SBK|Winter Test Day1, Jerez: Rea chiude al top
Parte la nuova stagione con i primi test invernali in Spagna
Il Campionato Mondiale delle derivate di serie inaugura la nuova stagione a Jerez de la Frontera, teatro oggi e domani, mercoledì 24 gennaio, di una due giorni di test che inizierà a svelare concretamente il potenziale intravisto nelle sessioni invernali di novembre.
Presenti tutti i big, l’osservato speciale rimane il Kawasaki Racing Team, con il campione del mondo Jonathan Rea ancora una volta punto di riferimento in pista, in particolare per il compagno di squadra Tom Sykes.
L’Aruba.it Racing Ducati, che si candida per il ruolo di principale antagonista, si è presentata con la formaizone titolare, formata da Chaz Davies e Marco Melandri, e dalla new entry Michael Rinaldi, campione Superstock 1000 in carica, che disputerà con lo Junior Team i round europei in World Superbike.
Chi proverà a fare un passo in avanti verso Ducati e Kawasaki sarà sicuramente Yamaha, che vuole arrivare a lottare per il titolo, non solo per il podio: Alex Lowes e Michael van der Mark ripartono dalla crescita mostrata alla fine della scorsa stagione, supportati anche da Niccolò Canepa nelle vesti di collaudatore.
Il Red Bull Honda WorldSuperbike Team è invece più che mai determinato, con Leon Camier e Jake Gagne, a lasciarsi alle spalle un 2017 davvero terribile, partendo da una rivoluzione tecnica con la nuova elettronica targata Magneti Marelli.
In cerca di progressi anche il Team Milwaukee Aprilia dei confermati Eugene Laverty e Lorenzo Savadori, MV Agusta che ha affidato la F4 a Jordi Torres, e il team Althea sulla cui BMW rivedremo Loris Baz, di ritorno dopo tre anni in MotoGP.
Dal motomondiale arriva anche Yonny Hernandez, che porterà in pista la Kawasaki del Team Pedercini, mentre quelle del Team Puccetti e Orelac Racing sono affidate rispettivamente a Toprak Razgatliogu e Leandro Mercado.
Assenti il Team Barni Racing Ducati con Javier Fores, Go Eleven Kawasaki con Roman Ramos, che ha girato però settimana scorsa, Triple-M Honda con Patrick Jacobsen, atteso in pista a Portimao il 28 e 29 gennaio e Grillini Suzuki per i noti problemi con la giustizia italiana del proprietario.
Sono stati 26 i piloti scesi in pista quest’oggi: ai già citati, si sono aggiunti Alessandro Delbianco per il team Althea Racing, dalla Supersport Raffaele De Rosa e Ayrton Badovini di MV Agusta, il cinque volte iridato Kenan Sofuoglu e Hikari Okubo del Puccetti Racing, lo spagnolo Nacho Calero con Orelac Racing, e infine dal British Superbike Championship, Luke Mossey e Leon Haslam con le Kawasaki del team JG Speedfit.
Molto interessante la presenza di Lorenzo Zanetti, entrato quest’anno a far parte del Test Team Ducati, che è sceso in pista in sella alla nuova e attesissima Panigale V4, con l’obiettivo di continuarne lo sviluppo, in attesa del debutto nel Campionato Mondiale delle derivate di serie il prossimo anno.
A dettare ancora il ritmo il campione del mondo in carica, Jonathan Rea, che ha messo insieme un totale di 63 giri stampando il miglior crono di giornata in 1:39.682, di soli 202 millesimi più veloce di Alex Lowes che si ferma alle sue spalle.
Podio virtuale per Tom Sykes, staccato di 316 millesimi dalla vetta, che si tiene dietro le due Panigale di Marco Melandri, che con il suo 1:40.238 si ferma a quattro decimi da Rea, e Chaz Davies che però accusa un gap notevole di oltre otto decimi.
Sesto posto per Michael van der Mark a 896 millesimi dalla prima posizione, davanti di pochissimo a Eugene Laverty, mentre Nicolò Canepa, a 1,173 secondi da Rea, e Lorenzo Savadori, a 1,177, concludono la prima top ten del 2018.
Infine, tornando sulla Ducati Panigale V4 portata in pista da Zanetti, il piloti bresciano ha messo insieme 21 giri con un miglior crono di 1’43”331, molto lontano dal limite di Jonathan Rea (1’39”862).
Domani ritroveremo ancora tutti i protagonisti in pista per la seconda giornata di test.
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