Per Gibernau è ancor Rossi il pilota da battere….
Gibernau: “Rossi uomo da battere”
Lo spagnolo: “E’ il centauro migliore”
Conclusi i primi test invernali a Sepang, è tempo di prime impressioni
nel motomondiale. Uno degli alfieri di primo piano della Honda sarà Sete
Gibernau, nella scorsa stagione secondo nel campionato dietro Valentino Rossi.
“Cercherò di vincere la prima corsa – ha detto lo spagnolo – Rossi
resterà l’uomo da battere, è il pilota migliore”. Sui compagni
di scuderia, è certo: “Biaggi è uno dei più temibili,
ha un grande spirito di competizione”.
Sarà un mondiale più equilobrato. Almeno così sperano e
pensano gli addetti ai lavori, secondo cui il passaggio di Rossi in Yamaha dovrebbe
livellare i valori in campo e permettere anche agli avversari dell’italiano
di vincere qualche gara. “Mi piace e cercherò di vincere la prima
corsa e poi tutte le altre. Il mio obiettivo è di diventare il leader
della marca, dietro la squadra ufficiale Repsol Honda”. L’obiettivo? “Cercherò
solo di fare bene il mio lavoro, il meglio che posso. Mi concentrerò
sulla mia squadra. Voglio battermi per progredire. Nella scorsa stagione sono
arrivato secondo, dunque gli altri dovranno migliorare per prendermi. La cosa
più importante è sapere chi sarà pronto per la prima corsa”.
Lo spagnolo passa poi a parlare degli avversari: “Max è uno dei
più temibili, possiede lo spirito della competizione…e Nicky sarà
forse all’appuntamento, un po’ più tardi. Il mio compagno di squadra
Colin avrà probabilmente bisogno di un po’ di tempo ma ci sarà.
Il fatto è che bisogna essere pronti dalla prima gara”. Rossi? “Secondo
me Valentino resta l’uomo da battere. E’ il miglior pilota. Sono sicuro che
sarà tra i primi tre e si batterà per la vittoria. Ha vinto tutte
queste corse e questi campionati, è normale che ci sarà. Il modo
in cui inizierà sarà importante. Ogni caduta è negativa
per il morale di un pilota, ma Valentino lo sa ed è abbastanza intelligente
per non farsi condizionare. Alex ha cercato subito il tempo, dal suo arrivo
in Yamaha nella scorsa stagione, invece di puntare il dito sui settori sui quali
bisognava lavorare. E’ salito sulla M1 e ha voluto fare ciò che faceva
con la Honda alla fine della stagione 2002, ma Valentino avrà un approccio
diverso. Vuole vincere delle gare e ha buone persone con lui. Sanno cosa devono
fare. Qui in Malesia, per esempio, le gare durano 21 giri, non si tratta di
segnare un tempo. E’ ciò che cerchiamo di fare e che abbiamo cercato
di realizzare in qualifica l’anno scorso. In Germani non ero in prima fila,
ma i miei tempi in prova sono stati regolari, ho fatto una corsa solida ed alla
fine c’ero, per tentare questo sorpasso.”
La chiusura è sulla Honda: “In partenza penso che i sei piloti
Honda inizieranno allo stesso livello. Ciò che accadrà dopo…non
lo so. Mi aspetto che la squadra ufficiale abbia un po’ di vantaggio su di noi,
semplicemente perché credo che faccia parte dei contratti con i loro
sponsor.”
Fonte: Motomondiale.tv
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