MotoGP – Yamaha, per trovare i cavalli si ricorre alle valvole pneumatiche

La Honda sta lavorando ad una “nuova” RC212V per Brno, la Ducati prosegue nello sviluppo perfezionistico della propria GP7 (pensando anche, con Vittoriano Guareschi in sella, alla moto 2008), Suzuki e Kawasaki hanno in agenda evoluzioni tecniche per le prossime gare. E la Yamaha? Forte del successo di Assen siglato da Valentino Rossi ed una ritrovata competitività generale della YZR M1, in Giappone si sta lavorando con fiducia nell’intento di trovare cavalli per il 4-in-linea. Il divario con le Ducati è stato “limato” ma non “colmato”, e proprio per questo nella Terra del Sol Levante si sta improntando una “rivoluzione” motoristica: il passaggio alle valvole pneumatiche. Mossa ritenuta “non necessaria” dalla Honda, è stata valutata “indispensabile” dalla Yamaha per trovare quei cavalli per colmare il gap con la concorrenza. Far girare il motore più in alto porta inevitabilmente qualche cavallo in più, a scapito di consumi e affidabilità.

Proprio per questo si lavora con i guanti vellutati, ed il debutto del nuovo motore è previsto solo per il 20 agosto, prima delle due giornate di test post-GP a Brno, quando Valentino Rossi avrà l’occasione di provare questo significativo passo evolutivo Yamaha. Nel frattempo lo sviluppo è portato avanti in Giappone, sia su prove al banco che, successivamente, in pista con i tester Wataru Yoshikawa e Norihiko Fujiwara. Verificata la bontà progettuale senza problematiche di affidabilità e consumi (parametro determinante delle MotoGP 800cc), il nuovo propulsore sarà spedito in Europa a Gerno di Lesmo, base operativa della squadra ufficiale impegnata in MotoGP, solita procedura adottata nelle ultime stagioni.

Trovata una soluzione al gap motoristico con Ducati, si studiano diverse soluzioni a braccetto con la Michelin per lo sviluppo degli pneumatici. Se per caso vi trovate nei pressi di Clermont Ferrand fate molta attenzione: spesso e volentieri in pista c’è una Yamaha nero-carbonio con Andrew Pitt alla guida…

Alessio Piana