MotoGP | Valentino Rossi, “Il titolo più bello? Quello del 2004”
Rossi ha aggiunto: "Avere 39 anni non è uno svantaggio, si può vincere"
MotoGP 2018 Rossi Monster – Valentino Rossi è un’icona del motociclismo, un pilota con 9 titoli mondiali, di cui ben 7 nella classe regina (ha vinto l’ultimo titolo della classe 500cc e sei in MotoGP).
A leggerla così si potrebbe pensare che si parli di un pilota del passato e invece “The Doctor” a 39 anni è ancora lì, alla caccia del decimo titolo iridato.
In un’intervista rilasciata a Monster, Rossi ha parlato dei suoi numeri, della sua età, dell’attuale MotoGP, delle sue paure, delle occasioni perse e del titolo più bello, per lui quello del 2004, l’anno del suo arrivo in Yamaha. A lui la parola.
VINCERE ORA…
“La sensazione è esattamente la stessa, ma forse è più speciale adesso perché ho vinto tanto in passato durante la stagione, mentre ora vinco meno! Adesso devo anche impegnarmi di più perché i miei rivali sono più forti e più giovani. Comunque provo le stesse sensazioni quando supero la bandiera a scacchi.”
MotoGP COSA MIGLIORARE…
“Il campionato di MotoGP continua a piacermi molto, anche da guardare in TV. Ci sono così tanti piloti e costruttori che danno il massimo per vincere. Di solito le gare sono molto aperte, quindi nessuno sa in anticipo chi vincerà e ciò è dovuto a Michelin. Credo che abbiano fatto un ottimo lavoro con lo standard ECU, che ha reso le moto più simili tra di loro. Non credo di aver nessun consiglio da dare al campionato!”
MOTIVAZIONE PER VINCERE IN MOTOGP…
“Mi piace ancora gareggiare con le moto e ho una grande passione. Se fai una vita sana e ti alleni, gareggiare a 39 anni non è uno svantaggio. Continua a piacermi. Voglio fare questo sport finché sono abbastanza forte e capace di lottare per il podio e vincere. Perché no?”
TITOLO PIU’ SIGNIFICATIVO TRA I 9 VINTI…
“Ne ho tre… Il 2004, la mia prima vittoria con Yamaha. Il 2008 con Bridgestone, quando ho vinto di nuovo dopo due anni. Il 2001 perché è stato l’ultimo anno della 500 ed è stato speciale per me. È stata un’ultima occasione. Se dovessi sceglierne solo uno, allora direi 2004 perché nessuno si aspettava che vincessi con la Yamaha. Pensavo che ce l’avrei fatta, ma non al primo anno. Pensavo di aver bisogno di almeno un anno di esperienza.”
DOPO LA MOTOGP… LE QUATTRO RUOTE
“Di sicuro le quattro ruote. Ho una grande passione per le corse di automobili. Dopo la MotoGP voglio fare un altro anno con le quattro ruote. Penso che nel motociclismo sia importante gareggiare in MotoGP, perché è il top. Penso di poter gareggiare per qualche anno con le macchine, non allo stesso livello delle moto, ma è comunque qualcosa che voglio provare.”
PAURE…
“Da quando avevo sedici anni la mia vita è stata sempre la stessa: gareggi, torni a casa a rilassarti per due/tre giorni e inizi a prepararti per la gara successiva. Ho sempre fatto così e non saprei fare diversamente! Ho paura di avere troppo tempo libero quando mi fermerò.”
POSSIBILITA’ PERSE…
“Ho vissuto momenti indimenticabili con tante vittorie, ma i miei rimpianti sono i campionati del 2006 e del 2015, perché sono arrivato all’ultima gara in cima alla classifica, ma ho comunque perso due campionati. Se ne avessi la possibilità, cambierei queste cose.”
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