Rossi ha già un gran feeling con la M1

Dopo l’addio alla Honda, Valentino Rossi si è integrato perfettamente nell’ambiente Yamaha, familiarizzando molto con i nuovi tecnici e con il neocompagno di team, Carlos Checa. Per i sostenitori del pilota italiano il 2004 sarà un anno un po’ particolare: se nelle scorse stagioni molti pensavano che il mondiale fosse già chiuso ancora prima di iniziare, vista la netta superiorità del binomio Vale-RC211v, ora le cose sembrano essere cambiate non poco.

Il passaggio di Rossi alla Casa dei tre diapason ha segnato una svolta in tutto l’ambiente della MotoGP: è il Vale che poi ti aspetti, quello che sa vincere, pardon dominare, ma sa anche rischiare, prendersi le sue responsabilità, dimostrare al mondo che è lui che fa la differenza, che è lui che ha reso grande la Honda, che è lui che farà grande la Yamaha.

Rossi è stato l’autentico dominatore delle ultime prove a Barcellona e a Jerez, ma nessuno sa cosa accadrà a Welkom: “Sono contento dei miei risultati, la M1 è migliorata tantissimo. Però non abbiamo delle indicazioni indicative, perché il maltempo ha condizionato non poco lo sviluppo”, ha detto il 5 volte Campione del Mondo.

Il pesarese di Tavullia è molto soddisfatto del rapporto che ha instaurato con tutta la Gauloises Yamaha Racing: “E’ fantastico il nostro rapporto. Già a Sepang, quando feci il mio debutto in sella alla M1, avevo capito che la squadra era in grado di fare molto bene. Lavoriamo tutti con lo stesso obiettivo, e ciò è molto importante. Ci capiamo facilmente e penso che potremo fare grandi cose”, ha aggiunto il dottore.

Malgrado il grande feeling già raggiunto con la sua nuova squadra, Rossi è ben consapevole delle innumerevoli difficoltà che incontrerà durante la stagione: “Non sarà così facile come qualcuno già pensa. Non ho più in mano la Honda… abbiamo dovuto lavorare moltissimo per sistemare la M1, che non era una moto fantastica. Ora lo è, ma per il momento mi accontenterai di essere stabilmente sul podio”, ha concluso Valentino.

Andrea Gallina