MotoGP – Test Sepang Day 1 – Vermeulen e la Suzuki in testa, tanti debutti
Non ci sono Valentino Rossi (impegnato rallysticamente in Nuova Zelanda), Marco
Melandri e Daniel Pedrosa (operati in questi giorni), non troviamo nemmeno la
Ducati, che ha preferito non presentarsi in pista. Nonostante questi forfait la
tre-giorni di test della MotoGP a Sepang racconta storie e realizza dei temi da
discutere nelle settimane a venire, che ci separano dalle ultime prove stagionali
in programma a Jerez dal 28 novembre prossimi. Oggi nella terra di Sandokan e
delle Petronas Tower ha fatto capolino l’abituale monsone a metà giornata,
che ha spezzato in due la programmazione delle case giapponesi desiderose di trovar
conferme ai propri progetti 2007. Le 800cc si confermano veloci e competitive,
anche se manca oggettivamente ancora 1″ e spiccioli per equiparare sul passo
le 990cc, capaci di spingersi con coperture da qualifica sino al 2’00. Evidentemente
rispetto ai crono-monstre al kartodromo di Valencia un circuito con i controfiocchi
come Sepang offre un’analisi più giusta, realistica e concreta sulle potenzialità
attuali delle nuove GP1, ma la sensazione che da qui a pochi mesi le 800 andranno
più forte delle mille resta intatta.
Parlando più nello specifico di questo mercoledì di prove, Chris
Vermeulen insieme a John Hopkins ha confermato la competitività Suzuki
mostrata a Valencia piazzandosi ai primi due posti del cronometrico. La GSV-R
800cc, sigla di produzione “Gamma 7”, è stata partorita bene:
grande merito alla squadra test giapponese, capeggiata da Nobuatsu Aoki che
non sarà mai stato una scheggia ma sa indirizzare i tecnici su dove,
come e cosa lavorare. Sarà stato merito anche della Bridgestone, che
qui a Sepang è sempre stata un passo in avanti rispetto a Michelin e
che mette in condizione Suzuki e Kawasaki (Jacque è sceso ancora in pista
con la 990, cercasi disperatamente 800..) di poter prendersi una rivincita invernale
da due soldi su Honda e Yamaha, ma Vermeulen ha affermato senza problemi che
la nuova GSV-R va davvero molto forte ed è tutt’altro che un bluff. L’unica
incertezza è districarsi tra 3 differenti telai portati da Akashi proprio
qui in Malesia: la confusione tradizionalmente non porta niente di buono.
Passiamo adesso alla Honda. Non c’è Pedrosa, alla HRC tutto il lavoro
è sorretto (perbacco che novità!) da World Champion Nicky Hayden,
il quale insieme a Tadayuki Okada cerca di capir meglio la RC212V. In poche
parole, Nicky a Valencia ha detto di non esser a suo agio con la 800cc, non
per le dimensioni ridotte, quanto per la guida “estremista”, con un’erogazione
meno gentile ed una frenata che non lo appaga. D’altronde Hayden ha sempre avuto
uno stile particolare in staccata (più dolce all’anteriore, molto utilizzo
del freno posteriore), e con una V4 800 ancora… standard non gli resta che
adeguarsi e adattare la moto secondo il proprio teorema di guida. Per questo
ci vuole tempo e, tanto per cambiare, centinaia di giri a giorno di prove.
In sella alla Honda RC212V sono scesi in pista oggi anche Toni Elias (gommato
Bridgestone) e Carlos Checa (moto di Lucio Cecchinello, coperture Michelin),
percorrendo poche tornate con lo spagnolo vittorioso a Estoril decisamente soddisfatto
per il feeling immediato con la 800cc. Debutto anche per Makoto Tamada con la
Yamaha 990 gommata Dunlop del team Tech 3 e di Colin Edwards con la Yamaha 800cc:
si lavora senza cercare il tempone o l’immediata velocità, per questo
c’è bisogno di Valentino, che però in quest’istante è un
rallysta impegnato con la Subaru ufficiale in Nuova Zelanda. Peccato, perchè
i test, alla resa dei conti, non sono mai inutili.
MotoGP – Test Sepang Day 1 – I tempi
01- Colin Edwards – Yamaha YZR M1 800cc – 2’03.56 (32 giri)
02- Chris Vermeulen – Suzuki GSV-R 800cc – 2’03.95 (21 giri)
03- John Hopkins – Suzuki GSV-R 800cc – 2’04.06 (36 giri)
04- Olivier Jacque – Kawasaki ZX-RR 990cc – 2’04.02 (28 giri)
05- Nicky Hayden – Honda RC212V 800cc – 2’04.69 (32 giri)
06- Toni Elias – Honda RC212V 800cc – 2’05.02 (14 giri)
07- Makoto Tamada – Yamaha YZR M1 990cc – 2’05.06 (30 giri)
08- Tadayuki Okada – Honda RC212V 800cc – 2’05.98 (23 giri)
09- Nobuatsu Aoki – Suzuki GSV-R 800cc – 2’06.50 (38 giri)
10- Carlos Checa – Honda RC212V 800cc – 2’11.00 (10 giri)
Aggiornamento
La Yamaha ha reso noto, in seguito ai tempi prima riportati che eleggevano Chris Vermeulen il più veloce in data odierna a Sepang, che Colin Edwards ha ottenuto il miglior tempo in 2’03″56 e di conseguenza si ritrova in cima alla classifica. In questa confusione generale (“tradizione” nei test senza un cronometrista ufficiale) noi in redazione diamo per “buoni” i tempi ufficializzati dalle squadre, a scapito di quelli precedentemente comunicati dal Circuito di Sepang e da diverse agenzie di stampa
Alessio Piana
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