MotoGP: Test Sepang Day 1, Marquez al comando, bene Valentino Rossi
Tra le Open molto bene la Yamaha FTR di Aleix Espargarò, male le Honda RCV1000R
La prima giornata di test a Sepang (disputata con un caldo torrido, 35° nell’aria e 57° sull’asfalto) si è chiusa nel segno del campione del mondo Marc Marquez. Il pilota della Honda (che il prossimo 17 febbraio compirà 21 anni) ha infatti dato un segnale forte, centrando il miglior tempo (con il crono di 2:00.286) in sella alla sua RC213V, confermandosi come il pilota da battere.
Alle sue spalle troviamo però un redivivo Valentino Rossi, che ha iniziato al meglio il 2014. Il centauro pesarese, che quest’anno è seguito al box da Silvano Galbusera e non più da Jeremy Burgess, ha infatti centrato il secondo tempo con il crono di 2:00.804. Il nove volte campione del mondo paga poco più di mezzo secondo dallo spagnolo, dando l’impressione di aver ritrovato quel feeling degli anni migliori in sella alla sua M1.
Alle spalle di Rossi (che ha percorso 61 giri, il cui migliore è stato il 58esimo) si piazza la seconda Honda del Team HRC, quella di Dani Pedrosa. Lo spagnolo proprio sul finire della sessione si è avvicinato ai tempi dei primi, chiudendo con il crono di 2:00.906 (a 102 millesimi dal pesarese), ultimo pilota a scendere sotto al muro dei due minuti e 1.
Jorge Lorenzo, quarto, ha infatti girato in 2:01.082, chiudendo la giornata a quasi otto decimi da Marquez e a quasi tre decimi dal suo team-mate Valentino Rossi.
Il maiorchino che ha percorso 47 giri precede due Honda, quella dello spagnolo Alvaro Bautista (Team Gresini) e quella del tedesco Stefan Bradl (Team LCR). I due sono separati da soli 80 millesimi e sono seguiti dalla prima Open, la Yamaha FTR dell’ottimo Aleix Espargarò, che si è preso la soddisfazione di mettersi dietro la Ducati di Andrea Iannone, il migliore dei piloti della Rossa di Borgo Panigale.
L’abruzzese del Team Pramac è quindi ottavo e davanti alle Yamaha del Team Tech 3 di Pol Espargarò (iridato 2013 della Moto2) e Bradley Smith.
Male le altre Ducati, con Andrea Dovizioso 12esimo (precede il tester Michele Pirro) e Cal Crutchlow 14esimo. I distacchi sono pesanti, oltre i due secondi e si preannuncia quindi un inizio davvero in salita per l’Ing. Gigi dall’Igna, arrivato quest’anno in Ducati.
Delusione anche tra le Honda RCV1000R Open. La migliore è infatti quella di Nicky Hayden, diciassettesimo a oltre tre secondi. Ci si aspettava francamente di più da questa moto, che ha faticato anche con Hiroshi Aoyama (diciottesimo), Scott Redding (ventunesimo) e Karel Abraham, ventiseiesimo.
La Suzuki in pista con Randy de Puniet ha chiuso invece con il diciannovesimo tempo a 3.607.
Test Sepang Day 1 – 04/02/2014 – I Tempi finali
1 MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 2:00.286 52/62
2 ROSSI, Valentino Yamaha Factory Racing 2:00.804 +518 laps 58/61
3 PEDROSA, Dani Repsol Honda Team 2:00.906 +620 laps 73/75
4 LORENZO, Jorge Yamaha Factory Racing 2:01.082 +796 laps 26/47
5 BAUTISTA, Alvaro GO&FUN Honda Gresini 2:01.240 +954 laps 48/52
6 BRADL, Stefan LCR Honda MotoGP 2:01.320 +1.034 laps 31/61
7 ESPARGARO, Aleix NGM Mobile Forward Racing 2:01.419 +1.133 laps 19/26
8 IANNONE, Andrea Pramac Racing 2:01.538 +1.252 laps 38/44
9 ESPARGARO, Pol Monster Yamaha Tech 3 2:01.634 +1.348 laps 42/48
10 SMITH, Bradley Monster Yamaha Tech 3 2:01.876 +1.590 laps 54/55
11 EDWARDS, Colin NGM Mobile Forward Racing 2:02.483 +2.197 laps 25/26
12 DOVIZIOSO, Andrea Ducati Team 2:02.497 +2.211 laps 21/27
13 PIRRO, Michele Ducati Test Team 2:02.552 +2.266 laps 47/48
14 CRUTCHLOW, Cal Ducati Team 2:02.860 +2.574 laps 16/38
15 HERNANDEZ, Yonny Energy T.I. Pramac Racing 2:02.891 +2.605 laps 28/49
16 NAKASUGA, Katsuyuki Yamaha Factory Test Team 2:03.126 +2.840 laps 14/35
17 HAYDEN, Nicky Drive M7 Aspar 2:03.319 +3.033 laps 53/56
18 AOYAMA, Hiroshi Drive M7 Aspar 2:03.328 +3.042 laps 49/51
19 DE PUNIET, Randy Suzuki Test Team 2:03.893 +3.607 laps 47/75
20 AKIYOSHI, Kosuke HRC Test Team 2:04.267 +3.981 laps 27/64
21 REDDING, Scott GO&FUN Honda Gresini 2:04.431 +4.145 laps 41/48
22 BARBERA, Hector Avintia Racing 2:04.922 +4.636 laps 34/44
23 DI MEGLIO, Mike Avintia Racing 2:05.825 +5.539 laps 50/51
24 PARKES, Broc Paul Bird Motorport 2:05.889 +5.603 laps 32/40
25 LAVERTY, Michael Paul Bird Motorsport 2:06.070 +5.784 laps 14/14
26 ABRAHAM, Karel Cardion AB Motoracing 2:06.755 +6.469 laps 21/41
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35 anni suonati e ancora tanta voglia di mettersi in gioco! Complimenti!!!
Cavoli, ma che gli hanno fatto alle moto ufficiali, quest’inverno.
Marquez è a 275 millesimi dal miglior tempo in qualifica del 2013 la Q2, e siamo al primo giorno di test.
Di solito a questo punto si dovrebbe essere più lenti dal secondo al secondo e mezzo rispetto al miglior tempo delle ultime qualifiche, visto che la pista non dovrebbe essere molto gommata. Oltretutto le temperature sono alte, il che non dovrebbe aiutare la migliore prestazione di pneumatici e motori.
Rossi è a 468 millesimi dal miglior risultato in qualifica del 2013, Pedrosa a 214 millesimi e Lorenzo a 504 millesimi.
Bisogna aggiungere che Marquez ha cercato il tempo circa a mezz’ora dalla fine, poco dopo si è migliorato Rossi e verso la fine Pedrosa, mentre Lorenzo non ha più cercato di stampare un ottimo tempo sul finire della giornata.
Bisogna capire quanto saranno rallentate le moto con un litro in meno di benzina in gara, in ogni caso le Honda Open, non sembrano competitive come anche la Suzuki e le Ducati super ufficiali.
Il fatto è che se questi sono i tempi delle prime giornate, cosa succederà nei prossimi giorni per quanto riguarda i migliori?
Honda ha sicuramente spinto ancora sullo svilupépo e Yamaha non è stata da meno, anche se visti i tempi sembra che Honda dopo la prima giornata abbia più margine sulle Yamaha rispetto al finire di stagione.
Vedremo nei prossimi giorni quanto abbasseranno i tempi.
Precisazione:
I distacchi sono dai loro rispettivi tempi della Q2 del 2013:
Marquez è a 275 millesimi dal suo miglior tempo Q2 2013
Rossi a 468 millesimi dal suo miglior tempo Q2 2013
Pedrosa a 214 millesimi dal suo migior tempo Q2 2013
Lorenzo a 504 millesimi dal suo migior tempo Q2 2013
Alle spalle di Rossi che ha percorso 61 giri, il cui migliore è stato il 58esimo..
è il Sic che corre con lui…
Senza doverlo ripetere in seguito, sappiamo perfettamente che si tratta della prima giornata di test e che nulla resterà immutato, alcuni avranno (forse) usato gomme con una mescola più morbida, altri non l’hanno usata, insomma, i punti interrogativi sono tanti e questi commenti non vogliono in alcun modo passare come “già esaustivi di un certo andamento”.
Si tratta solo di “pensieri” ad alta voce.
Complimenti a Marquez, sembra non sia trascorso un solo giorno, invece ha già digerito la vittoria del mondiale e si presenta alla grandissima. Ottimo.
Ottimo anche Vale, che dire. ha tenuto un buon passo, ma questo non conta (come risultato definitivo), siamo solo alla prima giornata e come ha fatto notare Ronnie, i tempi si sono abbassati paurosamente.
Pedrosa e Lorenzo sono lì dove ci si aspetta che siano, in alto, non lontani dai tempi di Vale, ma lontani, già troppo lontani dai tempi di Marquez, il vero mattatore di oggi.
Bautista e Bradl hanno ripreso il loro solito “andazzo”, ma con tempi un poco più contenuti che si avvicinano al secondo.
Complimenti anche ad Aleix Espargaro (bisognerà sempre distinguere), ha preso la moto in mano per la seconda volta e già da una bella “paga” al suo compagno di team.
Finalmente vedo una Rossa, quella di Iannone, ufficiale a tutti gli effetti, benchè in un team clienti. Non è lontano dalle Honda clenti, si tratta di 3 decimi da Bautista e di 7.5 decimi da Vale, non male rispetto alla fine dello scorso anno. C’è da dire che in Ducati stanno facendo un gran lavoro, dovendo comparare (a quanto mi è parso di capire) la nuova GP14 con la GP13 e questo può volere dire un lavoro più lento, resta il fatto che Iannone è stato l’unico delle Rosse che ha acceso un lampo di luce.
Altri complimenti da rivolgere a Pol Espargaro, ancora il migliore della nuova categoria. Le spiegazioni sono 2 secondo me, Pol è un campione e con una moto ufficiale sarebbe a lottare la davanti, oppure, ha adattato talmente bene la sua guida a moto con potenze inferiori, ma con pneumatici più performanti. Probabilmente è la seconda, ma fa comunque impressione vederlo così vicino alle Honda GP clienti che fa pensare a dove potrebbe essere in sella a quelle moto.
Le altre 4 Ducati, sono tutte una in fila all’altra. Dovizioso ha smesso di girare a circa un ora (qualcosa meno se non erro) dalla fine, ma si è comunque preso 1 secondo da Iannone. Questo, per quanto detto prima in riferimento al lavoro fatto oggi, mi fa pensare che il Dovi sarebbe dalle parti di Iannone, almeno spero, anche perchè Pirro gli si è agganciato e non me ne voglia Pirro, ma sono convinto che Dovizioso può fare sicuramente meglio. Crutchlow è caduto presto e da li in poi ha girato sempre troppo alto a parte in un paio di giri, certamente da rivedere, anche per Lui si tratta della 2^ presa di contatto.
La sorpresa in casa Ducati, la fa Hernandez. Non è lontano dai tempi di Dovizioso e Pirro e la prima cosa a cui ho pensato è che il softwere della Ducati deve essere davvero scarso se fa una così minima differenza. Poi è uscito il tempo di Iannone e questo mi ha fatto parzialmente ricredere, parzialmente, perchè, al contrario di ciò che è successo in Ducati, la differenza tra le Honda GP (e anche le Yamaha, visto che ritengo Espargaro un’eccezione), e le Open, è notevole, davvero notevole, mentre in Ducati la differenza non sembra essere così eccessiva.
Voi sapete se il seamless di Yamaha è lo stesso dello scorso anno o è stato migliorato? perchè lo scorso fine anno doveva essere un prototipo e infatti in accelerazione funzionava bene(a parte la prima marcia), mentre in decelerazione quello della honda era nettamente superiore. Qualcuno sa se è ancora così la situazione?
Dalle dichiarazioni di Lorenzo alla presentazione della moto, credo sia già il nuovo cambio rivisto con le funzioni simili a quelle di Honda, anche se credo che gli serva ancora tempo per metterlo a punto bene quanto quello in Honda. Senza contare che secondo me Honda ha fatto ancora un passo in avanti in termini di elettronica, che è sicuramente uno di quegli aspetti ancor più importanti quest’anno visto il litro in meno di carburante delle moto factory rispetto all’anno scorso.
Quello che si può dire fino ad ora è che probabilmente il fattore consumi non è ancora rilevante dato che non stanno comprendo la distanza di gara con un solo pieno.
Il cambio è migliorato, adesso “funziona” anche tra prima e seconda (cosa che prima non era possibile, altrimenti dovevano punzonare un altro motore…) e soprattutto funziona in scalata.
Probabilmente avranno un innesto della “folle” uguale ad Honda.
Cmq non è ancora nella versione definitiva.
Pensa un po’… Un “ridicolo” che ha più informazioni di te…
Finalmente è iniziato il motomondile 2014! aspettiamo le prime 4-5 gare per avere una situazione più chiara sui valori dei mezzi in campo e dei piloti, sarà un campionato emozionate …voglio puntare su Dani..se riesce a tenere a bada il compagno di squadra e a marcare stretto Lorenzo senza commettere grossi errori e ad essere più incisivo in qualche Gp potrebbe essere il suo anno (sfiga ed infortuni permettendo)
Finalmente sono tornati tutti in pista.
I primi test contano fino a mezzogiorno, non sappiamo che lavoro hanno fatto nei box, cosa hanno verificato… E soprattutto nei primi test i piloti devono cmq ri-abituarsi a queste moto e ri trovare quel felling necessario per essere veloci.
Carina la Gp14… Mi ricorda un po’ la Honda…
Nei prossimi giorni sarà interessante (con più foto a disposizione) vedere come sono cambiati i vari attacchi…
Non ho ancora letto o visto niente, ma così a pelle, secondo me sono andati verso le “quote Honda”.
Mi hanno stupito in negativo le Honda Open…
Ma cmq sono solo i primi test, troppo presto per qualsiasi valutazione…
Anche se, le dichiarazioni di Lorenzo mi hanno stupito un po’.
Sono curioso di leggere le prime dichiarazioni in casa Suzuki.