SBK Monza. Le pagelle semiserie… La gara di casa

Mari:‭ ‬buongiorno gente‭! ‬Buone notizie‭!
Debs:‭ ‬è finita la gara della Supersport‭? Han deciso il podio di Gara 2?
Mari:‭ ‬no,‭ ‬non ci hanno arrestate‭!
Debs:‭ ‬ah già giusto.‭ ‬Però dai devi ammettere che siam migliorate.
Mari:‭ ‬in cosa‭?
Debs:‭ ‬all’EICMA avevamo Bobbiese che ci seguiva ovunque,‭ ‬lui e Ringo…a sto giro abbiam migliorato…
Mari:‭ ‬Ah si giusto ci trovavamo Rea ovuque‭!
Debs:‭ ‬E Cluzel selvaggi che giravano per il paddock
Mari:‭ ‬E Guintoli che cerca di investirmi con lo scooter…‭ ‬e strani piloti del team Pata che facevano avanti e indietro dall’entrata di Vedano già tutati con lo scooter che scorrazzavano come se non ci fosse un domani…
Debs: Marika…
Mari: dimmi
Debs: non vorrei dirlo, ma non è che Giovedì abbiamo portato sfiga a Cionni? Tra foto, autografi, e stalkeraggi vari da parte sua nel paddock, potrebbe essere successo…
Mari: sai che forse hai ragione….mi facciamo paura!
Debs: dalla prossima gara la smettiamo con cappellini vari e tifaggio sfrenato
Mari: già, forse è meglio.
Debs: va beh, parliamo delle gare che ci viene meglio, soprattutto grazie al fatto che è da Giovedì che siamo all’autodromo!
Debs:‭ ‬ok ce la siam menata abbastanza…‭ ‬cominciamo‭?
Mari:‭ ‬Ma si dai cominciamo…

GIOVEDI‭’
Paddock Show.‭ ‬Incontro con piloti nel mezzo del paddock.‭ ‬Fin qui tutto ok.
Voto:‭ ‬tristezza al siparietto di Ringo con la Manu mentre Melandri se la faceva con un cagnolino e firmava autografi…
Voto:‭ ‬Figura di merda dell’anno al mitico Gio Di Pillo,‭ ‬che annuncia Laconi al posto di Guintoli….
Voto:‭ ‬Idolo a Johnny Rea che si mette a lanciare sacchetti di patatine a caso dall’hospitality del team.

VENERDI‭’
‬Altro giro altra corsa‭!
Voto:‭ ‬10‭ ‬ad Alessio Brunori che sosteneva che a Monza non piovesse…in parabolica però ci han distributo,‭ ‬pinne,‭ ‬maschera e boccaglio‭!
Voto‭ ‬11‭ ‬al meteo:‭ ‬al mattino ci ha annegato salvo buttare poi fuori un sole e un caldo come se non ci fosse un domani…

Cluzel selvaggi alla parabolica

Ma veniamo alla gara…

GARA‭ ‬1
A Monza son tutti carichissimi,‭ ‬il circuito è fighissimo,‭ ‬il pubblico è fighissimo,‭ ‬i piloti son fighissimi.‭ ‬Fin qui tutto ok no‭? ‬E infatti vogliono toglierla.‭
Valli te a capire.‭
Tutti qui vanno fortissimo,‭ ‬tranne Checa a cui si è staccata una spalla a Phillip Island e nessuno ha pensato a riattaccargliela.‭ ‬Lo sforzo di spingere la Panigale per farla andare è decisamente troppo per l’infortunato che decide di abbandonare la corsa prima ancora di partire.
Melandri finalmente si è accorto che è iniziato il campionato e finalmente decide di andare forte.‭ ‬Sykes siccome è Sykes polverizza il record del circuito e fa la pole.
In Gara l’Aprilia di Laverty parte come un razzo e anche Rea parte benissimo, peccato che non ha una moto ed in uscita dalla prima variante, ad ogni giro, fa quello che vuole e viene sorpassato da mezzo mondo, anche dall’omino della Pata Honda che girava nel paddock con lo scooter. Il gruppo davanti formato da Laverty, Melandri, Sykes e Guintoli, fa un altro mestiere e a dare un po’ di spettacolo per i primi giri è il gruppetto dietro formato da Rea, Davies e Giugliano. Tra sorpassi, controsorpassi, uscite di pista, scodinzolate, derapaggi ed insulti vari, otteniamo un’autoeliminazione da parte di Giugliano e Rea (disperazione generale da parte nostra!) che spariscono dalle prime 8 posizioni; l’unico sopravvissuto rimane Davies.
Mentre questi tre ci danno dentro, lo spettacolo viene aumentato dal gruppetto di testa. Melandri sorpassa Laverty e si risorpassano, Sykes sorpassa Melandri e si risorpassano, Sykes sorpassa Laverty e si risorpassano. A rovinare lo spettacolo è Guintoli che nel frattempo stava facendo il bucato ed è rimasto indietro, salvo poi riprendersi all’improvviso.
E’ così che Melandri e Sykes si ritrovano a sandwich tra le due Aprilia di Guintoli e di Laverty. Gli ultimi cinque giri sono un’ altra cosa: Melandri sorpassa Guintoli e cerca di scappare, ma quelli dietro non glielo permettono. Nell’ultimo giro non si capisce più niente, Sykes fa il terzo incomodo e aspetta solo che Melandri e Laverty si facciano fuori a vicenda. Questo non succede e dopo un giro da cardiopalmo ed un arrivo in volata il vincitore è Melandri, seguito a 0 decimi da Sykes e da Laverty.

GARA‭ ‬2
I protagonisti son sempre quelli.‭ ‬Primo gruppone con i soliti tre dell’ave maria,‭ ‬più Guintoli,‭ ‬che gli han detto che era in gara e non in prova e si è messo a dar del gas anche lui.‭ ‬Più staccati ci sono Rea,‭ ‬Davies e Giugliano e sappiamo che questi tre son delle bombe a orologeria.‭ ‬E infatti non si smentiscono.
Davies decide che di far le curve non ne ha voglia,‭ ‬e per i primi giri di gara infatti tira dritto una curva sì e l’altra pure.‭
Durante questa fase di gara anche Giugliano, arrivato terzo dopo la prima curva, pensa di avere una Aprilia che va come quella di Laverty e sorpassa Sykes. Al secondo giro decide che è stufo di continuare la corsa; vede che il tempo è bello e decide di fare una gita al mare, quindi va verso l’autostrada. Anche Davies è dello stesso avviso e lo segue.
Sfortunatamente per loro l’autostrada è dall’altra parte e sono costretti a ritornare in gara. Fino agli ultimi giri la gara è la fotocopia di gara 1, tant’è che mi sembrava di aver sbagliato canale….
Dopo aver passato tutta la gara in testa, Guintoli viene beffato alla grande dal suo compagno di squadra e da Melandri, mentre Sykes fa sempre l’attendista.
L’ultimo giro è un bordello: Laverty e Melandri sono davanti; Sykes, dopo aver passato Guintoli, va per i campi (d’altronde, ha una Kawasaki), rientra ed è di nuovo davati al francese.
E‭’ ‬il panico.
Restituire o non restituire‭?, questo, è il problema
Nel dubbio lui resta davanti.
Nel parco chiuso non si capisce nulla,‭ ‬ci son‭ ‬4‭ ‬moto e i meccanici‭ ‬continuano a spostarle a seconda di come tira il vento.‭ ‬Ognuno dice la sua e non ci si capisce niente.‭
Finiranno per assegnare il terzo posto con‭ «‬di chi è questo piede puzzolente‭?»
‏Ah per la cronaca: ancora non sappiamo quale sia la classifica definitiva, i piedi dopo la gara puzzano tutti allo stesso modo e i giudici son svenuti…

Sykes nel dubbio piuttosto che cedere la posizione tira alla morte

SUPERSPORT.‭
‬Voto:‭ ‬Non c’è due senza tre, oppure, questa gara non s’à da fare, per gli amanti del caro Manzoni.
Il riassunto della gara è semplice.‭ ‬Un telegramma.‭
Caduta strike.‭ ‬Stop.‭ ‬Incendio.‭ ‬Stop.‭ ‬Strike.‭ ‬Stop.
Il perchè è semplice.
Dal ramo del lago di Como, che volge al mezzogiorno i bravi si son spostati all’autodromo di Monza, e siccome sono i bravi, non trovando un Don Abbondio sulla loro strada, hanno incontrato un Ezpeleta. La SuperSport non s’a da fare!
Ma Ezpeleta, siccome non è Don Abbondio ma il big boss che tutto può, se ne frega
e li fa correre lo stesso.
Il risultato è una gara ostacolata da tuoni, fulmini, e dall‘innominato che passeggia per la pista facendo lo sgambetto ai piloti, mettendo un po’ di acqua e sapone sulla pista, e infine lanciando una palla da bowling alla prima curva dopo la venticinquesima partenza per mostrare a tutti la sua bravura.
Alla fine hanno approfittato della sua pennichella post superbike per far correre 10 giri alla morte e portare finalmente a termine la gara.
Voto: 110 e lode a tutti i sopravvissuti.

Marco “finalmente la Manu me la da” Melandri, voto: 9 e mezzo: dopo 4 gare finalmente si accorge che il campionato è iniziato e arriva sul primo gradino del podio e può festeggiare alla grande con la Manu.
Le minacce da parte sua e da tutti i meccanici del box sono servite. Però quegli occhiali sono a dir poco orrendi.

Eugene “la guido solo io l’Aprilia “Laverty, voto:9 e mezzo. In gara 1 era già andato abbastanza fortino ma, in gara 2 i meccanici decidono di riempire il serbatoio (e il pilota) di Guinness, giusto per vedere se cambia qualcosa e magari brevettare un nuovo motore ecologico che avrà come effetto collaterale di ubriacare la gente con i gas di scarico (giusto per rendere felice il mondo e far tacere gli ecologisti). Per un po’ sbanda dietro la moto di Guintoli finchè non si decide di prendere il comando della testa e vincere: solo alla fine gli è stato detto dai meccanici che il folletto d’Irlanda era li ad attenderlo al podio.

Tom “ Bin Laden“ Sykes, Voto 8: si presenta in quel di Monza con una barba che fa invidia a Bin Laden, solo dopo scopriremo (a nostre spese) che era il misero tentativo di difendersi dalle zanzare grandi quanto Pedrosa che girano indisturbate per il parco di Monza cercando di passare per un orso bruno. Barba o non barba, lui va comunque fortissimo. Per lui ennesima pole e due gare da protagonista.

Silvain Guintoli, Voto 7. Prima di tutto ha capito tutto di queste pagelle, e infatti ha cercato di tirarmi sotto (forse ignaro della collaborazione con Deborah) nel paddock con lo scooter. In gara fa bene e porta a casa due quarti posti. No un quarto e un terzo. No due quarti. No un quarto e un terzo. Oh vabbè, insomma, è arrivato nei primi 4 in entrambe le gare!

Fabrizio “tamarro” Lai. Voto 0: non ha fatto nulla, ma l’abbinata scarpe-occhiali al paddock show non si potevano veramente guardare!!!!

Jonathan “the sun is shining“ Rea: Voto 5. Sarà che si è portato sfiga da solo affermando, il sole splende (abbiam visto Johnny, grazie), ma sotto la pioggia di venerdì fa un giro alla morte con tentativo di suicidio alla parabolica che metà bastava e firma il miglior tempo. Poi esce il sole e la moto decide che deve protestare perchè il suo padrone la porta in un circuito invece che al mare come tutti i centauri di questa terra e gli regala due gare che se non fossero state per i dritti e sarebbero state anonime.

Chaz “curve? quali curve?“ Davies. Voto 6. In gara 1 se la cavicchia, è anonimo ma tranquillo tranquillo giunge alla fine. Lo spettacolo vero lo dà in gara 2, quando decide che le curve servono solo a perdere tempo e quindi inizia a tirar dritto a caso, finchè decide che è stufo e vuole godersi il sole; scambia la ghiaia delle vie di fuga per una spiaggia della Sardegna, piazza il telo e ci si sdraia.

Davide Giugliano, Voto 7: Dopo aver infiammato gli animi di tutti nella scorsa gara, a Monza fa due buone prestazioni. Cazzeggia e gira con piloti a caso e ci regala un po’ di bagarre.

Luigi Vignando e Mauro Sanchini: voto 10: Che bello risentirvi ai microfoni della Superbike!!!

Mari: Per oggi abbiam finito, siamo arrivate un po’ lunghe ed è già giovedì…ah Debs,
Debs: Sì?
Mari: Posso prendermi il cappellino del team LCR?
Debs: tifi Cecchinello?
Mari: Sì
Debs: allora evita visto i risultati
Mari: :(

Foto: Marika Farinazzo (Sì me la sto menando, per una volta voto 10 a me! Debs: Sei una pagliaccia)
In collaborazione con Deborah Iacopetta