MotoGP: Test Sepang Day 2, Marquez domina, Rossi 4°, sorpresa Aleix Espargarò

Il campione in carica velocissimo nel Day 2 di Sepang, recuperano le Ducati

MotoGP: Test Sepang Day 2, Marquez domina, Rossi 4°, sorpresa Aleix EspargaròMotoGP: Test Sepang Day 2, Marquez domina, Rossi 4°, sorpresa Aleix Espargarò

La seconda giornata di test collettivi della MotoGP a Sepang si è chiusa con un solo dominatore, Marc Marquez. Il campione in carica della Honda ha infatti ottenuto il miglior tempo con il crono di 1:59.926, unico pilota ad abbattere il muro dei due minuti, vicinissimo al record appartenente a Casey Stoner, 1’59.607 ottenuto dall’australiano nel pre-season 2012.

Un inizio alla grande quindi per il pilota del Team Repsol, che ha staccato il suo team-mate Dani Pedrosa (oggi secondo) di oltre quattro decimi. Il dominio Honda è completato dall’ottimo terzo tempo di Stefan  Bradl, che in sella alla RC213V Factory Spec del Team LCR (capitanato dal nostro Lucio Cecchinello) ha fatto segnare un ottimo 2:00.339.

Perde due posizione rispetto a ieri Valentino Rossi, che è comunque il migliore dei piloti Yamaha. Il pesarese si è fermato a 538 millesimi da Marquez, un distacco molto simile a quello di ieri (che era di 518 millesimi). Nel box #46 si continua a lavorare per cercare la miglior messa  a punto e il giusto feeling con il nuovo capo-tecnico Silvano Galbusera, che ha preso il posto di Jeremy Burgess.

Alle sue spalle troviamo la vera sorpresa di questi test, Aleix Espargarò. Lo spagnolo (Campione del Mondo CRT 2013) ha infatti portato la sua Yamaha FTR Open in quinta posizione a soli 83 millesimi dal pesarese. Un risultato eclatante, visto che è riuscito a mettersi alle spalle la Yamaha di Jorge Lorenzo, anche oggi un pò in difficoltà con la sua M1.

Il maiorchino non si trova ancora con la nuova elettronica, “nata” per consentire alle moto Factory un consumo inferiore ai 20 litri, il max consentito per questo tipo di moto.

Lorenzo precede la prima Yamaha del Team Tech 3, quella del britannico Bradley Smith e la prima Ducati, quella dell’abruzzese Andrea Iannone, anche ieri il migliore dei piloti della Rossa di Borgo Panigale. Il rider del Team Pramac è a 929 millesimi da Marquez, ma a meno di quattro decimi dalla Yamaha di Valentino Rossi.

Un inizio positivo per Iannone, che ieri si era dichiarato abbastanza soddisfatto della nuova Ducati. Chiudono la Top Ten Alvaro Bautista con la Honda RC213v del Team Gresini e l’iridato 2013 della Moto2 Pol Espargarò, in sella alla seconda Yamaha del Team Tech 3.

Andrea Dovizioso, Cal Crutchlow e Michele Pirro (tutti su Ducati) sono rispettivamente in undicesima, dodicesima e tredicesima posizione, mentre la prima Honda Open è la RCV1000R di Nicky Hayden, quattordicesimo a 2.361 dalla vetta (ieri pagava oltre tre secondi).

Randy de Puniet con la Suzuki (che tornerà ufficialmente in gara nel 2015) è ventesimo a 3.138 e davanti alla Honda Open di Scott Redding.

Test Sepang Day 2 – 05/02/2014 – I Tempi finali

1 MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 1:59.926 38/65
2 PEDROSA, Dani Repsol Honda Team 2:00.336 410 12/62
3 BRADL, Stefan LCR Honda MotoGP 2:00.339 413 13/52
4 ROSSI, Valentino Yamaha Factory Racing 2:00.464 538 18/60
5 ESPARGARO, Aleix NGM Mobile Forward Racing 2:00.547 621 16/42
6 LORENZO, Jorge Yamaha Factory Racing 2:00.573 647 27/49
7 SMITH, Bradley Monster Yamaha Tech 3 2:00.603 677 27/66
8 IANNONE, Andrea Pramac Racing 2:00.855 929 9/48
9 BAUTISTA, Alvaro GO&FUN Honda Gresini 2:00.897 971 51/55
10 ESPARGARO, Pol Monster Yamaha Tech 3 2:01.061 1135 4/48
11 DOVIZIOSO, Andrea Ducati Team 2:01.146 1220 8/45
12 CRUTCHLOW, Cal Ducati Team 2:01.396 1470 11/47
13 PIRRO, Michele Ducati Test Team 2:02.177 2251 6/56
14 HAYDEN, Nicky Drive M7 Aspar 2:02.287 2361 25/58
15 EDWARDS, Colin NGM Mobile Forward Racing 2:02.545 2619 8/35
16 HERNANDEZ, Yonny Energy T.I. Pramac Racing 2:02.675 2749 13/45
17 AKIYOSHI, Kosuke HRC Test Team 2:02.692 2766 8/68
18 AOYAMA, Hiroshi Drive M7 Aspar 2:02.825 2899 65/66
19 NAKASUGA, Katsuyuki Yamaha Factory Test Team 2:02.970 3044 49/56
20 DE PUNIET, Randy Suzuki Test Team 2:03.064 3138 73/96
21 REDDING, Scott GO&FUN Honda Gresini 2:03.117 3191 39/52
22 LAVERTY, Michael Paul Bird Motorsport 2:03.528 3602 37/41
23 BARBERA, Hector Avintia Racing 2:04.551 4625 2/37
24 PARKES, Broc Paul Bird Motorport 2:04.619 4693 42/43
25 ABRAHAM, Karel Cardion AB Motoracing 2:05.261 5335 21/32
26 DI MEGLIO, Mike Avintia Racing 2:05.355 5429 4/34

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37 commenti
  • PB 16 ha detto:

    MArc il + veloce di tutti….l’unico a scendere sotto i 2 minuti….ma di chi è il record? Del fenomeno Stoner!

    Mamma mia che bello sarebbe vederli insieme…

    1. Ronnie ha detto:

      Dagli tempo, se domani continueranno le condizioni favorevoli e si migliorerà ancora, come fatto oggi, arriverà al tempo di Stoner nel test del 2012. Proabilmente è quello l’obiettivo di Marquez, perchè è probabile che sia già stufo di sentire questi commenti, e i confronti con Stoner. Penso che voglia demolire anche questo preconcetto, che se Stoner fosse qui…

      Non dimenticarti che Marquez è all’inizio del secondo anno di MotoGP ed è già campione del mondo, e ha già un livello di competitività elevatissimo e continua a mettereli in fila tutti, compreso i piloti più vincenti e con più esperienza di lui.

  • TONYKART ha detto:

    E’ grandioso ,c e suolo un uomo al mondo che può sfidarlo,non sto parlando di rossi con le gomme taroccate ma di re stoner …

    1. Durim ha detto:

      L’unica cosa in cui Stoner ormai è bravo e andare a caccia di pesci..fagli compagnia se vuoi, fareste una bella coppia assieme :D

      1. fatman ha detto:

        …a pesca di pesci…che idi@t@…sparati nelle p@ll@!

    2. delirius ha detto:

      concordo in pieno!

  • Durim ha detto:

    Ah ecco..parlando di c@z ziii ecco che spunta fatman, di certo lui non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione. Portati anche lui..magari finalmente trova qualcosa che lo rende felice ;)

  • ueueue ha detto:

    …certo che Marquez potrebbe piegare un po’ di più..

    E basta con stè Stoner e con le gomme di Vale..sembra di sentir parlare i nonni..
    ..comunque 9 mondiali mica male eh…

  • ligera ha detto:

    Come era lecito attendersi, qualcosa è cambiato rispetto a ieri.

    Marquez no, Lui continua a bastonare tutti. E’ un fenomeno. Ha ottenuto risultati ad un’età in cui è facile gasarsi e montarsi la testa, ma pare che non sia successo nulla di eclatante, Lui scende in pista e mazzola di brutto.

    Colpo di coda di Honda e di Pedrosa che comincia a rincorrere con più convinzione. Incidenti a parte, sono già 2 anni che lo vedo più convinto, ma si è dovuto confrontare prima con Stoner (che ha vinto), poi con Marquez (che ha vinto). Per un carattere meno “forte” sarebbero state mazzate immani, ma Lui ha una personalità e una professionalità davvero invidiabile. Devo dire che quest’anno avrà tutte le mie simpatie, il tifo va da tutt’altra parte.

    La Yamaha pare in ritardo, netto ritardo se parliamo di Marquez. Vale si trova meglio, ma non ha ancora colmato il divario. Lorenzo, che l’anno scorso era l’unico a rovinare il dominio Honda, si trova in leggera difficoltà. Espargarò, il giovane invece, sta trovando la sua dimensione in sella ad una Open che sino all’anno scorso era una Factory. Prestazione ottima, anche se fosse stata ottenuta con pneumatici più morbidi. Aleix è comunque un debuttante e non me lo aspettavo così in alto, sopratutto le Yamaha Open non le credevo così performanti, ottimo lavoro.

    Guardando le differenze tra Open Yamaha e Honda, si comincia ad intuire il perchè la Honda non abbia proprio voglia di appoggiare questa nuova “classe”.
    Questa situazione da una piccola lettura dell’importanza dell’elettronica nelle Honda.

    Veniamo alle Ducati che finalmente danno segni di risveglio. Tutti i piloti contenti della nuova GP14 e delle modifiche volute da Dall’Igna. Non ha stravolto la moto (impossibile in 3 mesi), ma ha comunque intrapreso la giusta strada. La GP14 è più facile nell’ingresso in curva e permette una maggiore velocità di percorrenza della stessa e i tempi lo stanno dimostrando. Tutti hanno migliorato, verissimo, ma i miglioramenti delle Ducati sono ampi, molto ampi, dai 7 decimi di Iannone, a oltre un secondo dei 2 piloti ufficiali, vicini tra loro.
    Un grazie a Iannone, confidavo nelle sue doti, ma l’anno scorso pareva molto più impacciato, quest’anno ha cominciato ottimamente e, anche se in seguito i 2 piloti di rosso vestiti lo raggiungeranno coi tempi, resta comunque da sottolineare il Suo personale miglioramento e il suo Feeling con la moto, già adesso che Dall’Igna ha solo “intaccato” le reali possibilità della Ducati.
    Ma chi ca@@o c’era l’anno scorso? Un anno buttato giù nello scarico purtroppo.
    Adesso è comunque rinata una luce nel box della moto più bella (se non la più performante) del gruppo dei partecipanti.
    La Rossa è una moto bellissima.

    1. Ronnie ha detto:

      Considera però che la Yamaha FTR costa 1.5/2 volte al Honda production.

      La Honda Production non ha le valvole penumatiche, non ha il seamless, non ha elettronica super evoluta.

      La Yamaha Dovrebbe avere un motore pressochè ufficiale del 2013, ma ne hanno di piû, non hanno il seamless, il tealio è simile a quello del 2013 e con sviluppo dedicato, quindi hanno una moto che non è come quella ufficiale, ma simile ad una moto che per esempio aveva Crutchlow l’anno scorso ma con 24litri di carburante e non 21 come aveva Crtuchlow, e ovviamente un’elettronica un po’ meno evoluta.

      Credo che comunque bisognerà vedere come riesocno a gestire gli penumatici, e le carenze di elettronica, comunque è una moto molto più evoluta rispetto alla Production di Honda.

      Secondo me bisogna vedere qual’è la differenza tra queste NGM-FTR Yamaha, e la Yamaha Monster Tech 3

      1. bcs ha detto:

        Ronnie:
        ” non ha elettronica super evoluta.”…

        Nenache la Yamaha FTR ha un elettronica super evoluta.

        Utilizzano TUTTE e due la centralina unica (come tutti team in pista), e con un software fornito da Magneti Marelli.

        A questo software i team possono fare PICCOLE modifiche per adattarlo al meglio…

        La Yamaha M1 Open (non è FTR, in quanto montano il talaio fornito da Yamaha…. FTR sta progettando un nuovo telaio, ma al momento non lo montano) è la moto di Cal con 24 litri + elettronica standard.

      2. Ronnie ha detto:

        Si bcs lo so, ho letto gli articoli, ma avra uno sviluppo dedicato, il telaio intendo.

        L’elettronica di NGM è meno evoluta di quella di Monster Tech3 e ovviamente molto meno evoluta della Yamaha Factory. Secondo me la differenza la fa il pneumatico più morbido e Aleix, comunque io ritengo che per ora i piloti del Tech 3 siano meno bravi di Aleix e anche qui c’è un po’ di differenza, almeno sul giro secco.

      3. bcs ha detto:

        Lo sviluppo sul telaio lo farà anche Honda….
        L’elettronica per le Open è TUTTA uguale, possono modificare qualcosa, ma poca roba…

        Qui continuate a scrivere che avranno più motori.

        Sulla carta si, ma nella realtà dei fatti i motori dati ai team Open sono 5/6, che verranno revisionati.

        Sul tempo secco la differenza tra gomma Open/ gomme altri è di circa 5/6 decimi.

        Sarà interessante vedere se questa gomma potrà essere utilizzata in gara.

      4. Ronnie ha detto:

        Si ma bcs appunto i motori non servono, secondo me, non è che guadagnano tantissimi cavalli e non li sviluppano apposta, perchè non sono diversi a parte quelli di Honda.

        Credo che anche Ducati farà poco sviluppo, dovranno svilupparli di più il giorno in cui gli diminuiranno carburante e n° di motori, come hanno fatto per le factory ma a quel punto dovranno fare qualcosa anche per l’elettronica.

        Secondo me il penumatico più morbido delle Open lo potranno usare le Honda in gara perchè sulla carta sono le meno potenti, ma anche qui, dipende dalle temperature e anche da quanto l’elettronica sarà in grado di preservalri.

        Come hai detto le centraline sono quelle per tutte le Open l’elttronica non potrà essere così diversa.
        Secondo me lo sviluppo del telaio dovrà puntare a questo, a migliorare tipo la percorrenza in curva ridurre il consumo dei pneuamtici rendere la moto più stabile in frenata, ma senza un’elettronica estremamente evoluta non credo che potranno fare meglio delle ufficiali sulla distanza gara.

        E’ un cane che si morde la coda, potenze simili o inferiori, telaio simili o inferiori, penumatici simili, o migliori ma che non possono essere montati in ogni circostanza su tutte le moto, elettronica inferiore rispetto alle ufficiali, per ora non le vedo competitive o non quanto le migliori difatti non lo sono.

        E’ stato riporato che Marquez ha fatto il tempone con entrmabi i pneumatici morbidi 2014, e che Aleix l’ha fatto con il più morbido a disposizione perlomeno al posteriore, e la differenza è comunque di mezzo secondo, su un giro di 2 minuti.

        Entrambe le moto miglioreranno ancora un po’, ma secondo me è impensabile che una moto Open possa al momento stare la davanti a lottare con le prime 4, e vedendo i risultati delle Honda Gresni e LCR e delle M1 del Tech 3 e anche guardando con ottimismo alle Ducati, secondo me questa FTR open è da sesto posto in poi in gara, ma si vedrà.

      5. bcs ha detto:

        Ronnie
        La categoria Open però ti permette di sviluppare il motore e modificarlo, cosa che non avviene con lo status di Factory.
        Se Ducati farà la scelta Open la farà per poter sviluppare questo componente.

        Sulla gomma morbida per le Open, non lo possiamo sapere, può anche succedere il contrario, ovvero: con le Honda Open non va, mentre con le Yamaha si.

        E’ troppo presto per fare queste valutazioni.

        Per il resto sono pienamente daccordo con te.

      6. Ronnie ha detto:

        Per i dati a disposizione è sicuramente presto ma a pelle, e a esperienza, vedendo i trend, le Open non sono ancora competitive quanto le factory.

        Per quanto riguarda Ducati, ho i miei dubbi che opteranno per le Open già ora, Ducati ha tante cose da mettere a posto, ma il motore come mi pare dicevi anche tu in passato, non è una cosa che fai in una stagione, e secondo me devono cambiare qualcosa di sostanziale, che non verrà fatto nel corso di una stagione, dico sulle moto che corrono, quindi lo ritengo quasi inutile lo sviluppo del motore, possono fare piccoli interventi, ma è l’elettronica quella che può fare la differenza a stagione iniziata e con la centralina simile credo che raggiungeranno presto il limite e che sarà difficile invetarsi cose nuove.

        Secondo me ora come ora Ducati è molto più competitiva con le Factory ma vedremo, dicevano che ci stavano pensando, prima del test e durante e dopo il test, ma non ho capito se il Dovi e Crutchlow hanno testato la Open, ma bho non credo!

      7. bcs ha detto:

        Ronnie
        Se Ducati opterà per la classe Open lo farà sicuramente per lo sviluppo del motore nuovo.
        E ri-disegnando il motore devi per forza di cose ri-disegnare gran parte della moto (Se non tutta). Ed anche in ottica futura, visto che il futuro della Motogp sarà la Open.

        Il problema più grosso di Ducati è il motore, io ho sempre sostenuto questo. E le sue dimensioni portano a non rispettare alcuni canoni.

        Quando scrivevo questo (spiegando il tutto), ero lo scem* del villaggio, ma ora che il signor Virginio Ferrari (leggi l’intervista su questo sito, afferma quello che io ho scritto in svariate occasioni da 3 anni) e mi pare di aver letto qualcosa anche da monociglio (anche se non è entrato nei dettagli)….

        Ovviamente quelli che prima mi additavano come scem* del villaggio adesso non lo fanno quando leggono cosa viene dichiarato da altre persone.

        L’elttronica aiuta e conta molto, ma non risolvvi tutti i problemi con quella, soprattutto se i tuoi problemi derivano da delle quote/dimensioni/rapporti di natura costruttiva.

        Le classe Open ha i sui pregi/difetti, come la categoria Factory…

        Sulle prestazioni sono pienamente daccordo con te, magari in alcuni circuiti saranno vicinissime, ma le Factory sono sempre le Factory.

        Il problema più grosso dell’elettronica Open pare sia la costanza. Ovvero, non è costante da un giro all’altro (questo difetto lo hanno notato Edwards, Hayden ed anche Espargarò).

        Speriamo di vedere un bel campionato.

      8. Ronnie ha detto:

        L’elettronica per me è una grossa incognita delle Open, perchè non è chiaro quanto questa centralina sia simile ad una Factory e che potenza di calcolo e che software e possibilità da. Credo che i programmatori avranno non poche difficoltà a fare tutto quello che facevano prima, sfruttando al meglio l’hardware, con il software a disposizione.

        bcs su Ducati e il motore sono molto restio, è da anni che dovrebbero fare una rivoluzione e non una mini-rivoluzione, ma non lo vogliono fare, vogliono il motore a L o V90° e vogliono il Desmo, tutto il resto l’hanno in un certo senso cambiato, ovviamente partendo da quello che era più semplice, ovvero il forcellone, poi la focella e l’attacco, il serbatoio, poi finalmente hanno fatto un vero cambiamento il telaio, ma il motore non si tocca.

        Secondo me nemmeno Dall’Igna riuscirà a fargli cambiare filosofia da questo punto di vista.
        Io dico vuol tenere il Desmo, va bene tienilo, ma crea un motore più compatto, io mi chiedo se un Desmo in Linea non possa ottimizzare melgio il peso stesso del motore, ed essere più compatto, secondo me anche più di un Motore a V, ma questo Ducati secondo me non lo cambierà mai.

        Inoltre sono anni che si paventa che con l’acquisizione da parte del gruppo Audi, le cose sarebbero cambiate, fiumi di soldi e di tecnici sarebbero accorsi in aiuto di Ducati, ma secondo me è cambiato poco, o niente da questo punto di vista.

      9. bcs ha detto:

        Ronnie
        La centralina Open è uguale a quella delle Factory. (Un po’ come in F1,dove la centralina è uguale per tutti).

        Quello che cambia è “il programma” che gestisce la centralina e fa dialogare la moto/centralina e centralina/moto.

        (Altri costi per fare la conversione tra linguaggio con centralina prodotta a linguaggio per centralina Magneti Marelli).

        Discorso Ducati.
        Nella posizione in cui è adesso il motore Ducati non è più una L (devo ancora verificare se sono modificati gli attacchi, ma non ho molto tempo per farlo), ma credo che siano andati verso alle quote Honda.

        Vedremo quello che faranno, in passato mi fu riferito che venne presa in esame l’idea di abbandonare la distribuzione desmodromica per una a valvole pneumatiche…. Più di questo non so e giustamente non mi viene detto.

        Quello che mi fa piacere però è leggere in questi giorni le conferme di quello che ho scritto io in questi 3 anni (soprattutto da Virginio Ferrari, che ha lavorato anche con Ducati e recentemente ha vinto una causa contro quest ultima)… Tanto scem* non sono…

        Seppur di poco conto è l’ennesima soddisfazione :)

        Quello che farà Ducati lo vederemo nel corso di questi anni.
        Io spero di vederla nuovamente competitva, più moto buone ci sono meglio è… Oltrettutto si alimenta anche il mercato piloti.

        Si vedrà.

      10. Ronnie ha detto:

        Si hai ragione da quest’anno è obbligatorio avere la stessa identica centralina, cambia il software!

        In teoria credo che Honda avesse una centralina diversa da Magneti Marelli in passato e che anche Ducati e Yamaha ne avevano una personalizzata forse di Magneti e Marelli ma non sono sicuro.

        Anche se per conto mio il software non è limitante in se, perchè i microprocessori, funzionano bene o male con le stesse funzioni matematiche di base, dovranno solo tradurre in alcuni casi delle funzioni o degl algoritmi per ottenere gli stessi risultati e prendere la mano con lignuaggi e comandi diversi.
        Proabilmente la classe Open serve anche a questo, ad affinare perlomeno quest’anno i problemi con il software.

        Credo che però se l’hardware resta uguale per tutti e anche il software lo sarà, non ci sarà il tanto annunciato livellamento, non cambia molto da prima, se la centralina farà tutto quello che i team factory vorranno sarà solo e sempre una questione di investimenti, chi mette più ingegneri a lavorare sulla centrlina otterrà più rapidamente risultati, quindi forse di livellamenti non ce ne saranno comunque, anche se è vero che il software e la centralina sono a disposizione di tutti quindi in più o meno tempo tutti possono raggiungere quel dato livello.

        Sentiremo le dichiarazioni tra un po’, Dovizioso diceva che con Rossi sono andati nella direzione sbagliata secondo lui, quindi magari sono tornati indietro, con qualche cosa, che riguarda telaio o motore.

        Io dubito che Ducati molli il Desmo, ma se almeno mollassero il motore a L in MotoGP forse qualcosa cambierebbe.
        Dall’Igna lavorando in Aprilia ha di sicuro avuto a che fare con il V65°, non si sa se ha anche lavorato di recente su motori a volvole penuamtiche, dato che c’era la voce che Aprlia potesse fornire questo tipo di motori o perlomeno svilupparli per un presunto rientro nel 2016 che proabilmente non ci sarà per come sono messe le cose oggi, e forse è anche per questo che Dall’Igna è fuggito in Ducati.

      11. bcs ha detto:

        Ronnie
        Nakamoto ha dichiarato in questi giorni che i costi per tradurre tutto sono incredibili e che la loro centralina era molto più piccola, ma anche molto più economica (costava la metà).

        Sostieni che con l’elettronica risolvi tutti i mali, mentra adesso sostieni che un “programma unico” non è troppo limitante…

        Secondo me hai le idee un po’ confuse in merito a questo regolamento.

        Non credo che Ducati sia tornata indietro, anzi, secondo me sono andati verso le quote Honda.
        Ho guardato alla veloce la nuova Gp14 e gli attacchi sono stati modificati (hanno ri-disegnato sicuramente i carter), ma non sono tornati indietro…

        Monociglio ha dichiarato anche che “adesso la moto ha un range più alto di regolazioni”… E questo era uno dei difetti di Ducati pre-Rossi e post-Rossi.

        La distribuzione desmodromica da’ vantaggi che le valvole non danno, e viceversa.

        Quello che farà Ducati lo si vedrà con il tempo, ma non credo che Dall’Igna sia arrivato in Ducati per “creare” adottare un motore Aprilia.

        Le scelte che faranno si vedranno più avanti, ma al momento sono felice di leggere che le mie analisi fatte in passato sono corrette.

        Altra cosa: Aprilia sta lavorando sul progetto Motogp, ed un embrione è quasi pronto…. Il loro ingresso è stato più volte confermato.

      12. Ronnie ha detto:

        Bhe non direi che sono confuso, l’elttronica risolve un mucchio di problemi, ma capisco qualcosa di programmazione di microprocessori anche se poi non è stato il mio indirizzo di studio e conosco le basi di 3 o 4 linguaggi di programmazione, alla fine sono le solite cose, è ovvio che serve tempo, e servono alcuni ingegneri e programmatori che si rompano le scatole a pensare alcune cose in modo diverso da quello a cui erano abituati, ma non è che cambiando software, diventi impossibile fare tutto quello che facevano prima, se i calcoli che sa fare il microprocessore sono simili.

        Dal momento che tutti hanno la stesa centralina, vuol dire che prima di tutto il loro software è completamente compatibile con questa nuova centralina, di conseguenza il linguaggio non è diverso o perlomeno è compatibile. Un software vale l’altro nel senso che se l’hardwere è quello, i comandi sono quelli, cambia magari il linguaggio di programmazione, ma forse nemmeno quello, e il nome dei comandi, proabilmente in inglese.
        Molte routine saranno simili e altre andranno ricreate, ma nulla di impossibile.

        E’ ovvio che chi ha più soldi, ha più tecnici che ci lavorano e risolvono più rapidamente i problemi. In Honda e Yamaha hanno già un’ottima base, dal momento che stanno già da tempo lavorando su questa centralina con i loro progetti Production bike e Open, quindi secondo me potrebbero passare al software delle Open anche l’anno prossimo senza risentire di alcun problema, ma è ovvio che dipende da quante risorse ci vogliono mettere.

        Nel senso che c’è chi sviluppa il software attuale, e che migliora la moto, che se metti a fare altro, non ti migliora l’elettronica attuale, in poche parole vuol dire che servono altre persone, che però non hanno esperienza con nessuno dei due software e che poi comunque devi tenerti stretto perchè conoscrebbero un sacco di segreti sull’elettronica che hai in casa.

        In poche parole non puoi fare tutto con le persone che hai già ma non puoi fare tutto con persone che non lavorano già su quell’elettronica, quindi secondo me la classe Open è stata la soluzione a queste problematiche, io credo che per quanto Honda si dica contraria, l’abbiano voluta anche loro assieme a Yamaha e Ducati proprio per questo, per avere modo di darsi tempo, e per avere modo di avere i costi e le persone coperte, da chi acquista appunto le loro moto o motori e telai.

        Per quanto rigurada il costo, dipende da cosa si intende per per il pezzo prodotto o per tutto il lavoro di sviluppo che c’è dietro, è ovvio che se paragoni il costo attuale di una centralina rodata e programmata con una da programmare con un nuovo software i costi non possono essere uguali ed è vero che si buttano anni alle ortiche spesi a sviluppare e lavorare con il proprio software e per questo è sicuramente una manovra nonsense per i vari team factory.

        Per quanto riguarda Ducati, secondo me le analisi fatte sulle foto sono estremamente approssimate e non se ne viene a una, perchè c’è così tanto che viene cambiato nelle parti non visbili, telaio per primo, che ne sappiamo delle lavorazioni al suo interno degli spessori, del materiale usato, dei procedimenti pre e post lavorazione, lo stesso per il motore e tutti i suoi aggregati, se fosse stato così semplice come cambiare i carter e si guadagnava mezzo secondo l’avrebbero già fatto, anzi l’hanno già fatto, fintanto che non riprogettano il motore non arriveranno a risolvere i problemi. Possono copiare da Honda o dagli altri, ma non è la stessa moto, sono completamente diverse e quindi anche la ripartizione dei pesi è diversa, una Ducati è una Ducati e resterà sempre così non sono cose che si possono copiare, ogni moto e assemblaggio ha il suo scopo, nessuno credo in questo copi nessuno, si parte con un’idea e al si sviluppa, secondo me nessuno può copiare da qualcun altro quando una cosa tanto importate come il motore, è completametne diversa, non è la F1 e anche li non si riesce a copiare tutto una volta che le cose sono fatte, senza stravolgere la monoposto.

      13. bcs ha detto:

        Ronnie
        Un po’ confuso lo sei, basta leggere quello che hai scritto qualche post sopra….

        Se il software è equivalente, allora come mai Honda e Yamaha non usano quello fornito da Magneti Marelli?

        Tutti i team Factory (ci butto dentro anche Suzuki) hanno dovuto rivedere il loro linguaggio di programmazione e renderlo compatibile con la nuova centralina… Ed i COSTI AUMENTANO, poche storie… Ed infatti sono aumentati, al contrario di quello che fino all’altro ieri sostenevi.

        Ovviamente sia Honda e Yamaha studiano il prodotto standard, visto che probabilmente sarà quello il futuro e giustamente raccolgono dati.

        Honda è contraria ad un futuro fatto di solo Open, ovvero dove non si può fare sviluppo sotto l’aspetto dell elettronica…

        Le analisi fatte sulle foto invece caro Ronnie, se uno ha un minimo di conoscenze puoi capire diverse cose.
        Come sono variati gli attacchi del motore ad esempio….
        Ancora una volta travisi quello che scrivo, evidentemente ti da’ fastidio.

        Sostarsi verso delle quote non significa copiare Ronnie…

        Come lo scrivere che se va verso quelle quote non è più una Ducati…
        Per l’ennesima volta travisi quello che scrivo.

        Ciao Ronnie.

      14. Ronnie ha detto:

        I costi aumentano per un anno poi sei come prima, tutto dipende dal software che viene messo a disposizione e da cosa si può fare. Io mi ero perso il fatto che dovessero usare la centralina unica già quest’anno, per questo pensavo che avrebbero avuto più problemi a cambiare centralina e software, invece anche in quello ci sono andati soft, con il passaggio alla nuova centralina ma tenendosi il software.

        Una volta la mettevano giù dura, e pensavo fosse chissà quale cambiamento.

        Credo che alla lunga la centralina Magneti Marelli costerà meno delle altre, perchè una volta che viene fornito ad oltre una ventina di moto, e quindi i numeri prodotti aumentano, il prezzo singolo non può che scendere. I costi in più ce li hanno perchè sono costretti a cambiare da una centralina già collaudata e funzionante in cui sono stati investiti un mucchio di soldi, ad una nuova.
        Il costo in più c’è per una stagione poi è come se non inferiore all’altra centralina.

        Comunque io non credo che ci sarà un livellamento di prestazioni, perchè chi spenderà di più nel programmarla comunque avrà più risultati.
        Il software è quello, il software non è altro che qualcosa che possiede già comandi base, poi sopra a quello si costruiscono tutte le routine, vengono ancora programmate le centraline, il software alla fine viene ancora sviluppato per l’apposita moto e per l’apposito piltoa, non è una cosa non modificabile. Credo che tra un paio d’anni anche gli ufficiali passeranno al software fornito, alla fine tutti ci stanno già lavorando quindi secondo me non sarà un grosso problema. Credevo lo fosse perchè avrebbero dovuto fare tutto in una volta con zero-retrocompatibilità.

        Per quanto riguarda le foto e le analisi fatte in quel modo, non sto dicendo che tu hai detto questo o quello e che non sono d’accordo, è solo che le trovo pressochè inutili. Le foto sono sempre fatte con risoluzione dimensioni, prospettive diverse e anche la foto fatta alla stessa moto, soprattutto per via della prospettiva può sembrare diversa, capsici? Non si possono fare paragoni di centimetri o millimietri, solo cose macroscopiche possono essere notate, quelle che vedi ad occhio nudo.
        La stessa moto anche solo con carenatura diversa può rivelarsi diversa in un simile paragone.

        Secondo me le uniche info attendibili le devono dare i tecnici e i piloti nelle interviste, il probelma è se effettivamente sono sinceri e dicono la verità :)

      15. bcs ha detto:

        Ronnie
        Se hai una spesa superiore per un anno e poi torni a spendere come prima, hai speso sempre di più!

        Se tra qualche anno ci sarà un elettronica standard, i team Factory si trovano a dover spendere tantissimo per ottimizzare i loro progetti in funzione dell elettronica (lo stesso percorso fatto con il monogomma)…

        Fino all’altro ieri sostenevi quello che non è accaduto, ovvero, che già con il solo passo della centralina unica i costi si sarebbero ridotti…

        Bene, così non è stato.

        Adesso scrivi:
        Si il primo anno si spende di più, poi si spenderà meno o la stessa spesa di prima…

        Hai sempre speso soldi inutili…

        Poi discutiamo sulla riduzione di costi vero?…

        Nemmeno io credo che si avrà un livellamento di prestazioni (anche su questo punto eri tu a sostenerlo fino a pochi giorni fa…).

        No il software dato alle Open piò essere modificato solo su alcuni punti… Non è che ti forniscono quello e poi tu lo modifichi in tutte le sue forme… (Si, ribadisco che sei confuso).

        Hanno lasciato aperte queste piccole modifiche perchè ogni moto è diversa e le risposte saranno diverse, ma le modifiche che potrai fare sono pochissime.

        Credi che con Magneti Marelli i costi diminuiranno alla lunga… Bene in F1 il passo di dare a tutti una centralina uguale (Mclaren). Risultato? I costi si sono alzati, e non solo per il primo anno.

        Lo studio di foto lo trovi pressochè inutile perchè forse non hai voglia di farlo o non hai abbastanza conoscenze per farlo… E’ per quello che le bolli come inutili.. Ma inutili non sono….

        Inizia a fare qualche paragone prima di scrivere che una cose è inutile.

        Sei tu che non capisci caro Ronnie….

        Ti ricordo che i problemi che ho sottileato io in merito a Ducati sono gli stessi che a distanza di tempo hanno sottolinato i tecnici…

        Ma io ho preso del dement*…

        Si è visto chi è il dement*.

      16. Ronnie ha detto:

        bcs tu vedi un aumeto di costi solo sul singolo e non nel complesso.
        Chissene frega se per un anno Yamaha Factory e Honda e Ducati spenderanno di più e faranno spendere di più a tutti coloro a cui vengono fornite le cose, se poi l’anno dopo o gli anni successivi i costi scenderanno.

        Te lo ripeto, mi ero perso il fatto che quest’anno sarabbero già stati obbligati a usare una centralina unica e che questa fosse retrocompatibile e non così restrittiva sul software l’ho scoperto oggi grazie a te e a qualche articolo.

        Io ritengo quello che già ti dicevo, chi ha più soldi vince, quindi anche con la stessa elettronica fintanto che c’è qualcuno con piû soldi quello la farà franca comunque, quando invece te la giocherai più o meno alla pari a soldi e quantità di tecnici e ore lavoro allora forse ci sarà più equilibrio.

        Per quello che riguarda le foto, io la penso così tu no, abbiamo le nostre opinioni e in certi casi sono diverse, va bene così.

        Anche io è capitato che anni fa spulciassi le foto di una moto piuttosto che di un’altra, ma poi effettivamente pensadoci bene, puoi comprendere solo cose superficiali, senza i disegni cad con tutte le proprietà dei materiali e senza testare il mezzo e avere conoscenze specifiche, sapere cosa è cambiato e perchè è solo una gran perdita di tempo.

      17. bcs ha detto:

        Ronnie
        No, Ronnie.
        Quello che ha una visione del singolo se tu.

        Vedremo se i costi scenderanno come scrivi.
        Ma non sarà così…

        Il discorso che “chi ha più soldi vince” viene smentito con alcuni team che hanno speso molto e ottenuto poco.
        I soldi non bastano, ma non l hai ancora capito.

        E’ corretto giocarsela alla pari?
        E’ corretto tagliare le gambe a chi fa sviluppo e uniformarlo a quei team che di sviluppo non ne fanno?

        Tu vuoi ottenere un equilibrio facendo un campionato di fatto, monomarca, tutto uguale, moto tutte uguali…Una Gp2 trasformata in Motogp.

        No grazie, lo spirito delle competizioni è ben diverso!

        E’ un MONDIALE, non il campionato della PARROCCHIA!

        Poi, io sono stra-favorevole ad una riduzione dell’elettronica, ma non obbligando i team a motare tutti la stessa roba.

        Sostieni che i costi caleranno… In F1 non è successo e il passo della centralina unica è stato fatto qualche anno fa…Al momento quelo che hai predicato fino all’altro ieri non si è verificato, vedremo tra qualche anno.

        Ma non accadrà quello che sostieni tu.

        Riguardo alle foto, la pensi così semplicemente perchè non ti sei mai messo a fare dei paragoni… Fatti un giro su alcuni siti di tecnica motociclistica e dai un’occhiata se le analisi fatte sulle foto sono inutili o no….

        Inizia a fare qualche paragone e tene accorgerai…

      18. Ronnie ha detto:

        Te l’ho spietato il mio punto di vista, sui costi, quando i costi aumentano è perchè chi ha più soldi vuole che aumentino tutto qui, chi ha il potere se lo vuole tenere, i costi non aumentano solo perchè ogni anno le cose costano di più in generale, aumentano perchè li vogliono aumentare.

        La centralina unica aumenta i costi per un anno, poi i costi restano quelli per tanti anni successivi e di sicuro i team di secondo piano la pagano meno di prima, e anche quelli di primo piano la pagano meno, e possono spendere più soldi a personalizzare il software, che come ti ho detto è uguale come base ma tutto quello che ci costruisci sopra estreammente diverso, basti pensare, alla parte di software che gestisce il motore.

        E’ questo il quadro generale che ti sfugge il costo sul lungo periodo per ogni singolo team, è quello che intendevo.

        Comunque te lo ripeto anche io facevo quel tipo di analisi qualche anno fa, ma poi mi sono reso conto che sono del tutto superficiali, che quello che appare oggi, non è confrontabile con quello che appariva ieri, perchè sono sempre test non sono le parti definitive, non sai cosa stanno provando cosa è cambiato in quel determinato componente.
        Da fuori in poche parole ti fai tante seghe mentali che non si avvicinano alla relatà.
        Gli analisti della Domenica :) e mi ci metto anche io per certi casi :).

        Noi commentiamo loro i Team creano e lavorano :)

      19. bcs ha detto:

        Il tuo punto di vista l hai spiegato ed è sbagliato.

        Si vedrà tra qualche anno se continuerai con la tua tesi.

        Peccato che la tua visione non combacia con quello che è accaduto…

        Sono superficiali solo se non sai cosa guardare o non hai abbastanza conoscenze (ed in questo sono fortunato, perchè sia in passato che adesso ricevo alcune soffiate e preziose lezioni)….

        Fatti un giretto su qualche sito di tecnica ed inzia a fare alcuni paragoni….

        Tempo al tempo…

      20. Ronnie ha detto:

        Io penso che i costi bcs aumenteranno sempre, ma con la centralina unica, diminuiranno almeno per qualcuno, poi chi vuole spenderci tanto e avrà i soldi per farlo potrà comunque farlo, ma se il software e la centralina è quella prima o poi con lo spostamento di qualche tecnico chiave ci potrebbe essere un travaso di conoscenze, purtroppo però serviranno sempre i soldi per poterseli accaparrare.

        Per quanto riguarda le analisi sulle foto, è difficilissimo trovare foto uguali o simili, devi considerare che l’altezza dalla quale viene scattata la foto, l’inclinazione dell’apparecchio fotografico e il suo sensore, l’obiettivo usato, la luce a disposizione inluenzano moltissimo la qualità dell’immagine. Credo che questi siano solo alcuni dei paramentri non sono un fotografo esperto ma questi sono già i primi che mi vengono in mente e che conosco.

        Anche la stessa moto, fotografata da 2 apparecchi diversi potrebbe risultare diversa, specie quando non hai accesso alle foto RAW ma già a delle foto ridimensionate sul web.

        Se devo fare un paragone, la cosa che mi serve come minimo per fare un azzeramento è un elemnto standard. Questo per esempio lo si può fare con il paragone tra ruota anteriore o poteriore che sono appunto standard per tutte le moto.

        Il problema è che lo devi avere a moto ferma, tipo quando sono sui cavalletti, e non devono avere le termocoperte.
        Purtroppo restano ancora una miriade di problemi, come l’altezza del cavalletto che la sorregge, il fotografo e il suo apparecchio fotografico per esempio la sua altezza e distanza dal mezzo, l’obiettivo usato, lo zoom la luce appunto.

        Senza poi considerare quel dettaglio che sono le regolazioni meccaniche della moto, il suo set up detto in parole povere.

        Ognuna di queste cose influesce un paragone fotografico e il da 1 a 10mm se vanno a far benedire solo nel ridimensionamento dell’immagine per rendere le 2 moto simili

        Se poi consideriamo le differneze intrinseche di 2 moto e in più il suo set up potremmo già essere a differenze di 5 o 6cm.

        Ora capisci perchè ritengo superficiali queste analisi? Te l’ho detto non è che non ci abbia mai provato, è che i riscontri alla lunga sono palesemente sbagliati.

      21. Ronnie ha detto:

        Correzione: (dato che risulta parecchio illeggibile)

        Ognuna di queste cose influesce su un paragone fotografico e da 1 a 10mm se ne vanno a farsi benedire solo nel ridimensionamento dell’immagine per rendere le 2 moto simili.

      22. bcs ha detto:

        Ronnie
        Per l’ennesima volta Ronnie interpreti a modo tuo…

        Non mi pare di aver scritto che si riescono a fare raffronti al mm… O sbaglio?

        Ma da una foto puoi capire tante cose…
        Es: come mai da subito si notò che il motore Ducati era stato ruotato?

        Semplice: Scarichi,attacchi, coppa dell’olio radiatore….

        Ripeto: Vedremo tra qualche stagione cosa scriverai sui costi…

        Tempo al tempo.

        Ribadisco anche: Inizia a fare qualche paragone (o non li fai perchè non riesci a misurare al mm?) prima di bollare una cosa inutile perchè non riesci a calcolare il mm di differenza….

        Al momento però, i miei riscontri sono stati confermati.

        Ciao

      23. Ronnie ha detto:

        bcs ho scritto prima che le cose a macroscopische le vedi ad occhio nudo tutte le altre sono elucubrazioni mentali, forse non avevi compreso questo punto :)

        E tu avevi penso replicato che invece si riuscivano a notare cose molto meno visibili per questo ho parlato di millimetri, ma è ovvio che le cose macroscopiche le puoi notare.

        E’ che tu mi parlassi tipo di un avvicinamento di Ducati alle quote Honda, ecco questo tipo di dichiarazioni sono avventate basandosi su delle foto per i motivi da me elencati.

      24. Ronnie ha detto:

        *parlavi

        Comunque, si ho fatto deduzioni su cose che presumevo intendevi dire, capita, non è sempre facile capirsi, anche nell’ultimo post presumo delle cose. Scusa se capita, non è che voglio volutamente metterti in bocca cose che tu non vuoi dire o intendi.

      25. bcs ha detto:

        Ronnie
        vedi solo le cose macroscopiche pechè ti limiti a quelle….

        Per ottenere quelle differenze che noti cosa è stato fatto?

        Come è stato ricavato quell’attacco se prima era in tutt altra posizione?….

        Tutte cose che puoi vedere da immagini…..

        Non “sono elucubrazioni mentali”, lo sono se ti limiti a “guardare la foto” e non se ti chiedi, come mai è li’ adesso? Cosa è stato fatto per essere li’?
        Come mai gli scharichi passano da li’ se prima passavano da un’altra parte ed avevano una curva diversa?
        Come mai il radiatore era tagliato ed è diventato un’unico pezzo?..

        I siti (seri) che trattano la tecnica sono pochissimi, e gran parte di questi sono in lingua inglese (come nella F1). Un giro su alcuni siti non farebbe male prima di bollare una cosa “inutile” perchè non lo si è mai fatto (o lo si è fatto limitandosi a vedere i particolari cambiati e non a chiedersi il perchè sono cambiati).

  • ligera ha detto:

    Iannone grande.

    Iannone sotto il secondo da uno strepitoso Marquez (l’anno scorso avremmo preso 2 secondi), in una pista che la Ducati non ha mai amato, sopratutto negli ultimi anni.
    Iannone a poco più di mezzo secondo da Pedrosa e a 4 decimi da Valentino.
    Chi lo avrebbe pensato sino a Lunedì scorso?

    Siamo solo alle prime prove e non contano nulla, ma quanto mi fanno piacere ste prestazioni.
    Certo che si sentiva la mancanza di un vero “Ingegnere capo” che sapesse fare il suo lavoro.
    Ottimo Ducati.

    1. Ronnie ha detto:

      ligera ci andrei cauto, Rossi aveva fatto il tempo di Iannone, nel 2012, anzi 30 millesimi più rapido al terzo giorno di test!

      Sono passati 2 anni, la moto è estremamente più evoluta dal lato telaio e solo oggi hanno fatto meglio, il Dovi è per ora mezzo secondo più rapido di Rossi nel 2012 questo il miglioramento in 2 anni.

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