Motul Thai Round: Tom Sykes agguanta la vittoria in Gara 2
Fantastico weekend dell'iridato 2013 che torna sul gradino più alto del podio in Thailandia
Si era detto da più parti che Tom Sykes questo fine settimana avrebbe dovuto dimostrare di esserci anche lui per la corsa al titolo, dopo solo un round di campionato era già atteso al riscatto nei confronti del compagno di team, e Campione del Mondo in carica, che invece aveva iniziato l’anno con una doppietta in Australia.
In Thailandia, al Chang International Circuit, Sykes ha dimostrato che può battere Jonathan Rea, che può lottare con lui e stargli davanti, anche se per farlo deve guidare al 100% delle capacità sue e della moto, staccando come solo lui sa fare, e come ha fatto sia in Gara 1 che in Gara 2.
Semmai ci fosse stato un fondo di verità nelle voci che lo davano schiacciato psicologicamente dai successi e dalla bravura di Rea, forse questo weekend Tom è finalmente riuscito a scrollarsi un po’ di fantasmi.
Il Campione del Mondo in carica in Gara 1 era riuscito ad avere la meglio su di lui a due giri dalla fine e per farlo ha dovuto, parole sue, “staccare come un animale”: oggi Sykes non lo ha lasciato andare e gli ha chiuso la porta sempre, fino al traguardo, mai scorretto e mai eccessivo, offrendo al pubblico un grande spettacolo.
Con la vittoria di oggi, che gli mancava dal round di Donington dello scorso anno, Sykes sale al settimo posto nella classifica dei vincitori Worldsbk di tutti i tempi, con 27 successi, mentre ieri Jonathan Rea, grazie al primo posto in Gara 1, aveva conquistato il quinto con 32 vittorie di carriera.
In classifica piloti ora è secondo con 66 punti, scalzando Michael Van der Mark di un punto, dietro a Rea che ha ben 95 lunghezze.
Vedremo ancora gli alfieri del Kawasaki Racing Team darsi battaglia ad Aragon, dove dal 1 al 3 aprile si disputerà il Pirelli Aragon Round, terza prova del mondiale.
“E’ la prima vittoria dell’anno per me e ho dovuto lottare molto. Sono felice perché Jonathan era a un livello incredibile in questo circuito, abbiamo fatto un grande passo rispetto allo scorso anno e devo davvero ringraziare tutti i ragazzi” – ha detto Tom Sykes – “Hanno lavorato sodo durante l’inverno e anche ora stiamo ancora lavorando. E ‘stata una grande gara, una grande battaglia. E’ancora più soddisfacente, perché dopo circa sei giri ho faticato con il sottosterzo della parte anteriore e la mia velocità in curva era più bassa di quanto avrei voluto. Ho visto sui grandi schermi che dietro di me si stavano avvicinando alcuni grandi piloti e questo mi ha messo grande pressione, quindi ho dovuto ripensare a come gestire la gara fino alla fine”.
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