QP1 MotoGP – Brno – Rientro alle competizioni bagnato per i piloti Kawasaki

Temperatura dell’asfalto di appena 20°C ed entrambi i piloti impegnati in una sorta di combattimento con la ruota posteriore della loro ZX-RR, in crisi di aderenza. Anche con la pista che andava asciugandosi, i due piloti non sono stati in grado di poter sfruttare al meglio le nuove specifiche del loro motore e di usare le slick sulla loro Kawasaki.

Nella griglia provvisoria, Nakano è 23° e Hofmann, 26°.

Nelle prime prove corse al mattino su asfalto asciutto, Nakano è stato il settimo pilota più veloce.

Entrambi i piloti hanno testato delle nove specifiche del motore oggi, per la prima volta ma la mancanza di velocità massima e la pista rimasta asciutta per troppo poco tempo, hanno reso insufficienti i dati per poter valutare i cambiamenti.

Malgrado un grande lavoro da parte dei tecnici della Kawasaki, impegnati a migliorare il settaggio delle sospensioni, la sessione di qualifica è terminata con entrambi i piloti in posizioni arretrate rispetto al solito.

Shinya Nakano: 23° (2’16.723)
“Una sessione difficile. Se pioverà anche domani dovremmo cambiared diverse cose per cercare di migliorare il grip. La moto andava bene questa mattina. Il nuovo motore rende la ZX-RR più facile da far curvare e da gestirein accelerazione. Purtroppo abbiamo ancora bisogno di tempo per mettere a punto questo motore e fare una cosa sul bagnato è molto difficile. Domani farò delle prove comparate tra il nuovo ed il vecchio motore per capire quale sia meglio da usare in gara.”

Alex Hofmann: 26° (2’19.531)
“Chiaramente non è piacevole per me la posizione di oggi e spero di rifarmi al più presto. Ho penato con l’aderenza della gomma posteriore durante le qualifiche; non avevo feeling con la moto in ingresso di curva. Non riuscivo a spingere forte in questa condizione. Abbiamo molto lavoro da fare. In queste condizioni non ho potuto avere una buona impressione sul nuovo motore e spero di poter provare sulla pista asciutta, domani.”

Kawasaki Racing Team tradotto da Davide Giordano