Superbike: Aprilia a due facce nel round di Imola
Il team italiano sulla pista di "casa" centra il podio in Gara 2 con Sylvain Guintoli ma delude con Marco Melandri che non riesce a stare al passo con i primi.
L’Aprilia Racing Team ha viaggiato a due velocità sulla pista dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, trovando il podio in Gara 2 con Sylvain Guintoli, giunto terzo dietro a un imprendibile Rea e a Chaz Davies, ma delude con Marco Melandri che, sopratutto nella seconda manche, accusa un pesante degrado gomme e non riesce mai a stare con i primi, concludendo addirittura all’11esimo posto.
Guintoli, forte delle due vittorie conquistate fino ad ora e alla sua costanza di rendimento, si trova ora in terza posizione nel mondiale a soli 16 punti dal nuovo capofila Rea e a 12 lunghezze da Sykes.
Nella prima gara, dopo aver occupato a lungo la seconda piazza, Guintoli ha accusato un calo nel rendimento delle gomme che, nella seconda parte della corsa, lo hanno costretto in difesa.
Il riscatto per lui è arrivato in Gara 2, una gara condotta da protagonista che lo ha visto rimanere agganciato ai primi e concludere al terzo posto lasciando dietro alcuni dei suoi più accesi rivali nella corsa al titolo.
Bilancio decisamente più deludente, invece, per Marco Melandri che, dopo due giornate di prove positive, non è riuscito a confermarsi in gara, lamentando problemi di aderenza in rettilineo nella prima manche e il noto problema di degrado nella seconda.
Il sesto e l’undicesimo posto di oggi sono quindi un bottino ben al di sotto delle aspettative.
“E’ stata una dura battaglia in entrambe le gare. In Gara2 siamo riusciti a migliorare molto il passo. Sapevo di dover partire forte da subito, perché al momento abbiamo qualche difficoltà nella seconda parte della corsa”- ha detto Sylvain Guintoli al termine di Gara 2- “Ho combattuto fino alla fine, sapevo che il podio era alla nostra portata e ho stretto i denti cercando di non fare errori. Un quinto e un terzo posto non mi fanno fare i salti di gioia ma significano comunque 27 punti. So di aver dato il massimo su questa pista. Il test di domani è importante, perché potremo continuare a migliorare e a cercare nuove soluzioni per essere incisivi in tutte le condizioni”.
“E’ stata una domenica di gare deludente, decisamente sotto le attese, che erano tante perché il weekend era iniziato bene, venerdì e sabato sono stati positivi e sembrava di aver imboccato la via giusta”- ha dichiarato un comprensibilmente deluso Marco Melandri– “Questo significa che il lavoro da fare è ancora tanto, sono ben altri i risultati alla mia portata ma questo è lo sport a questo livello”.
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