Superbike Assen: Gara 1 da brividi, la spunta Guintoli

Le gare Superbike sono spesso combattute ma la prima gara di Assen entrerà sicuramente nella storia per il grandissimo spettacolo regalato.

Sykes cerca immediatamente di prendere il largo ma Rea, Checa, Melandri e Haslam non gli concedono di fuggire.

Smrz, Laverty, Guintoli e Davies si uniscono alla lotta per il vertice e i duelli si fanno sempre più serrati ed entusiasmanti.

Jonathan Rea sembra guidare sulle uova e riesce a tenere in piedi una moto sempre più ingestibile.

Le BMW di Melandri e Haslam vanno all’attacco di Sykes che si arrende agli avversari solo quando la sua moto lo abbandona causa rottura del motore.

A poco più di nove giri dal termine il tempo torna a farla da padrone; la pioggia si abbatte sul tracciato tanto che nel giro di pochi attimi diversi piloti, tra cui Melandri, Smrz e Davies, finiscono nella sabbia. La gara viene immediatamente interrotta, i piloti tornano ai box e le moto vengono modificate per poter riprendere la gara come gran premio bagnato.

Alla ripartenza i piloti sembrano dei chirurghi alle prese con un’operazione difficile, i tempi si alzano e le moto tremano; Haslam cerca l’allungo ma poi finisce nella sabbia.

Alle sue spalle Badovini, Rea, Checa, Guintoli e Giugliano si giocano il tutto per tutto per la vittoria; Badovini sembra averne di più ma poi, come Haslam e Rea, scivola dando addio ai sogni di gloria di giornata.

Dalle retrovie arrivano Laverty e Biaggi che lottano duramente tra loro per guadagnare più punti possibili in ottica mondiale.

Guintoli, Checa e Giugliano, intanto, cercano di allungare il passo; il francese sembra averne di più e lascia i due piloti Althea a giocarsi il resto del podio.

Il giovane debuttante e il campione del mondo in carica non si risparmiano e lottano come leoni fino all’ultima staccata.

Alla fine Giugliano riesce a conquistare il secondo gradino del podio: a tre gare dall’esordio in Superbike questo è davvero un grande risultato. Checa sembra aver pensato di più alla classifica che lo vede ancora al vertice.

Per Guintoli e il suo team questa è la prima vittoria, segno che il pilota c’è, il team anche e il mondiale è ancora tutto da giocare.

1 4 50 S. GUINTOLI FRA Team Effenbert Liberty Racing Ducati 1098R 1’57.793
2 19 34 D. GIUGLIANO ITA Althea Racing Ducati 1098R 1’59.224
3 5 7 C. CHECA ESP Althea Racing Ducati 1098R 1’59.015
4 17 3 M. BIAGGI ITA Aprilia Racing Team Aprilia RSV4 Factory 1’58.919
5 14 58 E. LAVERTY IRL Aprilia Racing Team Aprilia RSV4 Factory 1’59.496
6 6 84 M. FABRIZIO ITA BMW Motorrad Italia GoldBet BMW S1000 RR 2’00.192
7 3 96 J. SMRZ CZE Liberty Racing Team Effenbert Ducati 1098R 2’03.702
8 18 59 N. CANEPA ITA Red Devils Roma Ducati 1098R 2’05.317
9 9 33 M. MELANDRI ITA BMW Motorrad Motorsport BMW S1000 RR 2’04.480
10 20 36 L. MERCADO ARG Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 2’07.339
11 15 121 M. BERGER FRA Team Effenbert Liberty Racing Ducati 1098R 2’08.294
12 21 4 H. AOYAMA JPN Honda World Superbike Team Honda CBR1000RR 2’08.454
13 10 44 D. SALOM ESP Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 2’09.494
14 23 87 L. ZANETTI ITA PATA Racing Team Ducati 1098R 8 1 Lap 2’05.431
15 22 18 M. AITCHISON AUS Grillini Progea Superbike Team BMW S1000 RR 3 Laps 2’09.341
————————————————–Ritirati————————————————–
RET 16 86 A. BADOVINI ITA BMW Motorrad Italia GoldBet BMW S1000 RR 3 Laps
RET 11 19 C. DAVIES GBR ParkinGO MTC Racing Aprilia RSV4 Factory 6 Laps
RET 7 91 L. HASLAM GBR BMW Motorrad Motorsport BMW S1000 RR 7 Laps
RET 8 21 J. HOPKINS USA Crescent Fixi Suzuki Suzuki GSX-R1000 8 Laps
RET 12 2 L. CAMIER GBR Crescent Fixi Suzuki Suzuki GSX-R1000
RET 2 65 J. REA GBR Honda World Superbike Team Honda CBR1000RR