SBK| Il Cannibale è sempre Jonathan Rea

Il Campione del Mondo spiega lo sviluppo della nuova Ninja

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L’esito della settimana di test a Jerez de la Frontera, a fine novembre, era molto atteso dagli appassionati e addetti ai lavori dato che sarebbe stata la prima occasione di vedere le moto in configurazione 2018: con le nuove regole imposte da Dorna ci si aspettava che gli equilibri cambiassero un po’.

A dominare sono state invece ancora una volta le Kawasaki di Jonathan Rea e Tom Sykes, con il Campione del Mondo che ha fatto segnare anche il nuovo record della pista, 1’37″986, battendo le MotoGP presenti per alcuni test e se stesso dato che nel 2017 aveva lasciato il circuito andaluso con un 1’38″721.
Un risultato strepitoso se si pensa che il motore delle Ninja 2018 è stato ridotto di quasi 1000 giri, a cui la casa nipponica ha risposto con la tecnologia e mirati investimenti in sviluppo, che non ha mai previsto stravolgimenti ma piccole modifiche: Kawasaki è ancora il pacchetto da battere.

Jonathan Rea, al momento in tour in Asia a visitare le fabbriche Kawasaki, lo spiega così: “Le nuove regole hanno avuto un grande impatto sulle prestazioni della ZX-10R. La riduzione dei giri (adesso 14.100 contro oltre 15.000 del 2017, ndr) ci costa molto in velocità massima e accelerazione. Ma abbiamo un motore con molta più coppia motrice in alcune aree. Ecco perchè per me è stato relativamente facile ottenere le stesse prestazioni di prima. Se sei ad alto livello, è facile provare cose nuove nei test e prendere decisioni molto rapide. A Jerez sono stato veloce fin dalla prima delle quattro giornale di test. Se parti da una buona base, non servono 20-30 giri per rendersi conto se una modifica funziona, bastano pochissimi giri. Il team è importantissimo, siamo gli stessi da anni e ciascuno di noi sa esattamente come funziona l’altro. Il mio capo tecnico Pere Riba è molto scaltro per quanto riguarda i piani di sviluppo nei test. Lui sa cosa serve provare e cosa no. Riesca a capire quali sono le priorità ancor prima che io vada in pista per verificare.”

Kawasaki tornerà di nuovo in pista a gennaio per quattro giorni di test, sempre a Jerez: il 23-24 insieme alle altre formazioni ufficiali, e il 31-1 febbraio in esclusiva.

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