MotoGP: Valentino Rossi “Non so se sia sufficiente cambiare telaio per far andare forte la Ducati”

MotoGP: Valentino Rossi “Non so se sia sufficiente cambiare telaio per far andare forte la Ducati”MotoGP: Valentino Rossi “Non so se sia sufficiente cambiare telaio per far andare forte la Ducati”

La prima parte della stagione 2011 è stata una grande sofferenza per Valentino Rossi. Il pilota pesarese non si è mai adattato alla Ducati, moto che richiede una guida diversa dalle giapponesi e quando a Laguna Seca gli è stato chiesto se per risolvere i problemi della Desmosedici ci volesse un telaio “vero”, ha risposto che lui fa il pilota e non il tecnico e che in Ducati qualcuno dovrà avere la risposta. Di parere diverso Loris Capirossi, anche lui pilota Ducati e in Ducati all’esordio della casa di Borgo Panigale in MotoGP. Ecco come hanno parlato i due a tal proposito così come riportato da MCN.

“Sinceramente non so se basti cambiare telaio per andar più forte – ha detto Rossi – perché sono un pilota e non ho la risposta. Spero che in Ducati qualcuno ce l’abbia. Ne basta una e speriamo sia quella giusta.”

“A mio avviso la Ducati sta già lavorando per rendere la moto diversa – ha detto invece Loris Capirossi – Abbiamo chiesto a Filippo (Preziosi) di fare un telaio vero e proprio. Il problema con la Ducati è la rigidità. Non si può modificare la rigidità agendo solamente sul forcellone e sulla forcella. La parte più importante è il centro e il motore e non è possibile modificare la rigidità. È possibile lavorare un po’ sull’anteriore e un po’ posteriore, ma non si può far nulla con il motore. Non c’è flessione nella parte centrale della moto. Certamente la Ducati sta pensando ad un telaio in alluminio (al momento il telaio è in fibra di carbonio monoscocca), questo anche per le pressioni che gli sta mettendo Valentino (Rossi). E’ per questo che si è vista già la moto 2012. Il problema al momento è all’anteriore, non c’è feeling. Non si riesce a percepire il limite, questo è il problema più grande. Quando hai un problema con il posteriore è possibile controllarlo, ma con l’anteriore non si può fare nulla.”

Capirossi ha anche parlato del suo futuro e non è interessato ad un suo passaggio in Superbike. Le alternative sono due, o continuare in MotoGP oppure smettere.

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27 commenti
  • mister ha detto:

    LORIS LASCIA IL POSTO A QUALCUN’ALTRO….E’ ORA!
    sei stato un buon pilota ma è arrivato il momento di guardarsi le gare da casa.

  • LucaR ha detto:

    Comunque sia la ducati ha mostrato che il suo progetto non va, le gomme sono fatte per moto che flettono in un modo differente (ovvero con un telaio in alluminio tradizionale) e perfino Hayden ha oggi molti più problemi rispetto all’anno scorso.
    (fonte: Guareschi)

    Ancora due cose:

    1. Rossi non è il pilota istintivo quale è Stoner e con una moto come questa soffre di più ed è più lento;

    2. L’obiettivo di Rossi non è quello di andare forte con la moto attuale, ma di rendere la ducati una moto migliore, ovvero vincente e in grado di andare forte non solo con un pilota.

    …quindi se ci riuscirà dimostrerà oltre ogni ragionevole dubbio di essere un pilota più grande dell’australiano, essendo il secondo obiettivo è molto più impegnativo e ambizioso del primo.

  • bcs ha detto:

    Cambindo, o meglio, fare un bel delta box in alluminio come gli altri, non è un passo così facile, inoltre per una casa che non ha questa gran esperienza con i telai classici…
    Il metodo “motore portante” non ha MAI pagato, tutti prima o poi l hanno abbandonato prechè non si vinceva o cmq non dava poi questi grandi risultati… Questo comporta a creare la moto intorno al motore, praticamente in sostanza il motore deve spingere forte forte :)…
    Ma una moto aggressiva, scurbutica e di cui non senti l anteriore non serve a niente e non si vince….

  • supergaio46 ha detto:

    Ma il mitico dottore non dovrebbe sopperire alle lacune della moto con il mitico secondo nel polso?Certo che spendere 15 milioni per fare certe figure da pagliacci non mi sembra un’idea geniale.

  • io ha detto:

    x LucaR

    condivido quasi tutto quello che hai detto.

    L’unica cosa che non condivido è “…se ci riuscirà dimostrerà oltre ogni ragionevole dubbio di essere un pilota più grande dell’australiano,…”

    Qualunque sia l’esito dell’avventura di Rossi in Ducati, la storia ha già dimostrato che è nettamente più grande di Stoner. Ora, a 32 anni, forse non riesce più a rendere come quando ne aveva 26 ma solo uno che non capisce niente di moto può pensare che Stoner sia più forte di Rossi.

    Inoltre escludendo Rossi, oggi il pilota più forte e completo è sicuramente Lorenzo.

  • giangi46 ha detto:

    davide ma finiscila….sempre a sparare a zero su rossi…ma non hai niente da fare durante il giorno????

  • Fabio ha detto:

    x LucaR e io. a me pare un arrampicarsi sugli specchi… Un pilota deve guidare FORTE il mezzo che ha e dare indicazioni sui problemi che ha sulla moto, sulle migliorie che vorrebbe PUNTO.
    La moto vincente per tutti non esiste ed anche in quest’ottica io vedo un Hayden più sacrificato e certamente meno competitivo rispetto lo scorso anno, ergo: lo sviluppo in ducati ha reso la ducati meno competitiva in generale.
    Io non voglio togliere nulla a Valentino, fortissimo pilota, ma non si può cercare degli appigli senza senso per voler affermare ad ogni costo che Valentino è più forte di Stoner.
    Le indicazioni date da Valentino, nonostante le romanzate per i tifosi, non sono molto diverse da quelle di Stoner, la differenza è nei tempi e nel fatto che per Valentino fanno qualsiasi cosa, mentre per Stoner non c’erano i fondi.

    Una domanda per LucaR: tu dici: “la ducati ha mostrato che il suo progetto non va” ecco, io potrei anche essere d’accordo, ma tu la pensavi così fino all’anno scorso?

    Mentre per “io”: “solo uno che non capisce niente di moto può pensare che Stoner sia più forte di Rossi.” Beh, allora vuol dire che il paddock della moto gp è pieno di gente che non capisce niente di moto…

  • MC-Nicky69 ha detto:

    Capirossi è già stato un pilota ufficiale ducati è stato competitivo con le mille quando la ducati era una moto difficile si ma che ancora tutti riuscivano a portare al limite, con l’arrivo di questa 800 ha fatto male quindi non deve parlere.
    Capirossi è meglio che si ritiri ormai e lasci spazio ai giovani come aveva detto Melandri tempo fa!
    Per quanto riguarda Rossi sicuramente il telaio è il grosso limite di questa moto secondo me è ora di “giapponizzare” questa moto e renderla più guidabile, è questo il motivo dell’arrivo di Valentino in Ducati.
    Stoner è un pilota istintivo e lui riesce ad andare forte con quello che ha tra le mani senza fare troppe modifiche non è uno che sa sviluppare,dare una strada da seguire alla squadra!
    Vedremo se col tempo Rossi riuscirà nel suo intento se ci riuscirà tanto di cappello avrà fatto qualcosa di importante!

  • GS forever ha detto:

    La Ducati ha una sua storia,e ce l’ha con questo telaio che fa parte dell’anima di queste moto!
    Volerla snaturare e cambiare per renderla una anonima moto giapponese è quasi un crimine!!
    Avete mai visitato gli stabilimenti e il reparto corse? Messi insieme sono grandi come “la portineria” degli squadroni giapponesi,e trovo veramente disdicevole che si tenti di cambiare una filosofia costruttiva di una squadra che,nonostante tutte le parole spese dai tifosi di Rossi,con grandi sforzi e entusiasmo,ha già battuto i colossi gialli!
    Potete dire tutto ciò che volete,ma se un pilota (strapagato) non riesce a guidarla,non si può cambiare la storia i una squadra,occorre cambiare il pilota!

  • Marco4 ha detto:

    hai perfettamente ragione GS forever, lo stile, l’immagine Ducati nel mondo è basata su alcune soluzioni tecniche che si distinguono dalla massa sia nel bene che nel male!

    se proprio volete delle moto tutte uguali allora perchè non far diventare la motogp un monomarca dove ogni squadra ha la stessa moto ma con colori diversi?

    vi piacerebbe?

    io non penso proprio….

  • jdi ha detto:

    Lorenzo è forte…per carità…ma una grande cosa l’ha detta Valentino l’anno scorzo quando Lorenzo ha vinto il mondiale arrivando 2° :
    -La differenza tra un Campione e un grande pilota è che il campione quando deve vincere VINCE!
    In questi momenti, dove non riesce a vincere, pur dando il massimo, perchè la moto non ci sta…ci si scorda sempre delle grandi emozioni che ci ha dato…9 titoli mondiali…105 vittorie…e tantissime ma davvero tante EMOZIONI!

  • jdi ha detto:

    x “Fabio”
    la moto vincente x tutti…cè… è la Yamaha, creata interamente da Valentino e che come possiamo vedere è vincente anche per Lorenzo che ha praticamente la moto dell’anno scorso, ovvero di Valentino Rossi…
    Puo essere che un’altro pilota non ci si trovi bene…ma intanto la moto ha funzionato per Spies, Lorenzo e Rossi…mentre la Ducati solo per Stoner, perchè neanche Hayden riesce a vincere pur essendo in ducati da diversi anni
    e a Laguna seca era dietro Valentino…

  • LucaR ha detto:

    @Fabio ed Io

    Ciao a tutti!

    Vi rispondo solo per chiarire il mio punto di vista e chiarire che non sto assolutamente cercando di arrampicarmi sugli specchi.

    Il termine “grande” per uno sportivo NON coincide necessariamente con lo sportivo più forte in assoluto, mi spiego meglio con due esempi:

    1.(BOXE)
    Tyson, a vent’anni, era un mostro e forse nemmeno il grande Alì all’apice della sua forma lo avrebbe sconfitto, quindi il dubbio di chi sia stato il più forte tra i due è legittimo; tuttavia non si possono certamente paragonare le 2 carriere, perché mentre il primo è crollato a causa di problemi personali e l’incapacità di reinventare il proprio stile, Alì, fece l’esatto opposto dominando la scena per quasi vent’anni (contro i 5-6 del primo).

    2.(F1)
    Analogamente potremmo considerare Lauda un pilota meno veloce e meno “talentuoso” di Peterson (a parità di mezzo lo svedese sverniciava letteralmente l’austriaco, rifilandogli 2″ al giro in diverse occasioni!…) eppure quanto a grandezza non ci sono dubbi sul fatto che Niki sia stato un campione ciù completo: migliorela sua visione di gara, la sua capacità di concentrare gli sforzi del team su se stesso, quindi uomo squadra, e dotato di maggiore sensibilità tecnica. Eppure, oltre a Peterson, ci furono molti piloti che “apparentemete” erano più forti di Niki.

    Riassumendo, sicuramente Stoner sulla ducati batterebbe Rossi (concedetemi qualche dubbio su un confronto fatto su una moto tradizionale come Yamaha o Honda) ma se Valentino dovesse rendere la Ducati una moto come quella dei tre Diapason, la sua impresa sarà di gran lunga più grande.

    Ciao e buona giornata!

  • LucaR ha detto:

    @Fabio

    Sì, l’anno scorso la pensavo esattamente come ora, e (anche se non mi crederai) non ho mai visto la ducati come una moto “buona” a partire dal 2008, quando comunque vinse 6 gare.
    Il motivo è semplicissimo: Melandri, che non è un fenomeno ma un buon pilota sì, si qualificava ultimo ed arrivava a 20″ dal penultimo e la stessa cosa accadde (in maniera minore) anche a Capirossi l’anno precedente!Due indizi fanno una prova e ti assicuro che nel 2009 non fui per nulla contento di sapere che Hayden (pilota che tifo) sarebbe approdato a Borgo Panigale…proprio perché reputavo (e reputo tutt’oggi) la ducati una moto sbagliata anche se abbastanza veloce…diciamo che io personalmente avrei preferito correre con la suzuki.

    @Marco4

    La ducati è libera di scegliere (come ogni casa) le soluzioni che preferisce.

    Tuttavia se poi piloti come Melandri, Hayden e addirittura Rossi (tutti piloti che hanno dimostrato di saper vincere nelle giuste condizioni tecniche) non riescono ad adattarsi, non diciamo che a borgo panigale sappiano fare le moto!

  • LucaR ha detto:

    @GS forever

    Veramente l’unica soluzione storica è il telaio a traliccio, quello della monoscocca è una novità di 3 anni fa.
    Pertanto dire che l’attuale telaio rappresenta l’anima delle ducati è quantomeno fuori luogo.

    Ciao!

  • Marco4 ha detto:

    @LucaR
    NON volevo dire che la Ducati è una moto vincente e che Rossi è un’incapace! Tutt’altro quello che volevo dire è che la ducati ha adottato in pista alcune soluzioni tecniche che in qualche modo la differenziavano dalla concorrenza, è stata una scelta azzardata alla luce dei risultati ottenuti ma che se pagava gli avrebbe dato indubbiamente un grande vantaggio rispetto a tutti gli altri.

  • Fabio ha detto:

    x Jdi: Non sono d’accordo che la Yamaha sia vincente per tutti, infatti senza Jorge quest’anno vincerebbe ben poco. Così come non sono assolutamente d’accordo che la Yamaha sia stata “creata interamente da Valentino” su, un po’ di serietà…
    Il pilota guida e si, da le indicazioni, ma non fa la moto… Anche perchè, se così fosse, il tuo ragionamento si ritorcerebbe proprio contro Rossi adesso. Sono sempre stato dell’idea che quando si vince è merito di tutto il team, e quando si perde è colpa di tutto il team. Un pilota senza moto non vince niente, così come una moto senza pilota.

  • Fabio ha detto:

    LucaR, io ti credo se dici che è dal 2008 che non ritieni la ducati una moto buona, e questo accresce il valore dei risultati di Stoner. Anch’io la penso così, ma è che mi infastidisce (e non mi riferisco a te che anzi mi sembri persona ragionevole anche se con idee diverse dalle mie) il modo di ragionare di molti rossisti, abituati a pensare a Rossi come ad un dio, quindi se Stoner su Ducati batte Rossi è la Ducati che è un missile, se il giorno dopo Stoner sale su Honda e fa il miglior tempo mentre Rossi su ducati non va, ecco che il mondo si è capovolto e la ducati è un cancello e Stoner va solo perchè ha l’honda. Non è così.

    Riguardo al discorso se Valentino riesce a rendere la ducati come la Yamaha, niente da dire, ma la moto non la progetta Valentino, e comunque per me sarebbe più che altro una dimostrazione di peso politico di Valentino, visto che i problemi che accusa Valentino sono direi gli stessi che accusava Stoner…

    Come dire, a me piaceva Senna, e non sopportavo Prost, non tanto perchè non fosse un gran pilota, ma perchè era sempre favorito dal suo peso politico. Idem per Schumacher…

  • LucaR ha detto:

    @marco4

    La penso esattamente come te, tuttavia se una soluzione tecnica (di bandiera o meno) non da’ i frutti sperati, una casa vincente dovrebbe tornare a soluzioni più collaudate o quantomeno non intestardirsi come da anni sta facendo, con buona pace di Capirossi, melandri ecc…

    Ad esempio la Honda sarà anche più “anonima” come costruttrice di moto, (vuoi mettere una 1198 con un cbr?) ma le gare non sono un esrcizio di stile o una sfilata di bellezza, vince la moto che va più forte e che risulta più versatile a piste e a stili di guida.

    Ciao!

  • giuseppe andrea ha detto:

    Per me in Ducati non ci stanno capendo nulla; siamo in alto mare

  • LucaR ha detto:

    @Fabio

    Ciao, in effetti concordo con te sul valore di Caesy: chiunque dica che l’australiano sia uno smanettone e basta, sicuramente non capisce nulla di motociclismo e si ricopre di ridicolo.

    Poi io e te abbiamo visioni differenti e ci stà, ad esempio per quanto riguarda il peso politico di Vale, non cedo che in ducati quello di stoner fosse inferiore, visto che era l’unico a fare risultati; inoltre se un pilota trascorre un intero inverno a dire che la moto va benissimo e che punta al mondiale, e invece nelle prime gare inizia a cadere e a fare corse sottotono (dietro a nicky) allora qualche dubbio sulla sensibilità tecnica mi viene.

    Viceversa, Rossi al quale riconosco una minor velocità innata rispetto all’australiano, (enfatizzata sulla ducati) è un pilota che forse sa maggiormente fare il punto della situazione: se la moto non va, te lo dice subito e non rischia di cadere, piuttosto prende paga. Tuttavia una volta messo nelle condizioni tecniche desiderate, diventa una macchina da guerra, perfettamente consapevole dei propri mezzi e quindi pericoloso in ogni condizione.

    Proprio per questi motivi credo sia inutile ipotizzare un confronto tra l’italiano e l’australiano sulla ducati, sarebbe più interessante vederli assieme su una moto come la Honda o la Yamaha…e in tal caso dubito fortemente che assisterei ad una netta vittoria di uno sull’altro.

    Buonagiornata e buon week-end! Ciao!

  • Akrapovic ha detto:

    @ LucaR
    ODDIO..cosa sta succedendo,sono d’accordo con te!!!
    Scherzo oviamente,la tua è un’analisi giusta della situazione.Rossi non sente la moto,e questo lo porta anche a prendere meno rischi di quanto non farebbe se fosse li a giocarsi le posizioni di testa.Io credo anche che dopo la botta dello scorso anno qualcosa sia cambiato in lui,ma questa è la mia opinione,e concordo che sarebbe divertente vedere lui e Stoner sulla stessa moto.

  • LucaR ha detto:

    @Akrapovic

    Ciao!

    Beh, felice per una volta di non prendermi i tuoi insulti!

    Comunque non ti preoccupare, ecco una mia personale opinione in contrasto con le tue: non credo che sia tanto la frattura rimediata al Muggello dello scorso anno a pesare sul rendimento del Vale, o meglio, al suo posto, mi mi peserebbe maggiormente tanto tempo senza vittorie e sarebbe più questo fattore a pesarmi psicologicamente, piuttosto che un infortunio superato.

    Buona serata, ciao!

  • jdi ha detto:

    x fabio
    sisi il merito è anche del team, hai ragione. dico solo che Valentino è stato alla Yamaha per diversi anni e ha portato la M1 sempre alla vittoria (per merito del team e per merito di Rossi), e la yamaha ha vinto anche diversi premi…come quello costruttori ecc… (Grazie al team e a Rossi). sicuramente non è la moto perfetta…ma credo che non esista, ma è sicuro “guidabile” da diversi piloti nel senso che Spies non va per niente male, Lorenzo anche va forte, quello che dico io è che Jorge Lorenzo praticamente sta sulla moto che guidava Valentino (portata 46 volte alla vittoria da Rossi, per merito del team ma anche per merito di Rossi). Ora che la Ducati non va, si dice che il problema della Ducati è Rossi…non dico a te, ma in generale perche se vai su google ci sono degli articoli che dicono questo, e mi dispiace perchè è davvero forte, è un grande…lo è stato e lo sarà sempre! Sarò stata l’unica…ma specialmente a Laguna Seca e specialmente nei primi giri…sono stata con il fiato sospeso perchè a ogni curva la moto andava per conto suo. Non do la colpa al team, ne a Stoner ne a Rossi… a nessuno…dico solo che sicuramente va cambiato qualcosa sulla Desmo16. Non conosco le idee…i problemi…le soluzioni che hanno loro…ma dal di fuori dico che cosi non si puo continuare e che mi piacerebbe tornare a vedere il Valentino di una volta…sempre e dico sempre sul podio…il Valentino vincente! non è piu la stessa cosa Motogp senza di lui! Non è tanto lontano dal mondiale…ma non credo che lo vinca! Spero che Stoner vinca il mondiale…e spero che Vale (speriamo prima) ma x il prossimo anno torni a essere il vincente di una volta! :) Valentino 4ever ;)

  • LucaR ha detto:

    jdi

    ciao, comprendo bene il tuo stato d’animo, comunque a quanto ho letto, pare che i problemi della ducati siano iniziati con il monogomma: anno dopo anno la Bridgeston si è sempre dovuta adattare ad un prodotto che fosse pensato per le moto a telaio tradizionale (e dunque con schemi di rigidità differenti). I problemi accusati ora da Hayden sono maggiori che l’anno passato e probabilmente questo fatto era il motivo xcui l’anteriore della ducati tendeva (e tende tutt’ora) a chuidersi all’improvviso.

    Se fosse così, Stoner avrebbe pagato fin troppo delle cadute che forse non erano dovute alla sua guida e alla ducati sono stati un po’ tardivi a capire cosa stesse succedendo.

  • giuseppe andrea ha detto:

    Non vorrei che Rossi si sia già pentito del passaggio in Ducati. Piuttosto che veleggiare nelle retrovie e battagliare con gente tipo Barbera o Bautista, con tutto il rispetto, io spererei per lui in un anno sabbatico in SBK, dove con una buona moto potrebbe senz’altro tornare a vincere

  • PAolo ha detto:

    Stoner andava forte e si stendeva, Rossi sente che la moto non va e non prende rischi inutili.

    Le gomme non sono fatte per la Ducati, quindi la casa costruttrice non può assecondarne le esigenze.

    Bisogna fare una Ducati più versatile.

    ciao a tutti.
    Paolo

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