MotoGP: Test Valencia, Hector Barberà “La moto è davvero competitiva”
E’ soddisfatto Hector Barberà della due giorni di test a Valencia. Passato dal Team Aspar al Team Pramac, lo spagnolo si è detto entusiasta della nuova GP12 “zero”, una moto divertente e secondo l’ex duecentocinquantista molto competitiva. A lui la parola.
“Sono state due giornate di lavoro non alla ricerca del tempo veloce ma per conoscere la tante novità che Ducati ci ha portato in pista. Davvero complimenti a loro che hanno fatto un grande lavoro. La moto è molto performante anche se c’è ancora qualcosa da sistemare. Abbiamo incontrato qualche piccolo problema ma per il resto la moto è davvero competitiva. Il motore è divertente, molto diverso dall’800cc utilizzato fino a domenica, e questo penso possa essere un punto a mio favore visto il mio stile di guida. Peccato che nelle ultime due ore a disposizione oggi non siamo potuti scendere in pista a causa di un problema con il motore che ho percepito in pista. Gli ingegneri stanno analizzando cosa è successo. Inoltre abbiamo avuto la possibilità di comparare i pneumatici nuovi e anche qui, con qualche aspetto positivo, penso ci sia un po’ da lavorare. Quelli nuovi rendono al massimo sin dal primo giro. La spalla infortunata a fine stagione mi fa ancora un po’ male, ma non condiziona i miei risultati in pista. Penso che questa pausa mi farà bene per recuperare ed essere al top per la prossima stagione!”
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ma sentendo tutti vale non capisce nulla xkè ha voluto doppio trave in alluminio !!!!
Se Barbera’ dice che la moto e’ molto competitiva allora Rossi cosa dice? Non mi dite che il prossimo anno acnche Barbera arrivera’ davanti a Rossi!!
Ha detto che è molto competitiva per contratto. Non mi pare sia andato meglio di Rossi.
Rossi non si sbilancia nel parlare soprattutto nell’evoluzione…la 12.0 sarà la moto di barberà!!!! quindi gli deve piacere per forza ora!!
In più, il risultato di un’analisi dipende da chi è l’analista.
Mi spiego: il parametro “molto competitiva” arriva da uno che non è mai arrivato più di 8° in una qualsiasi gara della MGP, non ha mai vinto un titolo mondiale che fosse uno e anche a numero di gare vinte non è che sia messo così bene; anche in 250 ha sempre preso paga da parecchi piloti in primis dal povero Sic e da Bautista.
Quindi per uno così se ha una moto che invece di decimo, dodicesimo o ottavo lo fa arrivare quinto o sesto è già una moto “molto competitiva”.
Ma_anche_no, secondo la tua logica, dal momento che Barbera è un cesso di pilota, Valentino che è un “fenomeno” è praticamente in lizza per il mondiale.
Evvai!!!
..mo làsa pèrder…
Leggi bene, punto.G!
Ho scrittoo tutt’altra cosa!
Ma che te lo dico a fare….??
PUNTO PRIMO LA MOTO DI BARBERà è IDENTICA IN TUTTO E PER TUTTO A QUELLA DI VALE MOTORE E TELAIO IN ALLUMINIO DOPPIO TRAVE TIPO APRILIA CON FORCELLONE IN CARBONIO…NON è IL TELAIO DEFENITIVO CHE DOVREBBE ESSER UN DELTABOX CHIUSO DELLA FTR COME NON LO è ASSOLUTAMENTE IL MOTORE…CHE DOVREBBE DERIVARE DAL SUPERCUBO… MA CON DOPPIO BICILINDRICO…I TEMPOI CMQ. MI SEMBRANO LONTANI…SE C’è MARGINI DI MIGLIORAMENTO PER HONDA E YAMAHA..NOI DOVREMMO GALOPPARE MOLTO PER RAGGIUNGERLI..CAMBIANDO TUTTO E SUBITOO..
Ma_anche_no hai scritto:
“Quindi per uno così se ha una moto che invece di decimo, dodicesimo o ottavo lo fa arrivare quinto o sesto è già una moto “molto competitiva””.
Quindi un miglioramento del 50% dovuto alla moto.
Se la moto è migliorata del 50% allora Valentino che è un fenomeno (non lo dico io) può vincere il mondiale.
quello che diceva ma_anche_no
è che per uno smanettone come barbera anche se la ducati fosse di un decimo migliore di quella dell’anno scorso e puo giocarsi la 9 posizione invece che la 10 la moto va bene ed è competitiva
rossi abituato ad avere moto precise all’anteriore e basando il suo stile di guida non sulla “spigolata” come fanno stoner e pedrosa ma sulla staccata e sulla velocità di percorrenza se prende ancora un secondo e mezzo invece di 1 secondo e 8 la moto è migliorata, ma non certo competitiva…ricordiamoci che rossi fino al 2010 faceva gli stessi tempi dei vari pedrosa lorenzo e stoner, o per lo meno la differenza era di pochi decimi non di secondi.
@ marco:
grazie, è esattamente quello che volevo dire, ma si vede che per “qualcuno” è un concetto troppo complicato….