Sete Gibernau si nasconde, pretattica?

Gibernau gioca a nascondersi
"Al Mugello ho pretese più modeste"
Dopo la vittoria di Le Mans, per Sete Gibernau è già tempo di pensare
al Mugello. In Toscana il nuovo anti-Rossi, che nella giornata di martedì
ha nuovamente testato la sua Honda sulla pista che lo ha appena visto vincitore,
cercherà di ripetersi: "Al Mugello mi aspetta una gara impegnativa.
Su quel circuito gli italiani vanno davvero forte e le mie pretese si dovrebbero
fare un più modeste. Ma il podio continua ad essere il mio obiettivo".

Dopo l’expoit di Le Mans non si può più nascondere. Con due vittorie
su quattro Gp Sete Gibernau si è candidato prepotentemente al ruolo di
possibile anti-Rossi. Una gara perfetta, il miglior modo per riscattarsi dall’uscita
di scena dal Gp di Jerez a causa della caduta nel corso del quarto giro.

"Era una pista che non amavo – ha raccontato il pilota – lo avevo detto
già venerdì dopo le prove libere e avevo aggiunto che ero disposto
a cambiare idea solo in caso di vittoria. Adesso l’opinione che ho di Le
Mans è totalmente differente. Era un tracciato molto impegnativo e il
lavoro di messa a punto della moto era difficile. C’è da considerare
che non ho molta esperienza con questa RC211V, così, dal venerdì,
non ho mai smesso di cercare il setting migliore. Il lavoro della squadra è
stato eccellente, nelle prove eravamo tutti certi di essere sulla strada giusta
e durante il warm-up ne ho abbiamo avuto la conferma: la moto era a posto. Poi
la gara, straordinaria!, di quelle che se ne parlerà sempre, soprattutto
per l’ultimo giro da ‘urlo’. Al Mugello mi aspetta una gara impegnativa. Lì
gli italiani vanno davvero forte e le mie pretese si dovrebbero fare un più
modeste. Però il podio continua ad essere il mio obiettivo".

Intanto Sete Gibernau ha lavorato ancora sulla sua HONDA RC 211V durante la
giornata di test organizzata della Michelin, sul circuito che l’ha appena visto
vittorioso. Lo spagnolo ha fatto registrare 1’36"00, un tempo più
che soddisfacente. Per Un’opportunità preziosa per testare la moto sul
profilo della durata. Anche il fondo asciutto del circuito è servito
a Sete per fare un’esperienza importante, e nuova, in vista del Gp d’Italia.

(Tgcom.it)