Ora è ufficiale, la Suzuki fuori dalla MotoGP 2012 e 2013

La notizia era plausibile, ma fino all’ultimo c’era la speranza di poter vedere in pista nella prossima stagione la Suzuki MotoGP. E’ arrivato invece il comunicato della casa di Hamamatsu che nonostante la buona performance di Randy De Puniet nei test di Valencia ha deciso di ritirarsi dalla classe regina nelle stagioni 2012 e 2013, lasciando aperta una porta per un possibile ritorno nel 2014.
Un’altra vittima della crisi economica che ha visto dapprima la Kawasaki ritirarsi dalla MotoGP (qualche anno addietro) e negli ultimi due anni in Superbike fare vittime illustri come Ducati e Yamaha, anche se poi la Rossa di Borgo Panigale quest’anno è riuscita a vincere il titolo con un team clienti.
“Suzuki Motor Corporation ha deciso di sospendere temporaneamente la sua partecipazione al FIM Road Racing Grand Prix della MotoGP dal 2012. Questa sospensione è necessaria per far fronte a situazioni difficili causate principalmente dalla recessione prolungata nei paesi sviluppati, allo Yen giapponese e ai ripetuti disastri naturali. Guardiamo al 2014, Suzuki si concentrerà ora sullo sviluppo di una moto da corsa competitiva per questa categoria. Suzuki continuerà l’attività nel motocross e il supporto nell’attività da corsa su strada con moto di serie, ottenendo l’omologazione FIM e la cooperazione come fornitore delle sue parti racing nei kit di sviluppo.”
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Alla fine ne resterà soltanto uno, l’ultimo immortale. Speriamo che questo anno di passaggio con le CRT porti, anche se indietro nella griglia, nuove partecipazioni che infoltiscano la griglia da 14 parteciapnti o giù di li, per poi arrivare nel 2013 ad un oggetto più spettacolare e pieno di duelli, come si vedevano ai tempi delle 500.
Mi sarebbe davvero piaciuto vedere il buon Randy in sella alla Suzuki, peccato.
Wow, che bel campionato!!
Ormai così è ingestibile, se anche le grandi case fanno fatica qualche domanda dovrebbe sorgere.
Ok le CRT, da vedere come l’ embrione (forse?) di una nuova categoria più vicina alla SBK (quindi un po’ meno costosa), o che porti proprio ad una fusione delle due categorie visto che il capitale che comanda ora è lo stesso; certo è che per quest’ anno potrebbe rappresentare più un rischio, nel vero senso del termine date le differenze prestazionali, che una risorsa.
Bòh! Vediamo, ma secondo me in questi anni hanno fatto un bel casino…
Ho sperato fino alla fine, ma niente….
Un vero peccato!
nooooooooooooo!
peccato
CRT?
prenderanno 5 secondi a giro dalle honda
Non ti preoccupare per le CRT…, se dovessero rimanere troppo indietro, la Honda chiederà l’inserimento delle Minimoto :) per non farle sfigurare troppo!
Marco