Ricky Cardus: “Marquez vive per le moto, Lorenzo tornerà a lottare per il mondiale”

Ricky Cardus è conosciuto ai più come l’amico di Jorge Lorenzo. Il pilota di Barcellona e il due volte campione del mondo della MotoGP sono da sempre molto amici e qualcuno aveva anche ironizzato sulla loro amicizia, dicendo che sembravano fidanzati. Da quest’anno Cardus ha deciso di “camminare” da solo, non si appoggia più logisticamente al maiorchino ed è approdato nel Team Tech 3 di Hervè Poncharal (che lo schiererà nella Moto2), che gli ha mostrato una grande fiducia, nonostante gli scarsi risultati dello scorso anno. Parlando con Motocuatro, Cardus ha parlato del rapporto con Jorge Lorenzo e di Marc Marquez, per due anni consecutivi iridato della Top Class.

“Jorge (Lorenzo, ndr) ha trascorso molti anni sulla cresta dell’onda, viaggiando molto, andando a molti eventi, senza avere una vita privata, perché essere campione del mondo vuol dire viaggiare, fare molte interviste, essere sempre impegnati. Questa situazione aveva stancato Jorge, che lo scorso anno ha cercato di allungare più del solito le vacanze, ma ha pagato pegno. Devo dire però che fatta eccezione per la gara di Valencia, Jorge è stato il miglior pilota della MotoGP della seconda metà della stagione, ha ottenuto il maggior numero di punti. Purtroppo era caduto in Qatar e aveva fatto una partenza anticipata ad Austin, che ne avevano compromesso la sua stagione.”

Jorge può ancora essere protagonista? “Lo vedo pronto, ci siamo allenati insieme ed è molto forte. Spero che quest’anno sia in lotta per il titolo.”

Cardus ha poi parlato del rapporto attuale con il maiorchino.

“Siamo ancora amici, abbiamo avuto discussioni, come fanno tutti gli amici, però tengo molto a Jorge. Abbiamo condiviso molte cose, per anni la casa. Molte persone ridevano di noi e dicevano detto che eravamo fidanzati (ride, ndr). Le persone che non hanno nulla da fare nella vita criticano gli altri, non costa niente! Jorge è un grande amico, con lui ho vissuto grandi momenti e grandi esperienze divertenti. Ci siamo allenati insieme, abbiamo vissuto momenti belli, grandi dolori e infortuni,  ma il tempo passa e le persone mature, non possono vivere insieme a 24 anni. Vivevo una vita che mi ha toccato, ero con il campione del mondo, un amico mi che ha dato tutto, tutti i lussi. Volavamo su jet privati, guidavo M3 o SLS (auto di lusso) cose che non mi “appartenevano”. Avevo bisogno di ripartire in piccolo e guadagnarmi le cose. Così ho deciso di andare a vivere da solo, di fare la mia vita. Jorge mi ha aiutato molto e rimane un buon amico.”

Cardus ha poi avuto parole d’elogio per Marc Marquez.

“Marc ha vinto nel suo primo anno in MotoGP, il secondo anno tutti si aspettavano che concedesse il bis, quello che mi ha colpito è come ha vinto e quanto ha vinto, dominando a lungo. Ma per me, la cosa più sorprendente è che ora, in piena pre-season, disputa gare di motocross e vince contro piloti abituati a quel campionato. Marc ha un moto di grande livello, ma per me la cosa più importante e qui mi tolgo il cappello è che corre con il cuore, non lo fa per soldi. Ha un grande amore per il suo sport. Quando si allena si occupa di sospensioni, motore, gomme. E’ una persona che vive con le moto nel cuore, che dà gas al cuore. E questo è ammirevole.”