Rossi vuol vincere al Mugello per cancellare gli ultimi 2 gran premi D’Italia
Ecco a voi il Rossi pensiero prima della gara di casa sullo splendido circuito
toscano del mugello:
Il passato
"Ho spinto troppo in entrambe le occasioni. Questo significa che stavolta
voglio vincere più delle altre tanto davanti ai miei tifosi. Specialmente
dopo il casino degli ultimi due anni".
  Gli avversari
  "E’ un grande fine settimana per me e per tutti i piloti italiani, ma specialmente
  per Capirossi e Biaggi che daranno il massimo davanti ai loro tifosi che vengono
  a vederci combattere in pista. Sarà una sfida tutta italiana".
  La pressione
  "Amo l’atmosfera del Mugello, è sempre incredibile e penso che quest’anno
  il pubblico possa essere più numeroso che mai. Ma è anche dura
  perché la pressione e molto grande, per me soprattutto".
  La moto
  "Di sicuro le quattro tempi sono molto, molto veloci e quando ho visto
  le velocità che stavamo facendo quando ho controllato i dati nei box
  mi sono sorpreso. Non so se siamo già vicini al limite, quando sei un
  pilota vuoi sempre andare un pochino più veloce. La cosa più importante
  però è la sicurezza dei tracciato. Hai bisogno di tanto spazio
  quando le moto sono così veloci, ma con l’eccezione di pochi casi, tutti
  i tracciati del Motomondiale sono abbasantza sicuri".
  Il quattro tempi
  "E’ una situazione un po strana perchè la maggiore dolcezza
  dei nuovi motori rende più facile la guida in accelerazione, ma così
  è più difficile per il pilota fare la differenza nel finale della
  gara. La potenza delle 500 era selvaggia, così la moto era molto più
  difficile da guidare, ma se nei giri finali prendevi qualche rischio e facevi
  derapare bene la gomma posteriore potevi fare la differenza sugli altri. Non
  è impossibile fare lo stesso con le 4T, semplicemente è più
  complicato".
  Le gomme
  "Le nuove gomme si adattano molto bene a 2T e 4T ed è anche per
  questo che le vecchie 500 ci sono così vicine. La scelta del pneumatico
  anteriore è più psicologica che tecnica. E’ fondamentale avere
  fiducia in lei e poi si possono davvero attaccare tutte le curve. La potenza
  delle quattro tempi comincia molto prima rispetto alle due tempi, è molto
  maggiore, senza considerare che sono anche più pesanti rendendo più
  difficile il compito delle gomme"
  La pista
  "Non è facile trovare il giusto set-up al Mugello e bisogna avere
  una moto molto bilanciata per affrontare le parti più veloci e tecniche.
  La zona più difficile è quella della Casanova-Savelli che precede
  le due Arrabbiate a destra. Si va molto veloci ed è lì che si
  può fare il tempo anche se si è molto piegati a destra ed è
  fondamentale avere tanto grip".
Fonte: Motomondiale.tv
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