MotoGp: Test Sepang 2 Day 1, al fianco di Petrucci torna Yonny Hernandez

Test Sepang 2 Day 1 – Yonny Hernandez è tornato in pista a Sepang. Per Pramac Racing è questa la notizia più importante dalla Malesia in un primo giorno di test interrotto anticipatamente per la pioggia. Il pilota colombiano è stato costretto a saltare Sepang 1 per un infortunio alla spalla ed il suo recupero sembra essere in linea con i tempi previsti dal team.

Hernandez è riuscito a compiere 29 giri in totale e ha trovato subito un buon ritmo con la Desmosedici Gp 14.2 nonostante i due mesi di sosta invernale e l’infortunio di metà gennaio. Se gli altri piloti hanno proseguito il lavoro iniziato nei primi tre giorni di Sepang, Hernandez è salito praticamente per la prima volta sulla Gp 14.2 dopo la mezza giornata di Valencia. Il suo miglior tempo è stato di 2’02”606 (19° posizione). “Non è facile, sento dolore alla spalla ma questo è normale. Devo pensare a domani, a riuscire ad allenarmi bene. Devo lavorare sul feeling con il grip e con la moto girando molto in pista. Oggi è stato un allenamento breve a causa della pioggia ma è stato positivo. La settimana è lunga a Sepang”, ha detto Hernandez a fine sessione.

Danilo Petrucci ha lavorato intensamente durante la mattinata, invece, proseguendo nel lavoro di set up della Desmosedici Gp 14.1 che aveva dato buone indicazioni nei test di Sepang 1. Il pilota di Terni ha concluso 35 giri mostrando presto un buon feeling con la moto e facendo registrare il suo miglior tempo al 7° giro con 2’02”225 con la gomma dura. Al momento di rientrare in pista nel pomeriggio per proseguire nel lavoro di set up e cercare di abbassare il tempo, è stato fermato dalla violenta pioggia che lo ha costretto a rimanere all’interno dei box. “Eravamo partiti bene nella mattinata poi il caldo è aumentato tantissimo arrivando oltre i 60 gradi sul circuito ed ho faticato a trovare grip con l’anteriore, soprattutto in staccata. Abbiamo provato alcune soluzioni sull’assetto e prima della pausa, con il massimo della temperatura, ho girato sul tempo della mattina”, ha detto Petrucci. “Il feeling era buono, con il mio capotecnico Daniele Romagnoli avevamo trovato un buon setting, quindi ero fiducioso. Mi dispiace molto non essere riuscito a tornare in pista. Domani mattina cercheremo di essere un po’ più aggressivi con il programma perchè sono un po’ deluso per il tempo registrato. E’ vero che siamo tutti vicini ma la posizione conta sempre ed essere 16° non mi soddisfa”.