SBK | Acerbis Czech Round, Gara1: Melandri torna sul podio

Risultati opposti per Ducati: il ravennate è secondo mentre Davies solo ottavo

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Marco Melandri torna sul podio in occasione della prima corsa del settimo round della stagione, che si sta disputando all’Autodromo Brno: si tratta di una pista che evoca bei ricordi al Ducatista dato che proprio lui è l’ultimo pilota ad aver vinto qui nel WordlSbk, nel 2012.

Melandri ha capitalizzato molto bene il terzo posto in Superpole ed è stato bravo a non farsi deconcentrare dall’interruzione della gara per bandiera rossa e dalle successive due ripartenze per guasto al semaforo-
Superato Tom Sykes per il secondo posto, si è messo a caccia di Rea, salvo poi patire alcuni problemi di aderenza e tagliare il traguardo in seconda posizione.

Problemi di grip hanno penalizzato, ma in misura maggiore, anche Chaz Davies, costringendolo a rallentare il ritmo, tagliando il traguardo all’ottavo posto.

Michael Ruben Rinaldi, in pista con l’Aruba.it Racing – Junior Team, è ripartito dal fondo dello schieramento dopo la scivolata, riuscendo a recuperare diverse posizioni e chiudere a punti, al quindicesimo posto.

“Dopo un round difficile, siamo riusciti a tornare competitivi. È sempre bello andare sul podio, anche se le condizioni della pista oggi erano davvero difficili. Mancava aderenza e la moto tendeva a sottosterzare. Alla prima partenza eravamo riusciti a stare con Rea, che aveva commesso un paio di errori, mentre alla ripartenza sapevo che sarebbe stata più dura perché le temperature erano salite ancora” – ha detto Marco Melandri – “Possiamo comunque essere soddisfatti, perché abbiamo gestito bene la situazione. Abbiamo risolto alcuni dei nostri problemi, anche se dobbiamo ancora migliorare. Domani sarà fondamentale partire forte dalla terza fila e fare bene i primi giri, poi tutto può succedere”.

“È stata una gara difficile. All’inizio mi sentivo abbastanza a mio agio ma, con l’alzarsi delle temperature, il grip è calato davvero molto in fretta, prima al posteriore e poi all’anteriore. Ho dovuto prendermi diversi rischi, ed ho fatto tutto il possibile per tagliare il traguardo il più avanti possibile. Dobbiamo analizzare i dati nel dettaglio e capire esattamente cosa ci ha penalizzato e come migliorare il feeling, perché sappiamo quali risultati siano alla nostra portata” – ha dichiarato Chaz Davies.

“Sono dispiaciuto per la scivolata, perché eravamo competitivi. Per fortuna però le bandiere rosse mi hanno consentito di tornare ai box ed i ragazzi hanno fatto un grande lavoro per mettermi a disposizione la seconda moto, che però naturalmente aveva un setting diverso. Abbiamo raccolto un punticino pur partendo da ultimi, che è molto importante per il morale di tutta la squadra. Proveremo a rifarci domani, senza commettere errori” – ha detto Michael Ruben Rinaldi.

“È stata una gara a due facce, perché da un lato Marco ha ritrovato il feeling dopo un round difficile ed è riuscito a correre sempre davanti e dall’altro Chaz, dopo una buona partenza, ha patito difficoltà abbastanza evidenti. Entrambi hanno dato il massimo, come sempre. Ora sta a noi metterli nelle condizioni di esprimersi al meglio domani, e lavoreremo duramente per questo obiettivo” – ha affermato Stefano Cecconi, AD Aruba e Team Principal.

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