MotoGP – Test Sepang Day 2 – Suzuki leader, tempi delle 1000 raggiunti

MotoGP – Test Sepang Day 2 – Suzuki leader, tempi delle 1000 raggiuntiMotoGP – Test Sepang Day 2 – Suzuki leader, tempi delle 1000 raggiunti

Un giorno è bastato per raggiungere i tempi in gara delle 990cc, non in un kartodromo stile Valencia, ma in un circuito con i controfiocchi come Sepang. Le nuove 800cc vanno meglio del previsto, pardon, vanno secondo le aspettative delle case costruttrici, desiderose di trovare subito un livello di competitività pari se non superiore rispetto alle mille. Nel circuito malese, da due rettifili importanti, le 800cc sono riuscite subito a ribadire i tempi 2006: Loris Capirossi in gara è arrivato a 2’02″127, oggi John Hopkins con la Suzuki ha rifinito il miglior crono in 2’02″73. Domani, tempo permettendo, ci sarà il sorpasso. La domanda sorge dunque spontanea: come si è arrivati, dopo poche prove, a questa esasperata velocità delle moto 2007? Non vale la scusante dello sviluppo incontrollato degli pneumatici, c’è di più: le 800cc sono decisamente più sfruttabili, ottimizzate secondo le geometrie della MotoGP; se con le mille non potevi ottenere il massimo dalla potenza e lavorare di elettronica era l’unica soluzione, le 800 rappresentano l’essenza di come deve essere una GP1. I reparti corse di Honda, Yamaha, Suzuki e Ducati hanno realizzato al meglio i propri prototipi, concretizzando delle saette a due ruote “chiavi in mano” da affidare ai piloti. Se l’obiettivo era quello di ridurre sensibilmente le prestazioni delle moto, bene, non ci siamo riusciti. Cosa ci resta adesso? Il monogomma? Abbassare ulteriormente la cilindrata? A questo punto, torniamo alle 500cc due tempi, e siamo tutti più contenti.

La Suzuki al top

Costante nell’asse tra Valencia e Sepang è la competitività della nuova Suzuki GSV-R “Gamma 7”. Bene hanno lavorato gli uomini di Hamamatsu, in formissima sono John Hopkins e Chris Vermeulen, ai primi due posti in questa giornata di prove. Non si vedeva una moto così nata bene dalla Suzuki da tempo immemore, e l’entusiasmo mostrato dalla giovane coppia di piloti sincera come la squadra di Paul Denning sia pronta ad ottenere qualcosina di più di podi e pole position. La speranza adesso è di non disperdersi tra 3 differenti telai creando una confusione pressochè tradizionale nelle prove invernali degli ultimi anni. Trovato il giusto sentiero, tutto dovrebbe essere “più facile” per gli uomini vestiti Rizla.

La Honda ottimizza la RC212V

Nicky Hayden a Valencia aveva espresso un concetto molto interessante: il suo stile di guida, al momento, non si addice alla Honda V4 800. A questo proposito hanno lavorato alacremente in questi giorni al box HRC, e pian piano il neo-Campione del Mondo sta raggiungendo un discreto feeling con la nuova moto, lavorando sulle geometrie del suo nuovo ufficio di lavoro. Stesso han fatto al box Gresini (per Toni Elias) e LCR (per Carlos Checa), ed i tempi odierni confortano in vista di Jerez. L’unico interrogativo, è se davvero la Honda sta mostrando al 100 % il potenziale della propria 800: a questo risponderà la prima gara 2007 a Losail.

Buon livello per la Yamaha

Colin Edwards ha confermato oggi i tempi fatti segnare ieri piazzandosi al terzo posto con la Yamaha 800cc. Insomma, pur senza il Rallysta Valentino Rossi, in Yamaha si sta lavorando bene, aspettando il responso del “Dottore” tra due settimane scarse a Jerez. Parlando del team Tech 3, Makoto Tamada prosegue l’adattamento con la 990cc gommata Dunlop (ormai ha corso con tutti gli pneumatici), mentre Hervè Poncharal rende noto alla stampa che il suo secondo pilota, quel Sylvain Guintoli che tanto ha voluto, si è infortunato nei test privati del Paul Ricard sotto la pioggia cercando di capire perchè le Dunlop sul bagnato non vanno. Sembra incredibile, ma si rimpiange già Carlos Checa…

Debutta la Kawasaki 800

Finalmente si è vista la Kawasaki ZX-RR 800cc portata in pista da Olivier Jacque. Nel giorno del divorzio con Harald Eckl, la verdona mostra per la prima volta la sua nuova arma per la MotoGP, non stupendo nè per le forme nè tantomeno per la velocità mostrata. Due mesi di ritardo rispetto alla concorrenza e sulla tabellina di marcia non sembra aver portato nulla di buono: peccato, chissà che ad Akashi non si stufino di spendere vagonate di milioni di euro per la GP1 senza riuscire a vincere nulla..

MotoGP – Test Sepang Day 2 – I tempi

01- John Hopkins – Suzuki GSV-R 800cc – 2’02.73 (58 giri)
02- Chris Vermeulen – Suzuki GSV-R 800cc – 2’02.83 (62 giri)
03- Colin Edwards – Yamaha YZR M1 800cc – 2’02.91 (48 giri)
04- Nicky Hayden – Honda RC212V 800cc – 2’03.74 (74 giri)
05- Toni Elias – Honda RC212V 800cc – 2’03.87 (60 giri)
06- Carlos Checa – Honda RC212V 800cc – 2’04.08 (80 giri)
07- Olivier Jacque – Kawasaki ZX-RR 800cc – 2’04.47 (37 giri)
08- Makoto Tamada – Yamaha YZR M1 990cc – 2’04.65 (56 giri)
09- Tadayuki Okada – Honda RC212V 800cc – 2’05.63 (63 giri)

Alessio Piana

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati