Superbike Brno: Carlos Checa racconta il suo weekend a Brno
Il campione del mondo in carica è soddisfato dei risultati ottenuti e vuole continuare a pensare positivo
Il campione del mondo in carica, Carlos Checa, parla delle gare di Brno e delle sue prospettive per il prosieguo del campionato:
“In gara 1 avevo un passo migliore rispetto a gara 2; prima del via eravamo sicuri che con la gomma da bagnato non avremmo fatto più di tre giri, figuriamoci finire la gara. L’unico dubbio era se utilizzare o meno la gomma da bagnato all’anteriore ma poi abbiamo osservato bene la pista (ndr. si asciugava molto velocemente) e abbiamo capito che anche l’anteriore non avrebbe potuto reggere tutta la gara quindi non c’era altra scelta se non quella di partire con le slick.
Sono situazioni che non mi fanno impazzire di gioia: noi guidiamo moto con più di 200 cavalli e che pesano 170 chili, portarle a 300 chilometri all’ora con la gomma slick e con parte di circuito ancora bagnato non è il massimo. Anche se non credo che per noi motociclisti ci siano piste peggiori di Monza, che è un mattatoio anche quando è asciutta.
Tornando alla gara, nella prima eravamo in gruppo e in quei casi il problema è che non è facilissimo passare, soprattutto quando hai contro solo delle quattro cilindri, e per farlo devi essere molto in scia.
La caduta di Rea da una parte mi ha permesso di guadagnare una posizione ma dall’altra ne ho persa una, ho perso la possibilità di lottare per il podio.
Stranamente Max Biaggi non è stato competitivo quindi ho avuto un rivale in meno davanti; quando in gara 2 ero terzo e mi hanno comunicato che lui era quarto, pensavo mi avrebbe recuperato in pochissimi giri, poi invece il mio vantaggio ha continuato ad aumentare fino a raggiungere i 3 secondi. Mi è sembrato molto strano che con la pista pulita e libera non sia riuscito a riprendermi e a tenere il passo.
Valuto questo weekend in modo molto positivo, soprattutto visto che questa pista è difficilissima e che le condizioni erano molto delicate in entrambe le gare.
Nel complesso abbiamo fatto un buon lavoro e a Silverstone cercheremo di fare lo stesso.
Non voglio crearmi grosse aspettative, dobbiamo limitarci a continuare a lavorare nel modo migliore, come abbiamo fatto anche in passato, cosa che poi ci ha portato a conquistare il mondiale e questo per noi è un riferimento.”
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Carlos paga troppi errori, con un po’ più regolarità sarebbe ancora della partita visti i continui capovolgimenti di fronte.
Ovvio che va tutto a favore dello spettacolo.
Dai Carletto, datti e dacci qualche bella soddisfazione nelle prossime gare!!