SBK| Winter Test Jerez: riscontri positivi per Aprilia

Eugene Laverty e Lorenzo Savadori lasciano la Spagna con molti dati utili a impostare il lavoro invernale

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I test che si stanno svolgendo a Jerez de la Frontera erano molti attesi da team e addetti ai lavori in quanto sarebbe stata la prima occasione di vedere le moto in configurazione 2018, ovvero con il nuovo regolamento.

Al momento gli equilibri in pista non sembrano essere sostanzialmente cambiati, con le Kawasaki a dettare il passo e gli altri a inseguire, anche se un innalzamento delle prestazioni c’è stato: è presto comunque per fare delle valutazioni veritiere.

Il team Milwaukee Aprilia ha deciso di partecipare solo alle prime due giornate di lunedì e martedì: Eugene Laverty e Lorenzo Savadori lasciano Jerez con buone sensazioni, dopo aver impostato il lavoro invernale, con il pilota irlandese che ha siglato il terzo miglior tempo in 1’40.55.

Laverty ha testato il nuovo limitatore dei giri, ma ha fatto anche alcuni passi in avanti con il grip al posteriore che l’aveva rallentato nel 2017: “Il test ha riguardato innanzitutto l’esplorazione del nuovo limitatore di giri. Dovevamo capire come usare il cambio in modo diverso, e questo renderà il pilota più impegnato perché abbiamo bisogno di spostarci di più. Non posso dire molto di più sul limitatore dei giri ma dovremo solo conviverci, come faranno tutti i produttori. Oggi ci siamo concentrati anche sul problema che ho avuto nel 2017, che riguarda l’aderenza al posteriore, così posso spingere, curvare e accelerare meglio. Martedì abbiamo fatto dei grandi passi in avanti e sono rimasto sorpreso di quanto sono stato estremo. Abbiamo fatto progressi e all’improvviso ho avuto più aderenza al posteriore, il che mi dà fiducia perché conferma ciò che pensavamo sulla moto e la direzione che dovevamo seguire. Vorrei avere come sempre un terzo giorno per poter continuare a progredire, ma sono stati due giorni molto utili. Dobbiamo ancora raggiungere i piloti davanti e Aprilia sa cos’è necessario nell’ambito del motore e del telaio. Conosciamo la direzione necessaria, sarà il secondo anno con la squadra e con la stessa moto e possiamo solo diventare più forti”.

Dall’altra parte del box, Lorenzo Savadori – che deve ancora deve formalmente firmare il contratto per il 2018 – ha avuto due giorni molto positivi, in cui si è sentito molto più sicuro sulla moto, lavorando anche lui sul limitatore dei giri.

“È stato un test impegnativo per noi. Abbiamo completato molti giri ogni giorno e abbiamo provato molti nuovi setting e direzioni per il 2018. Quando abbiamo iniziato, il programma era migliorare le mie sensazioni e il ritmo, per poterlo usare pienamente e ottenere il meglio dalla prestazione” – ha spiegato Lorenzo Savadori – “Sicuramente abbiamo perso un po’ di velocità con il limitatore dei giri, ma questo vale anche per tutti gli altri nel paddock. Aprilia ha apportato molti cambiamenti e la moto è abbastanza diversa da guidare, ma abbiamo fatto un buon lavoro con la RSV4-RF e dovremmo essere fiduciosi. Abbiamo lavorato molto anche sul grip al posteriore, abbiamo provato due direzioni opposte e questo è stato molto importante. Ci sono ancora molti dati da analizzare, ma sono contento di come sia andato questo test. Il team è stato eccezionale quest’anno e, naturalmente, lavoreremo tutti molto durante l’inverno”.

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