MotoGP: Valentino Rossi “Un podio al Mugello sarebbe davvero bello”

Il pesarese cercherà un grande risultato sulla pista che ama di più

MotoGP: Valentino Rossi “Un podio al Mugello sarebbe davvero bello”MotoGP: Valentino Rossi “Un podio al Mugello sarebbe davvero bello”

Valentino Rossi si appresta a disputare la gara che ama di più, quella del Mugello, dove domenica prossima andrà in scena la quinta tappa del motomondiale 2013. Il centauro pesarese, tornato quest’anno alla Yamaha, sulla pista toscana ha vinto dal 2002 al 2008 e tornare sul podio è l’obiettivo del nove volte campione del mondo. A lui la parola.

“Sono molto contento di andare al Mugello. Amo questa pista e sono davvero felice di tornarci con la Yamaha. Questa è una pista che mi piace molto e un buon risultato è importante. Purtroppo non siamo ancora abbastanza veloci, quindi abbiamo bisogno di migliorare, soprattutto in condizioni di asciutto. Dobbiamo lavorare sodo e migliorare la moto. La gara del Mugello sarà difficile, ma cercheremo di fare di tutto per ottenere il miglior risultato. Un podio sarebbe davvero bello. Credo che ci saranno molti tifosi e il tifo è sempre speciale!”

Foto: Alex Farinelli

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

22 commenti
  • catcriscos ha detto:

    salve a tutti !! sono sempre stato un fan di ROSSI e mi dispiace vederlo perdere , penso che fara la fine di SCHUMACHER quando veniva bastonato da ROSBERG ..quando arriva la vecchiaia ce poco da fare, pero ce una cosa che mi piace di lui non vuole accetare che sta diventando vecchio vuole ancora essere veloce..forse qualche gara la vincera fara dei belli duelli , ma i tempi di una volta penso che sono arrivati al tramonto ..spero fortemente di sbagliarmi perche a regalato emozioni che pochi piloti in MOTOGP hanno saputo fare…FORZA ROSSI !!!!

    1. testoner ha detto:

      stai paragonando un 41enne a un ragazzo di 34 anni. e c’e’ anche differenza tra moto e f1. diciamo che sta raccogliendo quello che ha sempre raccolto… a differenza che gli avversari adesso sono tosti davvero e anno tutti delle super moto. mentre fino al 2006 erano nettamente inferiori sia i piloti che le moto avversarie. e adesso apriti cieloooooooooo!!!!!!

      1. Ronnie ha detto:

        Bhe oddio correre in moto è nettamente più faticoso che correre in F1, anche se la gare dura circa la metà e si fanno un terzo dei chilometri. In F1 c’è più affaticamento mentale, in MotoGP e in altre categorie sei parte della moto e ti muovi e ti esponi su di essa, in F1 sei un ospite imbrigliato al sedile, è un po’ diverso lo sforzo che subisci.

      2. Mike58 ha detto:

        a testo.. con core e simpatia..
        MA BAFFANQULO BA!

      3. testoner ha detto:

        @ronnie. una volta tanto che non mi attacchi ti rispondo con tranquillita’….. hai presente un abitacolo di f1?? hai presente la preparazione atletica che deve avere un pilota di f1 per sopportare le frenate e sopratutto le torsioni del collo?? se no fatti un giro in qualche sito e informati. un pilota arriva a perdere fino a 6 kili in una gara. e fidati che bevono anche tanto durante la corsa. in moto il movimento del corpo e’ un bene. hai mai fatto 300 km di autostrada con una moto??? se non ti muovi sei distrutto!! @mike ma come stai??? ti ricordo che manca poco al tuo giro in cariola(rosa) nudo per la piazza e con il megafono in mano….ihihihih

      4. Ronnie ha detto:

        Non dico che un GP di F1 sia una passeggiata, la preaprazione atletica è diversa, ma in MotoGP fanno più fatica fisicamente in quei 40 minuti.

        In F1 sentiranno di più le sollecitazioni al collo, ma sulle braccia ne sentono molto meno e non devono contrastare l’attrito dell’aria, e non devono sostenere e rialzare una moto in curva e in frenata.
        Fatti 300km con una supersportiva e non in autostrada ma su un passo alpino, vediamo come ne esci :P

        Oltretutto in autostrada quanto fai? I 130km/h?

        vai a 250km/h o a 300 e passa vediamo come è facile stare attaccati alla moto e anche li, a quelle velocità, hai una “lieve” pressione sul casco.

        Comunque come prova del nove basta guardare un Pilota di MotoGP o Superbike e uno di F1, quello di MotoGP è magro ma robusto, uno di F1 è magro e basta.

      5. fatman ha detto:

        …ma hai visto bene Raikkonen oppure Alonso in maglietta?

      6. Ronnie ha detto:

        Dipende dall’eta’ e dalla corporatura, è ovvio che un pilota più vecchio è più probabile che sia più grosso. A parità di età un pilota di F1 molto spesso è più minuto di uno di MotoGP.

  • marzio ha detto:

    se non cade qualcuno il podio lo vedo difficile…cmq speriamo…

  • gprg67 ha detto:

    io e due dei miei pargoli sabato e domenica ci saremo. Forza Vale!

  • Vecchio Lupo ha detto:

    Venerdi’vado al Mugello ad annusare le moto in qualche punto che so’ io,poi mi sbilancio.Ma se Rossi facesse benissimo sarei contentissimo.Da quando ha detto di essere il quarto tra quelli che contano mi e’ venuto immediatamente simpatico.Ma forse e’tanto furbo da anticipare le critiche degli altri,chissa’chi lo sa’diceva Febo Conti……

    1. fatman ha detto:

      …tranquillo, Wolf…domenica vince…

      1. Vecchio Lupo ha detto:

        Ciao Fatman,con te mi sbilancio subito:la vittoria se la giocano Lorenzo e Pedrosa,il terzo posto Rossi,Marquez,che al Mugello non e’che si trovi poi cosi’bene e,apriti cielo,Dovizioso.Ma sono curioso di vederli dal vero,specialmente Iannone.
        P.S.ogni tanto mi piace fare dei discorsi a bischero……
        Ragazzi,non ci scordiamo che gli ultimi di quelli li’sono delle schegge!!

  • ligera ha detto:

    Argomento “preparazione fisica dei piloti”, intervengo quaggiù perchè ho scritto troppo.

    Scusate l’intromissione, ma, anche se non ho mai fatto competizioni, ne in moto ne in auto, sono un insegnante di Scienze Motorie. Provo a dire la mia, anche se l’esperienza che ho maturato è principalmente rivolta a Basket, Calcio e Volley.

    Come giustamente è stato detto, sia F1 che MotoGP, comportano un enorme spreco energetico, con impegni molto diversi tra le due specialità.

    Io mi sto riferendo unicamente all’attività da svolgere in palestra. La parte svolta con altri mezzi motorizzati, è una parte di cui non ho alcuna competenza, non avendo mai intrapreso la carriera di preparatore atletico di piloti.

    Per entrambi i piloti, occorre una notevole resistenza allo sforzo sia prolungato che intenso, una notevole forza fisica, anche se i picchi di intensità interessano gruppi muscolari separati.
    Forza e resistenza, vanno necessariamente sviluppate per ogni gruppo muscolare, sia che sia prevalentemente interessato oppure no. Ad esempio, un pilota di F1 che non usa le gambe (anche se non è prorpio vero), migliorando la resistenza di quei gruppi muscolari, migliora tutto il “sistema resistenza”. E’ più produttivo lavorare su tutti i gruppi muscolari e poi affinare in quelli maggiormente sollecitati che lavorare esclusivamente sui muscoli interessati allo sforzo maggiore. Una volta il tennista aveva il braccio della racchetta, molto più sviluppato dell’altro e questo, a lungo andare, comporta diversi scompensi, soprattutto alla spina dorsale, attualmente la differza negli atleti è nettamente diminuita.

    Per i piloti di moto avrà un’importanza maggiore la “mobilità articolare” (ampiezza dei ovimenti), così come un’equilibrio ben strutturato aiuta di più il pilota di moto che quello di auto. I concetti fondamentali per una buona preparazione atletica, restano comuni ad entrambi.

    Da questo punto di vista, gli atleti svolgono preparazioni che, con i necessari adattamenti, possiamo definire molto simili. La differenziazione avviene quanto ci si dedica ad un particolare gruppo muscolare (ad esempio il collo per i piloti di F1) perchè sottoposto a sollecitazioni particolarmente gravose, il resto però non ha notevoli differenziazioni.

    Questo per dire che, dal mio punto di vista, entrambi gli sport, necessitano di un’ottima preparazione fisica che, per l’80% – 85%, (e sono convinto di essermi mantenuto basso) posso definire simile.

    Parliamo ora dell’età e di quanto incide sulle capacità di un pilota (trasporto dell’impulso nervoso cioè velocità di reazione, aumento di massa adiposa, diminuzione delle qualità fisiche ecc.).

    Sino a qualche decina di anni fa, il limite per un pilota era poco dopo i trent’anni, per definirsi competitivo ai livelli dei suoi tempi migliori, per poi cominciare a decadere. Erano molto pochi coloro che riuscivano ad eccedere qul limite e se si va ad indagare, ci si accorge che, oltre ad essere dei bravi piloti, lo erano anche dal punto di vista fisico.

    Il miglioramento dei mezzi a disposizione dei piloti (sia per la migliorata facilità di guida, sia per la migliorata sicurezza, raramente si sente di un incidente che ha compromesso la carriera ad un pilota), l’importanza che ha acquisito la preparazione fisica (ai tempi di Lucchinelli, ad oggi), la bravura dei nuovi preparatori e sicuramente altri fattori, hanno aumentato la “vita competitiva” di un pilota.
    Oggi, e tanti esempi lo stanno a dimostrare (anche senza fare nomi), un pilota comincia a dare segni di qualche cedimento fisico, quando è molto vicino ai quarantanni.
    Come è stato giustamente detto, questo limite è influenzato dalla corporatura ma non in modo determinante. La differenza sta tempo impiegato per arrivare top della forma (la persona minuta è avvantaggiata), ma una volta raggiunta, per una persona allenata non è difficile mantenerla a lungo. E’ importante comunque ricordare che durante un periodo così lungo, i picchi di forma sono più d’uno.
    Il caso di Schumy, secondo me, non ha troppo a che vedere con la preparazione fisica. Lui ha perso 2 anni di competizioni. Secondo me, l’aver saltato 2 anni e sopratutto al termine della carriera, ha provocato l’enorme debacle del Tedesco. Se non ricordo troppo male, come velocità sul giro, non era lontano dal suo compagno di marca, però durante le gare, sopratutto da metà gara in poi, Schumy subiva i sorpassi di piloti che, sulla carta dovevano essere più lenti di Lui.
    La capacità di essere sempre mentalmente presente, durante tutto lo svolgimento della competizione, sia per i piloti di moto, che per quelli di auto, resta il punto più stressante.
    Voglio aggiungere: “il cervello è goloso, ma goloso forte”.

    Venendo al punto focale del problema, Valentino Rossi è fisicamente integro, fisicamente in forma, mentalmente preparato e avvezzo alle competizioni, ha volgia di rivincita e, i suoi 34 (?) anni, non influiscono minimamente sulla competitività del pilota.
    Cosa ci si aspetta i Italia? Minimo il podio, ma anche un 3° posto dovrebbe andargli stretto (almeno per me).
    Cosa accadrà in Italia? Vale non andrà a podio.
    Cosa spero accadrà in Italia? Spero tanto di rivedere una Rossa davanti a Valentino, basterebbe anche un millesimo sul traguardo.

    X fatman
    Visto che cavolo di chiacchiera, solo per concludere in poche righe?

    Finalmente Vale ha tutti i presupposti per vincere “per distacco”, nevvero?

    1. fatman ha detto:

      …bravo ligera…scrivi anche per me!

      1. ligera ha detto:

        Visto? Ti porto via il divertimento.

        Ti voglio chiedere: per distacco distacco o per distacco distacchino?

      2. fatman ha detto:

        …distaccone…

  • ligera ha detto:

    Mugello:

    Precedenza ai 2 piloti Ducati clienti.
    Spies ritorna. Sono convinto che sia un ottimo pilota. Quest’anno farà fatica, per la moto o per gli infortuni. Spero che sia il rientro di un pilota che da andrà a migliorarsi sino alla fine del mondiale. Mi attendo uno Spies tranquillo che cerchi solo di prendere confidenza con la moto.

    Iannone si è tolto i punti (le graffette) da solo, quelli al ginocchio, pare appartenere ancora alla “vecchia guardia”. La ferita è aperta ma non fa tanto male. Non so quanto i suoi acciacchi influiranno (non poco suppongo), ma qui vorrà certamente fare bene e fare bene, intendo passare la qualifica, senza dovere badare al “ripescaggio”.

    Pirro con la moto laboratorio. Credo che riuscirà a fare una buona gara e credo proprio che possa stare coi piloti ufficiali anche in gara.

    Ducati.
    Guareschi non perde l’abitudine ai proclami purtroppo. sbandiera che ai test hanno “capito” il set up da usare e che ci sono buoni risultati alla portata.
    Perchè non tace? Perchè queste frasi ad effetto, mettono solo tensione in attesa del risultato ecclatante che spesso non è arrivato (vedi 2011 e 2012), senza neppure supporre a quale punto sono i rivali. Tacere please.

    Molto meglio Dovizioso, pacato e realista, così come mi è sempre piaciuto pure Hayden. La moto è ancora quella di Le Mans, senza gli aggiornamenti della moto laboratorio di Pirro, ma speriamo di vedere una bella gara della Ducati, la pista piace anche al Dovi, il rettilineo è l’ideale per la potenza della moto (almeno lo spero). L’anno scorso Hayden si giocò il podio col Dovi e con Bradl, ma dopo avere sorpassato Bradl sbagliò. Anche Vale fece una bella gara, ma una gara in cui era dietro al suo compagno di marca. Realisticamente vedo il primo dei Ducatisti (chi?) che può giocarsela per il 6° posto, scalzando uno a scelta tra Vale, Cal o Bradl, poi arrivano i sogni che lo vedono giocarsi la 4^ posizione, ma una buona soddisfazione, sarebbe quella di vedere una Ducati davanti ad una Yamaha ufficiale.

    Yamaha
    Lorenzo deve riscattare la brutta prova di Le Mans. Non credo si possa ripetere un’altra giornata così particolare per Lui. Io me lo vedo a podio. Non so se riuscirà a lottare con le Honda ufficiali, ma sono dell’idea che ritornerà competitivo già da subito.

    Vale invece lo vedo un poco messo peggio. Riscatto, tradizione, gran grinta addosso, vedremo se riuscirà a guidare “sopra i problemi” perchè ormai di questo si tratta, la Yamaha (a suo dire) è una moto con problemi e per Lui non è competitiva come Honda. Peccato che anche Cal, quando non si stende chi gli è davanti. Probabilmente lotterà con Cal e con Bradl

    A proposito di Cal, questa sarà un’altra bella gara per Lui, è in un ottimo stato di forma, convinto dei suoi mezzi e chi più ne ha, più ne ha. Lo sistemo sull’ultimo gradino del podio, in lotta con Lorenzo, ma più probabile che si fermi un attimo prima

    Honda
    Pedrosa e Marquez, facile vederli la davanti. La moto è ottima, hanno una potenza nel motore che gratta l’asfalto, ma sopratutto, Pedrosa non le vuole “prendere” da Marc. Marc è un ragazzo che fa fare cose alla sua moto davvero notevoli, anche se Stoner era ancora più spettacolare, Marc è appena arrivato e già fa restare a bocca aperta, giusto per le mosche che arriveranno. Difficile dire chi dei 2, ma non credo di andare troppo lontano dalla verità affermando che saranno entrambi a podio (salvo lo sfigone di una caduta).

    Bradl sta facendo un’ottima annata, la moto lo supporta alla perfezione (completamente ufficiale?) e Lui ripaga. Lotterà per le posizioni a ridosso del podio, con a Cal e Vale.

    1. fatman ha detto:

      …che Cal sia in ottimo stato di forma mi sembra esagerato…si e’ rotto da poco e sicuramente vedra’ momenti migliori (fisicamente parlando)…direi che e’ lui che sta guidando sopra i problemi…io ho gia’ detto Pedrosa e son sempre convinto della mia scelta…a parte il geriatra, chiaro….ma lui vince sempre, oramai ci ha abituato troppo bene!!!

      1. ligera ha detto:

        Proprio perchè Cal è acciaccato e ha fatto ugualmente una gara magnifica a Le Mans. “Ottima forma” è un termine sicuramente sbagliato per parlare di un pilota reduce da contatti ravvicinati col bordo pista, ma a volte si vedono piloti che “rotti” fanno gare ottime, come e forse più di come avrebbero gareggiato senza acciacchi. Io credo che tali piloti acquistino qualcosa dal dolore che provono.
        Le poesie del dot. Costa, in questi casi, riescono a spiegare meglio di tante parole cosa accade al pilota. Cal è uno di questi piloti, in grado di trovare ancora qualcosa, quando tutti gli altri, in simili condizioni, non avrebbero più nulla da dare.

        Per Vale non c’è “Costa” che tiene, distaccone e ciao ciao a tutti.

      2. fatman ha detto:

        …distaccone? Mi stai copiando ah, ah, ah…ho letto i libri di Costa…ricordi quando parlava di Hailwood? Di come era morto? Aveva le lacrime agli occhi…” la morte arriva all’improvviso, quando meno te l’aspetti…in una fredda notte d’inverno Mike ara alla guida della sua auto e la morte l’attendeva dietro al cassone di un camion…arrivato in paradiso, Mike disse: brava, stavolta hai vinto tu….ma hai barato!!! “…una lacrimuccia e’ scesa lungo la guancia…mio padre parlava sempre di Hailwood e di Pasolini…diceva: “questi erano campioni, gli altri brave comparse…Ago compreso”…ed ora, rinsavendo, il mio proverbiale urlo di battaglia…VALEM@RD@!!!

      3. fatman ha detto:

        …come sono romantico!!!

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati

SBK | Gp Cremona, Bautista: “Bello poter tornare subito in sella”SBK | Gp Cremona, Bautista: “Bello poter tornare subito in sella”
Primo Piano

SBK | Gp Cremona, Bautista: “Bello poter tornare subito in sella”

"Il campionato? E’ chiaro che in termini numerici siamo ancora in corsa per il titolo ma in questo momento penso soltanto a capire quali siano le mie potenzialità " ha aggiunto lo spagnolo
Superbike Italia Ducati – Alvaro Bautista sarà regolarmente in pista domani mattina per le prime prove libere dell’Italian Round che