MotoGP: Test Sepang Day 3, Marquez chiude in vetta, bene Rossi e Lorenzo, stupisce Aleix Espargarò

Il pilota della Honda batte il record di Stoner, grandissima la prestazione della Open di Aleix Espargarò

MotoGP: Test Sepang Day 3, Marquez chiude in vetta, bene Rossi e Lorenzo, stupisce Aleix EspargaròMotoGP: Test Sepang Day 3, Marquez chiude in vetta, bene Rossi e Lorenzo, stupisce Aleix Espargarò

La terza ed ultima giornata di test della classe MotoGP a Sepang si è chiusa con Marc Marquez al comando. Il campione in carica della Honda (che è stato il più veloce in tutti e tre i giorni di prova) ha infatti fermato il cronometro sul tempo di 1:59.533, crono ottenuto al decimo dei suoi quaranta passaggi.

Un crono che come già scritto nella news precedente gli permette di battere il record che apparteneva a Casey Stoner, che nei test del 2012 aveva girato in 1:59.607. Un chiaro segnale quindi su chi sia il pilota da battere, che non sembra certo appagato dalla vittoria del titolo all’esordio avvenuta lo scorso anno.

Il #93 della Honda dovrà guardarsi però le spalle anche da Valentino Rossi, che ha iniziato al meglio questo 2014. Il pilota della Yamaha (che quest’anno è seguito al box da Silvano Galbusera e non più da Jeremy Burgess) ha infatti chiuso il test con una grande prestazione, che lo avvicina a Marquez. Il suo distacco è infatti di soli 194 millesimi. Il suo miglior tempo è stato ottenuto all’undicesimo dei 55 giri effettuati.

Rossi a colloquio con Galbusera
Valentino Rossi ai box con il nuovo capotecnico Silvano Galbusera

Dietro a Rossi troviamo uno Jorge Lorenzo in netta ripresa. Il team-mate del pesarese già ieri aveva migliorato il feeling con la nuova M1, che nel primo giorno gli aveva creato qualche problema, soprattutto dovuto all’elettronica “adattata” ai nuovi consumi (quest’anno sono 20 i litri a disposizione per le moto Factory, contro i 21 dello scorso anno). Alla fine chiude il test a 139 millesimi da Rossi. Da sottolineare come il crono del due volte campione del mondo della MotoGP sia stato ottenuto al secondo dei suoi 65 giri.

Chiude alla grande i test Aleix Espargarò, primo pilota in sella ad una moto Open, la Yamaha FTR del Forward Racing. L’ex pilota del Team Aspar (iridato 2013 delle CRT) è riuscito a girare in 1:59.998, a soli 465 millesimi dal connazionale della Honda. Guardando i dati, perde in frenata rispetto alle due Yamaha Factory, se riuscirà a recuperare anche in quella fase diventerà davvero “pericoloso” per le moto Factory.

Lo seguono le due Honda di Stefan Bradl (Team LCR) e Dani Pedrosa,che ha continuato a paragonare il nuovo e il vecchio telaio. Il team-mate di Marquez precede la prima Ducati, quella del forlivese Andrea Dovizioso, staccato di 837 millesimi dalla vetta.

L’ex pilota di Honda e Yamaha è rimasto piacevolmente sorpreso dai progressi della Rossa, che però non è ancora al livello delle moto migliori. I suoi compagni di marca sono Andrea Iannone nono (preceduto dall’iridato 2013 della Moto2 Pol Espargarò e davanti alla Honda del Team Gresini di Alvaro Bautista), Cal Crutchlow dodicesimo e Michele Pirro (tester) quindicesimo. Più lontano Yonny Hernandez, che con la Ducati Open del Team Pramac è diciottesimo.

La prima Honda Open è invece la RCV1000R di Nicky Hayden, staccato di 1.981. Lo statunitense lamenta la mancanza di potenza della sua moto, ma ha comunque migliorato di oltre un secondo rispetto al Day 1.

Rimanendo in tema Open c’è da dire che la Ducati sta pensando seriamente a questa opzione per tutte le sue moto. Lo svantaggio sarebbe una centralina con software scritto dalla Dorna, ma il vantaggio dei dodici motori contro i cinque con annesso sviluppo, una gomma più morbida e più litri a disposizione stanno creando più di un punto interrogativo tra gli uomini in Rosso, in primis l’Ing. Gigi Dall’Igna.

Di parere opposto il suo alter ego in Honda Shuhei Nakamoto, che ha ribadito ancora una volta che in caso di futuro con sole moto Open la casa giapponese si vedrà costretta a lasciare la MotoGP.

Test Sepang Day 3 – 06/02/2014 – I Tempi finali

Pos Rider                 Bike                     Time       Gap     Laps
 1. Marc Marquez          Honda                    1'59.533           40
 2. Valentino Rossi       Yamaha                   1'59.727 +0.194    55
 3. Jorge Lorenzo         Yamaha                   1'59.866 +0.333    65
 4. Aleix Espargaro       Forward FTR-Yamaha       1'59.998 +0.465    43
 5. Stefan Bradl          LCR Honda                2'00.112 +0.579    38
 6. Dani Pedrosa          Honda                    2'00.223 +0.690    55
 7. Andrea Dovizioso      Ducati                   2'00.370 +0.837    40
 8. Pol Espargaro         Tech 3 Yamaha            2'00.655 +1.122    65
 9. Andrea Iannone        Pramac Ducati            2'00.725 +1.192    57
10. Alvaro Bautista       Gresini Honda            2'00.788 +1.255    63
11. Bradley Smith         Tech 3 Yamaha            2'00.896 +1.363    65
12. Cal Crutchlow         Ducati                   2'01.057 +1.524    58
13. Nicky Hayden          Aspar Honda              2'01.514 +1.981    59
14. Colin Edwards         Forward FTR-Yamaha       2'01.731 +2.198    47
15. Michele Pirro         Ducati                   2'01.782 +2.249    67
16. Hiroshi Aoyama        Aspar Honda              2'02.383 +2.850    66
17. Randy De Puniet       Suzuki                   2'02.486 +2.953    67
18. Yonny Hernandez       Pramac Ducati            2'02.556 +3.023    65
19. Kosuke Akiyoshi       Honda                    2'02.619 +3.086    58
20. Katsuyuki Nakasuga    Yamaha                   2'02.788 +3.255    38
21. Scott Redding         Gresini Honda            2'02.833 +3.300    60
22. Michael Laverty       PBM Aprilia              2'03.187 +3.654    41
23. Hector Barbera        Avintia-FTR Kawasaki     2'03.204 +3.671    54
24. Broc Parkes           PBM Aprilia              2'03.402 +3.869    43
25. Mike Di Meglio        Avintia-FTR Kawasaki     2'04.516 +4.983    58
26. Nobuatsu Aoki         Suzuki                   2'05.686 +6.153    12
27. Karel Abraham         Cardion Honda            2'05.974 +6.441    12

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26 commenti
  • H954RR ha detto:

    E bravo Marc ottimi tre giorni.
    Il primo test della stagione è chiuso e c’è ancora un po di attesa ma ormai ci siamo quasi al via, credo che comunque sia ancora troppo presto per tirare giudizi per questo primo approccio di test, vedremo in seguito e sono sicuro che Jorge e Dani si metteranno a dar fastidio al nuovo vero fenomeno.
    Comunque l’RCV con la nuova presa d’aria non mi piace esteticamente era meglio quella dell’anno scorso.

    1. H954RR ha detto:

      E veramnte bravo anche Aleix, mi ha stupito !

      1. Micbatt ha detto:

        Sono solo test …. è ancora presto per giudicare … ma si possono già fare alcune considerazione:
        indubbiamente Marquez è un vero fenomeno. Lo si era già capito l’anno scorso.
        Ottimo Espargarò! Che dire …. l’anno scorso sulla CRT era forte…. quest’anno con una moto come si deve dimostrerà il suo vero potenziale.
        Felice di vedere un brillante Valentino Rossi che con i suoi 35 anni suonati è in bagarre con piloti ben più giovani e affamati di lui. A dimostrazione che ha voglia e talento da vendere! Il vero potenziale di Lorenzo lo vederemo più avanti secondo me …. mentre Dani mi sembra di vederlo arrancare ….

  • Ronnie ha detto:

    Chi è che diceva che il passo non era un gran che ieri? Marquez ha fatto 19 giri di cui 17 in 2:00 e qualche cosa e solo 2 in 2:01.064 e 2:01.059.

    Penso che di long run così non se ne sono mai visti, nemmeno in gara.

    I giri più veloci di Rossi sul passo sono stati 2:01.048 e 2:01.064 pari a quelli più lenti di Marquez, sermbrerebbe che sul passo ci sia una gorssa differenza,Rossi ha fatto 15 giri, con una buona costanza ma mediamente un secondino potrebbe esserci di differenza, chiaro dipende da che tipo di pneumatici sono usati, ma in quanto a benzina Marquez è partito a con il pieno probabilmente con penuamtici nuovi, ma ha fatto dei tempi pazzeschi. Jorge non ha fatto una vera e propria simulazione gara, ma non sembra così diverso da Rossi, un po’ meglio negli acuti un decimino, ma è anche vero che non ha fatto così tanti giri di seguito preservando proabilmente meglio gli penuamtici e surriscaldandoli meno. Anche per Aleix Espargarò non sembra aver fatto long run ma non un ritmo costante. Anche Bradl ha degli acuti in partenza ma poi il ritmo sale parecchio con il passare dei giri. Pedrosa ha anche lui dei buoni acuti, ma un passo molto più lento di quello di Marquez bisognerebbe capire che telaio ha scelto.

    La Ducati non è malaccio sul passo, magari riesce a stare con le Honda di Bradl Bautista e le Yamaha del tech 3 quest’anno. Mentre per ora la Suzuki fa alquanto pena in quanto a prestazioni per essere una moto ufficiale.

    1. Micbatt ha detto:

      I tempi del Long-Run di Marquez e Rossi non si possono paragonare: sono stati fatti con temperature di asfalto e aria diversi. Infatti Marquez l’ha fatto durante la mattina nella prima ora di uscita e Rossi più tardi quando la temperatura si era alzata di parecchio. Parlano di 60 gradi sull’asfalto.

    2. Ronnie ha detto:

      Si Micbatt, è vero Marquez ha iniziato il suo Long Run dopo circa 1 ora e 20 minuti mentre Rossi dopo 6 ore e 40 minuti questo può spiegare in parte, la differenza di tempo, ma non credo basti a spiegare l’intero secondo e l’attitudine e la costanza di Marquez mi sembrano ancora migliorate rispetto all’anno scorso, sembra riuscire a partire come Lorenzo e tenere quella costanza.

  • ligera ha detto:

    Non conta nulla, ma per chi fosse interessato, questo è il passo fatto segnare alla 3^ giornata di prove.

    Marquez 1.59.alto – 2.00.basso
    Rossi 2.00.alto – 2.01.basso
    Lorenzo 2.00.mezzo – 2.00.alto – 2.01
    A.Espargaro 2.01.mezzo
    Bradl 2.01.mezzo
    Pedrosa 2.00.mezzoalto – 2.01.basso
    Dovizioso 2.01.basso – 2.01.alto

    Iannone 2.00.alto – 2.01.basso – 2.01.mezzo
    Crutclow 2.01.mezzo

    Marq, tempone stratosferico, così come stratosferico è il passo che ha dimostrato di possedere. Anche nella prova di durata, è sceso sotto i 2 minuti. Sempre più stratosferico.
    Rossi, ancora primo delle Yamaha, ha diminuito il divario da Marquez a 2 decimi, anche se il passo non è così eccellente come il giro secco.
    Lorenzo, sceso in pista e Boom, zampatona subito. Nelle prove di durata ha mantenuto un ottimo tempo medio, con parecchi giri sotto i 2.01. sta trovando la “quadratura” giusta.
    Aleix Espargaro, che dire, ormai le lodi sono solo una ripetizione. Unica Open in grado di competere davvero con le GP e se dovessero sistemare anche la gara e non solo il giro singolo, lo si vedrà spesso lassù in alto. Cosa farebbe se avesse a disposizione una Yamaha come quella di Vale e Lorenzo?
    Bradl, primo pilota sopra i 2 minuti, primo tra le “GP clienti”, ma con un passo non in linea col tempo che lo ha posto in 5^ piazza.
    Pedrosa torna nel gruppone, ma il suo passo è molto buono. Come si vede dai tempi ha fatto un lavoro nettamente diverso dagli altri che gli ha fatto ottenere la sua migliore prestazione dopo 30 dei 55 giri effettuati. Le condizioni atmosferiche non certo ottime (dicono che faceva tanto caldo), non gli hanno consentito di scendere sotto i 2 minuti, ma il passo è comunque molto buono.

    Ducati, finalmente le Ducati.
    Dovizioso torna primo tra le Ducati, con un ottimo tempo e con un ottimo passo. Il divario da Marquez è sotto al secondo, poco più di 8 decimi a dirla tutta. ottimi miglioramenti finalmente alla pari (se non più consistenti) dei rivali che hanno migliorato notevolmente anch’essi, ma la Ducati targata Dall’Igna, sembra essere riuscita a fare un balzo in avanti più “corposo”. Finalmente, dopo diversi anni, si può cominciare a sperare, la ruota si è messa a girare nella giusta direzione.

    Tralasciando Pol Esparg. (che, per chi non lo avesse notato, ho confuso col fratello in qualche occasione), meritevole di complimenti essendo al debutto e tralasciando gli altri piloti che si sono posizionati davanti in classifica, arriviamo alle altre 2 Ducati ufficiali.

    Iannone perde il titolo di Ducati più veloce, ma continua a migliorarsi e il passo è davvero ottimo. tanti giri sotto il 2.01. A differenza di Dovi e Cal, può dedicarsi maggiormente all’affinamento dell’assetto, avendo poche novità da provare e questo lavoro sta dando i suoi frutti. Iannone può diventare la variabile “impazzita” per la lotta a ridosso del podio. Non certo in tutte le gare, ma su certe piste, particolarmente favorevoli, la Rossa può tornare a darci le vecchie soddisfazioni.
    Cal Crutchlow è più dietro (12°), ma come passo va discretamente bene e anche di Lui si deve tenere presente che la moto è quasi del tutto sconosciuta. Ha già assaggiato l’asfalto, ma non si è lasciato intimidire dalla moto. speriamo riesca, come gli altri compagni di marca, a sfruttare a dovere i punti di forza e i miglioramenti di questa Ducati. Cal, a differenza di tutti gli altri, ha fatto il suo best lap al 58° giro su 58 fatti, invertendo di fatto la “tattica” usata da tutti gli altri piloti che hanno trovato il loro best lap nei primi giri (a parte Pedrosa come già detto).

    Non si possono certo trarre indicazioni definitive, ma qualcosa può già essere detto.

    La Honda è fortissima, sia sul giro singolo che sul passo. Per merito di Marquez, è ancora la moto da “battere”.

    La Yamaha ha fatto notevoli progressi. Lorenzo ci ha impiegato più del solito a digerire le novità, ma alla fine pare esserci riuscito. Valentino ha trovato la confidenza che andava cercando e la Open di A. Espargaro sta cominciando a mettere paura a tanti, sopratutto se pensiamo che il motore può essere sviluppato a differenza di quelli usati nelle GP, può essere “spinto” di più perchè c’è più carburante e più motori da utilizzare (12 contro 5). Le Open di Honda e Ducati sono ancora molto distanti. Di certo A Esparg. ha raggiunto una notevole confidenza con questo tipo di “potenze” unitamente alle gomme più performanti, la Honda ha ripreso un ottimo pilota (Hayden), ma ancora non riesce ad essere competitivo come vorrebbe e come dicono i risultati del pilota “tester” (sapete bene a chi mi sto riferendo). La Ducati con la sua Open data nelle mani di Hernandez è così dietro per le doti del pilota o per le “doti” della moto?

    1. Ronnie ha detto:

      Secondo me ligera, la NGM-FTR non darà alcun problema alle ufficiali in gara, non serve a nulla avere più motori, potenza e benzina, e pneuamtici se poi non hai l’elettronica. Secondo nel caso di NGM sarà un po’ paradossale la cosa, ci si aspettava che le Open andassero meglio in gara per via di più carburante a disposizione, ma in realtà credo che andranno meglio in prova, per via di più motori o motori tenuti prettamente per le qualifiche, e soprattutto per il penuamtico in più, o più morbido da quel che mi è parso di capire.

      Magari e dico magari in gara potrebbero dare fastidio in partenza, tentando la teoria suicida di mettere pneuamtici super morbidi e dare fastidio così alle 4 Giapponesi ufficiali, ma niente di più!

      Credo che la loro elettronica e l’assenza del seamless sulla distanza gara non gli permetterà di tenere il passo nemmeno delle Honda e forse nemmeno di Ducati, e Yamaha.

      Non serve a niente avere più potenza se distruggi gli pneumatici.

      1. Ronnie ha detto:

        intendo nemmeno di Honda del team LCR e Gresini, Ducati ufficiali e Yamaha TechIII che forse sono le uniche alla loro portata perchè non dispongono credo del seamless.

  • ligera ha detto:

    X Ronnie

    Io la vedo diversamente.
    Aleix ha una moto nettamente diversa dallo scorso anno. Questa ha il motore che l’anno scorso arrivò secondo (quello della Yamaha ufficiale). Si parla del telaio FTR, ma c’è chi insinua che sia come quello delle Yamaha ufficiali, possono usare più benzina per cui hanno motori più spinti rispetto al 2013, limitati dall’elettronica, meno sofisticata e con meno “interventi”. I motori possono subire ulteriori sviluppi e hanno sempre il vantaggio di una gomma più morbida per le qualifiche (difficilmente potranno usarla per l’intera gara senza pagarne lo scotto).
    Inoltre, guardando i tempi (passo), questa Open (le altre sono molto in ritardo, compreso Edwards, suo compagno di team se non erro), guidata da Aleix, non sembra subire troppo la penalizzazione di un’elettronica meno sofisticata.
    La cosa più eclatante è il pensare a cosa farebbe Aleix in sella ad una Yamaha GP ufficiale, poi, guardando i risultati, già pensare di dare fastidio a tutte le GP escluse le 4 factory delle 2 case principali, è un risultato ottimo, ma io credo che non sia solo questione di “pensare” di potere dare fastidio, Aleix ha davvero la possibilità di stare a ridosso del podio, se non da subito (devono regolare meglio la moto per la parte finale del GP), potrà essere quando avrà a disposizione qualche cavallo in più, trovato dallo sviluppo del propulsore.
    Vaglielo a raccontare te ad Espargaro che non devono cercare cavalli in più perchè andranno a distruggere anzitempo gli pneumatici.
    La Yamaha Open in mano ad Aleix E. potrebbe diventare un serio problema, anche per le ufficiali, almeno su alcune piste.

    Le Ducati hanno il seamless, ancora prima della Yamaha.
    Le Yamaha del Tec3 e le Open, hanno motori da GP. Non so per certo se hanno a disposizione il seamless, ma, almeno per A.E., non sembra una cosa molto importante. Per me non lo è in generale. Il seamless ti da un leggero vantaggio ogni giro e una reale differenza la si potrà vedere solo quando si troveranno in lotta con moto che lo adottano.

    Si dovrà attendere per vedere come stanno le cose realmente, per adesso, sia il giro singolo che il passo di Espargaro sono veramente ottimi.

    1. Ronnie ha detto:

      ligera in teria la NGM-FTR è una Yamaha a tutti gli effetti, credo gli abbiano dato progetti specifici di un telaio, di sicuro non il 2014 e forse nemmeno un vero 2013.

      Credo che in quato a evoluzione sarà come ho scritto, simile alla moto di Crutchlow del 2013, senza seamless, mentre proabilmente il Tech3 non ha il Seamless, ma ha un telaio più aggiornato, e un elettronica più evoluta ma non da ufficiale.

      Credo sia Espargarò che fa la differenza questo si, e probabilmente su un ufficiale, starebbe perlomeno con Rossi e con Pedrosa, anche se forse non per tutta la gara.
      Con Marquez e Lorenzo non credo ma diamogli ancora una stagione per crescere.

      Secondo me la questione di sviluppo del motore è inutile farla, i motori sono quelli da inizio a fine stagione, li faranno durare di meno solo quello darà più potenza, ma considera che è l’elettronica della centralina meno evoluta che richiede i 24 litri, è perchè con un elettronica non ufficiale non ci potevano stare.

      Yamaha non sviluppa i motori delle Open e non credo abbiano i soldi per farlo da soli, queste sono storielle, al limite Ducati può farlo se schiera tutte le Open ma intervenire sul motore è estreammente costoso e non credo lo facciano per un team clienti secondario.
      Non andranno ad intervenire meccanicamete sul motore, almeno io non lo penso proprio.
      L’elettronica di una Open da quel che ho capito è congelata, o meglio si devono arrangiare con quello che hanno, quindi non vedo nemmeno li enormi sviluppi.

      L’unica vera cosa che possono sviluppare e persnalizzare è il telaio con FTR, in funzione degli penuamtici a disposizione, secondo me è quella l’unica strada che possono percorre, ma cambiare qualcosa senza compromettere altro è difficile e credo che anche quest’aspetto richiederà tempo.

      In poche parole Tech3 e NGM si devono arrangiare con quello che hanno, in Tech3 possono sperare che un giorno gli venga fornito il seamless e sicuramente miglioramenti dal punto di vista dell’elettronica, ma in NGM credo che non avranno niente a meno che non trovino una barca di soldi per il Seamless, ma è molto probabile che al momento la centralina Marelli non lo possa gestire al meglio quindi risulterebbe inutile.

      In ogni caso anche se aumenti la potenza, oltre il livello delle ufficiali, incontri problemi di telaio, gomme, e di gestione elettronica di consegunza e senza una trasmissione adatta, il tutto rischia di essere inutili.

      Il Seamless più evoluto funziona in accelerazione e scalata con tutte le marce, credo tu abbia in mente la differenza che c’era tra Yamaha e Honda nella prima uscita di curva e in frenata l’anno scorso e anche nel 2012 e 2011, Espargarò a quella moto, non potrà mai competere con più potenza con le altre, quello che perdi nella prima parte di accelerazione non lo recuperi più e nemmeno quello che perdi nella frenata, la potenza non serve a nulla se non la puoi scaricare a terra.

      1. ligera ha detto:

        La Yamaha di Aleix non ha la potenza della Yamaha dell’anno scorso e trovare qualche cavallo in più dallo sviluppo dello stesso, non comporta arrivare ad avere più cavalli delle factory, ma solo più cavalli da aggiungere a quelli attuali.
        Gli pneumatici sono migliorati e non è assolutamente detto che questo (se ci sarà) aumento di potenza, possa essere controproducente per le coperture.

        lo sviluppo dei propulsori Open sarà fatto (io credo) anche dalla Yamaha, così come lo farà la Ducati (anche per oggettive necessità) e la Honda.
        Tra 2 anni c’è la concreta possibilità di gareggiare con delle Open e non credo che la Yamaha voglia farsi trovare impreparata.

        L’elettronica sarà uguale per tutti, ma ha già subito notevoli progressi (a detta dello stesso Espargaro) rispetto a 3 mesi fa suppongo e non credo che per regolamento venga “congelata” anch’essa.

        Staremo a vedere, ma già una Open che gira come le GP clienti di Yamaha e Honda (anche senza il seamless) e le fatory Ducati, a me fa “specie”.

      2. Ronnie ha detto:

        ligera credo che il motore sia lo stesso del Tech3, e lo stesso delle factory dell’anno scorso, non credo possa essere meno potente, o se lo è, è di molto poco.
        Considera che possono sfruttare più motori e più benzina quindi trovo strano che siano meno potenti delle ufficiali, non ottimizzeranno i consumi e forse non hanno tutti i sensori e routine elettroniche delle ufficiali in svariati frangenti, ma trovo strano che il motore in se sia meno performante come coppia e potenza.

        Non vedo come possano sviluppare ulteriormente con grossi cambiamenti un propulsore che è già estremamente evoluto, credo che li lavorino più che altro sul farlo durare di più, con materiali e così possono estremizzare qua e la le prestazioni, ma io personalmente non credo allo svilppo dedicato dei motori per le Open.

        L’elettronica è quella nel senso che la centralina credo resti la stessa per tutta la stagione, e proabilmente ha meno canali rispetto a quella di un ufficiale.
        In quel senso intendo che è congelata, non possono aggiungere tutto quello che vogliono.

        Io non credo che le Uffiaciali vadano quanto quella di NGM, vanno di più, perlomeno come l’anno scorso rispetto alle non ufficiali, se non di più, vedremo in gara, ma per ora vedo solo grandi prestazioni sul giro secco e comunque è ancora lontano dalle factory.

    2. Ronnie ha detto:

      PS non mi sono espresso bene sul Seamless nel primo post ma li avevo messi in fila correttamente Honda LCR e Gresini e Ducati, poi le Tech3 che non hanno il seamless, e intendevo proprio che queste FTR possono stare con quelle del Tech3, ma non solo perchè non hanno il seamless come loro, ma perchè hanno anche 2 piloti che mi sembrano meno esperti e veloci di Espargarò

  • bcs ha detto:

    Troppo presto per fare delle valutazioni.

    I valori in campo li sappiamo:
    Marc, Lorenzo, Pedrosa e Rossi.

    Speriamo di vedere un bel campionato come quello appena passato, magari con l’aggiunta di qualche sorpresa nel corso della stagione.

  • bcs ha detto:

    MotoGP, Cuzari: la mia Open non è una M1 travestita

    1. Ronnie ha detto:

      Ahah no è vero, le manopole di frizione freno, pedalini, manubrio, manopola del gas, le carene, il serbadoio e la sella non le fa Yamaha ahah!

      Dai un po’ Suppo aveva ragione :)

      Honda fornisce una moto con tecnologia 2005-2006 con qualche update?

      Yamaha fornisce una teconolgia almeno 2012 :)però la fa pagare di più e non è completa e probabilmente motore e telaio a fine stagione se li riprendono.

      1. ligera ha detto:

        Rispondo a te, se no l’altro riattacca coi suoi soliti sermoni.

        Nakamoto, vicepresidente esecutivo della Honda:

        La Yamaha non è nello spirito “Open”.
        “La Yamaha Open è la moto Factory dello scorso anno, almeno da quello che vedo dall’esterno”
        “Noi abbiamo scelto un approccio diverso. Per contenere il prezzo in un milione 200mila euro abbiamo dovuto fare a meno delle distribuzione a valvole pneumatiche, del cambio seamless e usiamo sospensioni diverse. Altre parti invece sono comuni con la Factory, come il telaio. Inoltre non diamo in leasing la nostra moto, la vendiamo”. “la vera filosofia della classe Open mi sembra la nostra. Forse avremmo dovuto leggere meglio il regolamento”.

        Sullo sviluppo della Honda Open aggiunge che ci saranno sviluppi di motore regolari, mentre sul telaio sono interventi che avranno un costo per l’acquirente. Non si introdurranno valvole pneumatiche.

        Alla fine conferma un interessamento verso Lorenzo.

      2. Ronnie ha detto:

        La Honda secondo me ha fatto una caxxata, nel senso che non vorrano vendere una moto con valvole pneuamtiche e per questo non le hanno messe, io non credo che sarebbe costato estremamente di più, Yamaha in questo caso li ha presi di anticipo sfruttando tutto il regoalmento, e dando un ottimo materliale, anche se l’hanno fatto pagare parecchio.

        Alla fine secondo me l’unico errore di Honda è stato nel non usare un motore a valvole pneumatiche, la grossa differenza è li, tra la Yamaha e la Honda, perchè entrambi paventano il fatto che il telaio è quasi quello ufficiale, la centralina è quella, solo che Honda fornisce tutto gli altri pagano di più e non hanno ancora tutti i componenti.

      3. bcs ha detto:

        14 ottobre 2013
        ligera .
        Lo sai che sei una vera testa di c…o è?
        Non ci volevo credere ma sei un individuo davvero spregevole, colpire alla schiena con delle bugie.
        Per mia sfortuna ho trovato un individuo talmente basso da fare invidia ai vermi, complimenti, non pensavo che la bassezza umana arrivasse a questi livelli.
        Scrivi pure il ritornello, ora so cosa rispondere ad ogni tuo post, spregevole individuo.
        Ctrl C
        Ctrl V
        Per me ligera, il rapporto di forum, con te si conclude qui.
        E’ palese il fatto che il risponderti è inutile.
        Per me il risponderti è stato “fastidioso” dopo poche tue risposte.
        L’ hai dimostrato in tutte le nostre discussioni.
        Quindi:
        Stammi bene povero ligera.
        Quanta compassione che provo per quelli come te.

  • bcs ha detto:

    In casa Suzuki tutto tace…
    Spero di leggere qualcosa nei prossimi giorni…

  • Stonami77 ha detto:

    I test hanno confermato fino ad ora che la Honda è messa come l’anno scorso, quindi benissimo sia con i piloti (Marquez in primis) che con il mezzo a loro disposizione; La M1 sembra essere competitiva per la lotta al titolo, Rossi ha fatto un salto di qualità riseptto l’anno scorso forse più dovuto al fatto che stà riconquistando fiducia dei propri mezzi ( persi nei due anni in Ducati); Lorenzo secondo me è un pelino preoccupato..non tanto per Rossi..secondo me credeva di essere più vicino a Marqueaz; Espargarò è un gran manico, Bradl una conferma ( ma quest’anno deve puntare sempre alle parti del podio). La Ducati è messa decisamente meglio delle ultime 2-3 stagioni e questa è una bella notizia…le moto Open sono ancora un incognita..tolto lo stratosferico giro di Espargarò..

  • enea ha detto:

    La vera notizia, secondo me, é A. Espargaró.

    Bene anche vale, finalmente in lotta per le posizioni che contano, importante anche che finisca sempre davanti a Jorge, non siamo in gara, ma comunque é un buon segno.

    Da notare poi come il blog sia piú tranquillo quando vale fa bene… hehehe

    EneA

    1. testoner ha detto:

      terroneeeeeeeeeee!!!!!!!!! una volta che siamo d’accordo su una cosa!!!!! aleix va forte di bestia!! sulla seconda mi spiace ma state facendo la fine dello scorso anno…. anche lo scorso anno ando’ forte nei test precampionato. per poi bucarle per tutta la stagione. ops scusa… vedrai che in quatar andra’ forte ma poi tornera’ al suo posto. quarto!

      1. enea ha detto:

        Nei test di Sepang 2013 Rossi finí dietro lorenzo tutti e tre i giorni.
        Qui le parti si sono invertite, quindi non é proprio lo stesso… ;)

        Per quanto mi riguarda potrá continuare a far quarto fino a fine carriera, ha dominato per dieci anni come nessuno nella storia… vale ha giá dato… largo ai giovani*… ;)

        spero piuttosto che non torni vincente, altimenti mi toccherá rifornira faRtman di pillole contro l’ipertensione… hihihi

        Adesso torno alle cose importanti… ;)

        EneA

        *Quelli che non vanno a pesca.

  • n75 ha detto:

    Farei un plauso anche a Pol che s’è già messo dietro Smith che non era andato affatto male nel finale di stagione… Aleix si sta togliendo qualche sassolino dalla scarpa ma nn so se potrà lottare x la top5, Lorenzo ci sarà quando servirà,così come Dani… Il vero punto interrogativo per me è bradl, lotterà per il podio o no?

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