SBK | Motul Dutch Round, Gara2: Sykes ritrova vittoria e fiducia
Il pilota Kawasaki mette tutti in fila
Dieci mesi dopo l’ultima vittoria, ovvero Gara 1 a Misano, Tom Sykes conquista il successo nella seconda corsa del Motul Dutch Round: al TT Circuit di Assen il pilota Kawasaki aveva già fatto vedere al sabato di avere il passo e la velocità giusta per stare nei primi, ma una brutta partenza ne aveva compromesso la prima manche.
Ieri invece è scattato molto bene dalla prima casella in griglia e ha tenuto sempre la testa del gruppo, macinando una serie di giri impressionanti e tenendo un ritmo insostenibile per gli avversari, compreso il compagno di team Jonathan Rea, più impegnato a battagliare con Van der Mark che a inseguirlo.
“Mi sento come se fosse passato tantissimo tempo” – ha dichiarato Tom Sykes – “Sento che le persone probabilmente pensavano che stessi cercando scuse quest’anno. Abbiamo avuto un gran passo più o meno ad ogni round, ma abbiamo avuto anche un po’ di sfortuna, siamo rimasti bloccati nel traffico, per esempio…ho sempre detto che con la pista libera non eravamo in una cattiva posizione e alla fine è stato bello, perché oggi lo abbiamo potuto dimostrare. Oggi è tornata un po’ della vecchia magia.”
La gara di Sykes è stata quasi perfetta, vivacizzata da un piccolo spavento nel finale passato però quasi inosservato: “Abbiamo fatto solo un piccolo errore, proprio verso la fine della gara. Ho bloccato la gomma anteriore in ingresso di Curva 1, abbastanza presto, ho appena lasciato il freno, andato un può fuori pista e ho perso tempo.”
“Quando hai sei secondi di vantaggio ti dici ‘grazie Dio’”, continua. “Puoi quasi giocare con la gomma, evitare di prendere rischi e portare a casa il risultato. Vedere i ragazzi sul muretto, finalmente e festeggiare è stato magico, come lo è stato regalare loro questo risultato per ripagarli del duro lavoro.”
Sykes era scivolato in settima posizione nella classifica generale prima di questo round e vede margine di miglioramento nonostante rimangano ancora problemi da risolvere: “L’ho detto e ridetto quest’anno, se fosse una gara sul cronometro mi sentirei fiducioso ed oggi sembrava una gara TT, ho corso per conto mio. Questa è una gran cosa, ma dobbiamo migliorare la Kawasaki per quando siamo in bagarre e su questo ci concentreremo nei prossimi test.”
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