MotoGP: Valentino Rossi “Qui a Motegi sarebbe bello ripetere il 2010”
Valentino Rossi nella conferenza stampa pre-gp di Motegi ha parlato delle aspettative per il Gran Premio del Giappone (dove continuerà ad utilizzare la GP11.2 già messa in pista ad Aragon) e del lavoro svolto a Jerez dove è sceso in pista con la Ducati GP12 con un nuovo telaio. A lui la parola.
“Utilizzeremo la stessa configurazione con le medesime modifiche già testate ad Aragón – ha commentato Rossi così come riportato da MotoGP.com – Sfortunatamente in quell’occasione c’è stato qualche problema con il grip nel posteriore, che ha portato ad un consumo incredibile della gomma. Qui avremo una situazione differente, dovremo per prima cosa capire le condizione della pista. Arriviamo da un GP di Aragón poco convincente, e il risultato non è stato di certo ciò che ci aspettavamo. Nella gara di Motegi dello scorso anno abbiamo fatto bene, ottenendo un buon risultato finale, e la speranza è proprio quella di crescere durante questo fine settimana nella stessa maniera.
Rossi ha poi parlato del test effettuato con la GP12 1000 a Jerez “Abbiamo girato a Jerez, raccogliendo dati ed informazioni preziose per proseguire con lo sviluppo della Ducati 2012. Continueremo in questa direzione fino alla fine di questa stagione.”
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Dichiarazioni di Rossi su Jerez:- Rossi ha aggiunto che la squadra si è concentrata sul bilanciamento dei pesi, sullo studio di una posizione durante la guida che gli permetta di avere maggior peso sull’anteriore, in maniera da provare ad aggiustare la mancanza di feeling, altresì:-“Abbiamo cercato di lavorare sulla distribuzione del peso e soprattutto di spostare la mia posizione sulla moto. Questo è stato il più grande lavoro che abbiamo fatto a Jerez, perché pensiamo che questo è il problema principale di questa moto. Voglio essere più avanti. Non mi piace la mia posizione sulla moto ed è da tanto tempo che lo dico a Filippo ha spiegato. segue
Come avevo sospettato la Ducati non avrebbe lasciato immediatamente il motore portante per un’alluminio chiuso o perimetrale che sia o Deltabox..infatti Vale dichiara:-Parlando con i giornalisti, Vale si è affrettato a smentire di aver utilizzato un nuovo telaio perimetrale, spiegando che in realtà si trattava di un’evoluzione del telaio in alluminio che aveva fatto il suo debutto pochi giorni prima…della gara di Motorland Aragon…
Se le cose stanno così è inutile illudersi, è inutile continuare, quelli della Ducati corrono dietro alle convinzioni e ai dogmi e con quelli non si vince, non si va da nessuna parte specia in MOTOGP, per vincere ci vuole la mente sgombra da preconcetti ma piena di dati che insieme a quelli forniti dal pilota devono portare soluzioni di qualsiasi genere purché vincenti. Se è un anno che dice che la posizione non va bene e Preziosi fa spallucce credo sia il caso di andarsene, è inutile continuare, è inutile sprecare un bonus dello sposor con la Ducati e come diceva qualcuno pochi giorni fa SEPARATEVI!
DAI VALE IO CREDO IN TE…SEI E RIMARRAI IL N. 1…
La posizione di guida è la prima cosa che si sistema quando si sale su una moto non può un campione del mondo del calibro di Rossi tornare a sistemarla dopo un anno!!!!
E il mistero di questo telaio poi alla fine hanno bruciato un altro test portando un telaio in alluminio e non hanno ancora capito che bisogna passare a questo benedetto delta box bah mi ero illuso per niente!
Ormai sono sempre più certo che la prox stagione sarà fallimentare come questa!
Mi spiace,ma la vedo male!!!!sia per rossi,che per la ducati!!
Poi non dite che non ve l’avevo detto! Sono stato deriso, insultato, vilipeso da un sacco di gente qua dentro…solo per aver detto in largo anticipo esattamente queste stesse cose!
Del resto l’arrivo di Rossi ha solo distratto l’attenzione dal vero problema della Ducati, e questo è stato un grave danno per tutti: per i tifosi, per la Ducati e per i piloti che vi devono correre. Le menti “bacate” della Ducati hanno pensato cha la loro moto da MotoGp è la più forte del lotto, che tutti i piloti che vi corrono e vi hanno corso in sella erano delle mezze cartucce, mentre con l’arrivo di Rossi…beh lui sì avrebbe fatto vedere al mondo che INVECE la Ducati è un mostro di equilibrio dinamico, di potenza e di velocità.
Peccato che in tempi non (tanto) sospetti io l’avevo scritto che gli stessi Santi che fanno vedere i ciechi, camminare i senza gambe, liquefare il sangue in una teca ogni anno per 1.000 anni, se gli porti la Ducati chiederebbero al Signore di potersi dimettere da Santi….