MotoGP: Test Sepang Day 3, Vinales chiude in testa, Rossi 5°, Lorenzo 9°
Il pilota della Yamaha ha preceduto Marc Marquez e Andrea Dovizioso
Test MotoGP Sepang Day 3 – La terza ed ultima giornata di test IRTA della MotoGP a Sepang si è conclusa con Maverick Vinales in vetta alla lista dei tempi.
L’ex pilota Suzuki e neo-acquisto Yamaha ha regolato la concorrenza fermando il cronometro sul tempo di 1:59.368 (ha percorso 72 giri, miglior passaggio al 40°), miglior crono della tre giorni malese.
Una grande prestazione per lo spagnolo, che così come a Valencia termina le prove in vetta. Che Vinales fosse un pilota talentuoso non era in discussione, ma vederlo già davanti a tutti è un qualcosa che forse neanche lui si aspettava, soprattutto sul passo gara, dove è stato velocissimo.
Alle sue spalle staccato di 0.138s troviamo Marc Marquez, che in sella alla Honda del Team Repsol è stato il più attivo in pista con ben 85 giri. Il campione del mondo precede di soli 47 millesimi la Ducati di Andrea Dovizioso, quest’ultimo ha 56 giri all’attivo, il migliore al nono passaggio.
Marc Marquez in azione a Sepang, dietro Andrea Dovizioso
Less than 10 mins left
Great work from #MM93!
He’s done more laps than anyone in Sepang today, and he’s still going!#RepsolTeam#SepangTest pic.twitter.com/WJCqD4A5ey— Box_Repsol (@box_repsol) 1 febbraio 2017
Grande recupero per Dani Pedrosa, che chiude quarto con il crono di 1:59.578. Il #26 della Honda precede di soli 11 millesimi Valentino Rossi, che è staccato dal suo team.mate Vinales di 0.221s.
Valentino Rossi e Maverick Vinales in azione a Sepang
On the second day of testing @maverickmack25 and @ValeYellow46 took 2nd and 4th place @sepangcircuit #YamahaRacing #RevsYourHeart pic.twitter.com/dje7C3QwJH
— Yamaha Racing (@yamaharacingcom) 31 gennaio 2017
Molto positiva anche oggi la prova di Alvaro Bautista, che continua ad impressionare positivamente con la Ducati del Team Aspar. Lo spagnolo è sesto e davanti al tester di lusso della Ducati Casey Stoner, con l’australiano a 0.271s da Vinales.
Jorge Lorenzo ha chiuso nono, ma con un distacco di “soli” 0.399s dalla vetta. Il maiorchino ha fatto grandi progressi rispetto al Day 1, ma deve ancora migliorare il suo feeling con la Ducati Desmosedici GP.
Chiude la Top Ten il rookie, nonchè iridato Moto2 del 2016 Johann Zarco, che ha portato la sua Yamaha del Team Tech 3 davanti alla Suzuki di Andrea Iannone, il più veloce del Day 2. Segue un altro rookie, Alex Rins. Il team-mate di Iannone è davanti all’Aprilia di Aleix Espargarò e alla Ducati del ternano Danilo Petrucci, Pramac Racing.
Le esordienti KTM occupano rispettivamente la ventunesima e ventitreesima posizione con Bradley Smith e Pol Espargarò.
Test Sepang Day 3 – I tempi finali
Foto: Alex Farinelli
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Sarebbe interessante sapere con che gomme sono stati fatti segnare i tempi. Comunque la Yamaha al momento sembra la più competitiva, sul giro secco ma soprattutto sul passo. E’ una moto molto facile da guidare, con la quale andrebbero forte tutti. Bene Ducati e Suzuki, in ripresa Honda. Si avvicina tanto anche Aprilia, potrebbe riuscire a stare davanti ai team satelliti. In fondo KTM ma era prevedibile, anche se i tempi nn sono disastrosi
e anche con quanta benzina, 1.59 basso è un tempone…..
…ma che ne sai? Hai lo zip da meridionale e parli ahahahahahahahahahahahahahahahahahahah!!!
parli proprio tu, che ogni volta che apri bocca fai un cli5tere…. prof. della scoreggia
ahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
ahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
ahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
Secondo me 3 o 4 piloti potrebbero addirittura scendere sotto l’ 1.59 in configurazione da qualifica. Sono andati veramente forte in tanti, poi sul passo gara la questione è diversa e lì che si vedranno i veri valori in campo. Però le moto sono competitive e anche i team satelliti possono beneficiare di moto 2016 e quindi progettate per questo tipo di pneumatici.
quest’anno penso sia quello buono per scendere sotto il 59 in qualifica o giro secco, per il passo lo credo anche io, non erano in molti a stare comodi sul 2.00 basso per più giri consecutivi con le gomme usate, o almeno così dichiaravano
San Pirata della Strada, facci la grazia ti prego.