Preview Gp Francia, R. Rolfo: ‘A Le Mans bisogna andare subito forte’
E’ tutto pronto per il Gp di Francia, in programma a Le Mans domenica 15 maggio.
Roberto Rolfo è lungo la strada, con il fido camper, per raggiungere il tracciato transalpino.
Una gara molto importante per lui, visto che arriva a ruota della fantastica vittoria di Jerez, una cavalcata solitaria che lo ha portato al secondo posto
della classifica mondiale della 250.
“Vincere in Spagna – commenta Roby – è stato splendido, per me, per la squadra, gli sponsor, i tifosi, una giornata perfetta che ricorderò tutta la vita. Adesso, però, i ricordi bisogna lasciarli da parte, perché a Le Mans ci sarà, come sempre, una gara combattutissima. E poi due giorni dopo il Gp di Spagna ero già in pista a provare, quindi non ho potuto festeggiare la vittoria molto a lungo”.
Due giorni di test, con quali risultati?
“Molto interessanti, direi: ho provato, assieme agli altri piloti Honda, la moto evoluzione che ha una diversa architettura della sospensione posteriore. Mi è piaciuta molto, soprattutto a livello di trazione: mi sembra già molto a posto e la userò in gara, anche perché su questa moto ho potuto montare il serbatoio modificato, la sella e la carena che abbiamo sviluppato per rendere più abitabile questa moto. Oramai lo sanno tutti, la Honda RSW mi va un po’ stretta, ma con le modifiche mi trovo molto meglio. In questo la mia squadra è stata bravissima a realizzare i miei suggerimenti. Sono veramente fantastici”.
A Le Mans che gara ti aspetti?
“La pista non è una delle mie favorite, visto che è un classico “stop and go” fatto di frenate brusche e di accelerazioni quasi da fermo, quindi bisogna avere una moto con molta accelerazione, che spinga bene. Per fortuna in questa stagione la Honda ha realizzato un motore che ha i cavalli giusti. Sarà come sembre una gara tirata, perché il livello della 250 in questa stagione è molto alto. Penso che bisognerà preparare la moto molto bene e poi spingere al massimo, non credo ci sia spazio per tante tattiche o strategie… Gas e via!”.
Ti allenerai come solito, cioè facendo tanta strada alla guida del camper?
“Naturalmente, oramai lo sanno tutti che mi piace correre in Europa proprio per questo, amo attraversare il continente alla guida del camper. Naturalmente mi preparo anche in palestra e in bicicletta e non solo totalizzando chilometraggi da camionista”.
I rivali come li vedi
“Tanti e agguerriti, gli ufficiali in testa e i migliori privati in caso di pioggia. Inutile starli a contare, sono tanti. A Le Mans bisogna andare subito forte per continuare ad inseguire la vetta della classifica”.
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