MotoGP – Test Sepang Day 2 – Rossi si conferma, Hayden alle sue spalle
Non fossero Test invernali, parleremo di “Qualifiche”. A Sepang oggi si è vissuto un mercoledì in formato sabato pomeriggio, con un antipasto di quanto vedremo quest’anno nelle qualifiche ufficiali della top class. Primo pomeriggio, Nicky Hayden monta una Michelin da tempo e scende in pista: 2’00″900 il suo riferimento. Non bene quanto negli ultimi test di gennaio, ma neanche tanto male. Primato che porta certezze in casa HRC per quanto concerne la prestazione-pura, non prima di veder scendere in pista a fine giornata Valentino Rossi: Bridgestone da giro o-tutto-o-niente, guida sopraffina, 2’00″472, solo 172 millesimi di ritardo rispetto al tempo “monstre” registrato ieri. Spettacolo per un mercoledì che sincera l’importanza dei test invernali, dove si lavora tra la costanza e la prestazione assoluta, cercando quelle conferme indispensabili per presentarsi a Losail al pieno delle proprie convinzioni. Valentino Rossi è sicuramente il pilota ad aver fatto i più grandi progressi nell’arco di due settimane: oggi il feeling con le Bridgestone è stato trovato (“Mai così a mio agio” il commento di ieri pomeriggio del Dottore), sia sul giro singolo che sulla costanza di rendimento. Le Bridgestone da qualifica sono una realtà, ed il gap almeno ad alti livelli (Rossi e Stoner) con le Michelin è stato ampiamente recuperato.
Resta da lavorare ancora sul passo, con Valentino che deve cercare di sfruttare appieno le coperture giapponesi. La Yamaha lo sta seguendo adattando la M1 alle specifiche Bridgestone, in controtendenza rispetto alla filosofia generale dello sviluppo di una motocicletta, l’esatto opposto rispetto alle dichiarazioni di circostanza dei vertici Yamaha alla Presentazione di Torino, secondo cui le gomme sono un fattore importante ma non fondamentale per lo sviluppo di una 800cc. Una situazione “discutibile” nei confronti di Lorenzo, Edwards e Toseland, tenendo conto che il “test team” prova con gomme Bridgestone? Solo il tempo darà eventualmente ragione a questa tesi, anche se i dubbi, leciti, restano.
Jorge Lorenzo ed il suo team, tuttavia, stanno seguendo la medesima strada nella definizione del bilanciamento ideale: ieri si cercava il feeling con l’anteriore in ingresso e percorrenza curva, oggi sono stati fatti piccoli passi in avanti, rivedendo i settaggi e geometrie della ciclistica. Il maiorchino resta sopra il 2’02, ovviamente senza testare le Michelin da qualifica. Discorso diverso per Nicky Hayden, secondo a poco più di 4 decimi da Rossi, al lavoro sulla ciclistica della RC212V edizione 2008. Parlare di motore al box HRC sta diventando quasi un tabù: decisioni in merito saranno prese a Jerez, per il momento ci si concentra sul telaio scegliendo la veste definitiva per competere da Losail in avanti. Il nuovo chassis, portato a Phillip Island, sembra dare i risultati sperati: vedremo.
Non si pensa, al contrario di quanto annunciato dagli stessi vertici di Akashi in precedenza, al propulsore “screamer” in Kawasaki. A Sepang i tester Jacque e Serizawa stanno lavorando sul 4-in-linea con gli scoppi irregolari (“big bang”), con la nuova specifica che sarà a disposizione dei piloti titolari ai Test IRTA di Jerez. Dovrebbe, a questo punto… Parlando del team Gresini, tanto lavoro per Nakano e De Angelis, nonostante non ci sia nessuna novità tecnica all’interno del box: il via libera della HRC ha consentito alla squadra romagnola di lavorare con i freni Nissin, con la possibilità per tutti i team clienti di scegliere il pacchetto ritenuto più affidabile. Anche perchè le loro RC212V, motore nuovo a parte (arriverà a Jerez), non cambierà nel corso della stagione.
MotoGP Test Sepang – Mercoledì 6 febbraio – I tempi
01- Valentino Rossi – Yamaha YZR M1 – 2’00.472
02- Nicky Hayden – Honda RC212V – 2’00.900
03- Shinya Nakano – Honda RC212V – 2’02.049
04- Jorge Lorenzo – Yamaha YZR M1 – 2’02.396
05- Alex De Angelis – Honda RC212V – 2’02.646
06- Olivier Jacque – Kawasaki ZX-RR – 2’03.513
07- Tamaki Serizawa – Kawasaki ZX-RR – 2’06.027
Alessio Piana
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