Phillip Island Preview – Il commento di Brivio e il punto di vista tecnico

Phillip Island Preview – Il commento di Brivio e il punto di vista tecnicoPhillip Island Preview – Il commento di Brivio e il punto di vista tecnico

Davide Brivio, Team Director del Team Gauloises Fortuna Yamaha, comprende perfettamente l’importanza della gara di Phillip Island in queste ultime, cruciali battute della stagione. “Phillip Island è una gara fondamentale per l’assegnazione del titolo. Abbiamo 30 punti di vantaggio da gestire e dobbiamo cercare di fare quello che abbiamo fatto a Sepang – mantenere alta la concentrazione e lavorare bene sulla moto.”

Avendo visto, nei due test pre-stagionali di febbraio e marzo, quello che Rossi è in grado di fare sulla pista australiana, Brivio punta in alto. “Phillip Island è una delle piste preferite sia di Valentino che dell’intera squadra e penso che questo fine settimana potremmo ripetere quanto appena fatto a Sepang. Siamo già stati a Phillip Island due volte quest’anno per dei test ed abbiamo fatto dei progressi interessanti. Il secondo di questi test, l’ultimo fatto fuori dall’Europa, è stato senza dubbio di uno dei nostri test più importanti; quello in cui abbiamo preparato l’attacco all’inizio della stagione.”

Nonostante l’euforia dovuta al recente trionfo di Rossi in Malesia, Brivio si mette in guardia dal dare qualsiasi risultato per scontato. “Sicuramente abbiamo il potenziale per fare bene in gara, ma dobbiamo restare concentrati. Il circuito piace anche a Carlos e quindi spero di vedere entrambi i nostri piloti davanti a tutti.”

IL PUNTO DI VISTA TECNICO

Avendo a disposizione ben più di 200 cavalli sulla loro Yamaha YZR-M1, Rossi e Checa avranno i mezzi per dare battaglia ai propri rivali sul veloce circuito di Phillip Island. Naturalmente la pista australiana richiede ben di più di una moto veloce per poter fare giri veloci e consistenti.

Il tracciato fluido e scorrevole è probabilmente il banco di prova più serio dal punto di vista del controllo del mezzo e della precisione sull’acceleratore, per non parlare del coraggio e della forza che ogni pilota deve dimostrare.

Le frenate violente e frequenti non sono la considerazione principale sul circuito di Phillip Island quindi parte della stabilità in frenata può essere sacrificata in favore di una maggiore precisione e agilità in curva.

I 4.448 metri della pista di Phillip Island hanno subito sensibili modifiche, per aumentare la sicurezza, durante l’inverno. Nonostante questo, un giro veloce a Phillip Island è tuttora considerata una delle esperienza più adrenaliniche che un pilota affronti nell’intera stagione.

L’obiettivo principale sull’”Isola” è quello di trovare un compromesso tra una regolazione delle sospensioni che permetta di affrontare agilmente le pesanti forze centrifughe e una che assorba le imperfezioni del fondo che si avvertono maggiormente alle alte velocità. Questo compromesso aiuta anche ad evitare che il posteriore “pattini” all’uscita di curve lente, perdendo parte della potenza erogata in accelerazione.

Una regolazione delle sospensioni troppo rigida non permetterebbe al retrotreno di affondare quanto necessario in accelerazione e significherebbe un logorio eccessivo del pneumatico posteriore su un circuito in cui predominano le curve a sinistra. Su una pista così veloce è fondamentale che il pilota abbia una buona e consistente sensazione dalle sospensioni che gli permetta di spingere al massimo per l’intera durata di gara.

L’”infinita” curva finale è cruciale per un buon tempo sul giro a Phillip Island ed un’uscita veloce sarà determinante per vedere a che punto del lungo rettilineo la moto raggiungerà la velocità massima; entrambi fattori fondamentali, specialmente nell’ultimo giro di una gara combattuta sui decimi di secondo.

Anche l’aerodinamica è importante e l’attuale configurazione della M1 dovrebbe essere meno soggetta ai venti che attraversano il circuito di quanto fossero le versioni precedenti. La posizione del circuito fa sì che la condizioni climatiche siano uno dei principali argomenti di conversazione visto che potrebbero costituire una potenziale, ulteriore complicazione durante la messa a punto, le qualifiche e la gara.

Gauloises Racing

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