Preview Qatar – Max Biaggi: ‘Mi piace l’idea di questa gara’

Preview Qatar – Max Biaggi: ‘Mi piace l’idea di questa gara’Preview Qatar – Max Biaggi: ‘Mi piace l’idea di questa gara’

Il team Camel Honda e tutto il circus del motomondiale sabato prossimo vivrà un evento storico, il primo Gran Premio di motociclismo in Medio Oriente. Si correrà su una pista assolutamente nuova, inaugurata appena due mesi fa, di cui si conosce solo il layout del tracciato. Si sa che ha un rettilineo molto lungo (1.068 metri), sedici curve di cui 10 a destra e 6 a sinistra e che, con i suoi 5.380 metri, si colloca tra le piste più lunghe del calendario (quarta dopo Assen, Sepang e Brno nell’ordine). Una bella sfida dunque per tecnici e piloti oltre al caldo torrido ed alle sconosciute condizioni di aderenza dell’asfalto. Sono comunque tranquilli i due piloti del Camel Honda team dato che Max Biaggi da sempre ama correre con il gran caldo e può vantare record positivi quando si è trovato a debuttare su piste nuove (vedi Welkom 1999 per esempio), mentre Makoto Tamada ritiene un vantaggio il fatto che tutti si trovino ad affrontare una situazione nuova.

Sito Pons – Camel Honda (Team Principal)
“Veniamo da un Gran Premio vittorioso per la nostra squadra, con Makoto, ma anche sfortunato per l’incolpevole uscita di pista di Max per un incidente alla prima curva durante il GP di Motegi. Cercheremo di ottenere un buon risultato con entrambi i nostri piloti in Qatar, una pista nuova per tutti e quindi particolarmente impegnativa. Farà probabilmente molto caldo, cosa che metterà sotto pressione le gomme, e bisognerà individuare rapidamente la messa a punto per quanto riguarda la moto. Per questo motivo sarà ancora più importante del solito un buon lavoro di intesa tra tecnici, ingegneri, piloti e responsabili delle gomme. Il nostro è un gruppo che ha saputo dimostrarsi vincente in più occasioni quindi spero in un ottimo risultato anche in Qatar”.

Max Biaggi #3: (Gomme Michelin)
“Mi piace l’idea di questa gara, perché mi ricorda un po’ l’inizio della mia carriera, quando tutto era nuovo e dovevo scoprire ed imparare le piste in due giorni di prove. Inoltre mi trovo bene a correre in situazioni estreme per quanto riguarda il clima, dove il caldo non mi ha mai dato fastidio, anzi. Spero quindi di fare una bella gara, anche perché è proprio quello che mi serve dopo le delusioni di Estoril e Motegi. Quest’anno avevo puntato sulla regolarità ma due zeri in classifica sono effettivamente pesantissimi per il campionato. Quello che mi dispiace di più è che in entrambe le occasioni io e la mia squadra, insieme ai tecnici Honda eravamo riusciti a fare un lavoro eccezionale durante le prove e la moto andava davvero bene. Per questo adesso vorrei almeno togliermi la soddisfazione di fare dei bei risultati gara per gara”.

Camel Honda

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati

MotoGP | GP Jerez Sprint Race, Mir: “Gara caotica”MotoGP | GP Jerez Sprint Race, Mir: “Gara caotica”
MotoGP

MotoGP | GP Jerez Sprint Race, Mir: “Gara caotica”

Sul contatto con Marc Marquez: "L’anno scorso ci fu un incidente simile tra me e Quartararo e nella gara successiva ricevetti un doppio long lap penalty."
MotoGP GP Spagna Jerez Repsol Honda – Joan Mir ha chiuso al decimo posto la Sprint Race del Gran Premio