MotoGP Test Qatar Day 3: Lorenzo domina, Rossi è quinto
Il maiorchino ha preceduto Scott Redding e Maverick Vinales, Marquez è quarto
MotoGP 2016 Test Qatar – La terza e conclusiva giornata di test della MotoGP in Qatar ha detto che Jorge Lorenzo è al momento il pilota da battere. Il campione in carica della Yamaha non solo ha ottenuto il miglior tempo 1:54.810, unico pilota a scendere sotto al muro del minuto e 55, ma ha anche decretato che al momento il miglior passo gara è il suo.
Il feeling con la sua YZR-M1 sul tracciato del Qatar è ottimo e il maiorchino si candida come uno dei pretendenti alla vittoria nella gara inaugurale che si disputerà il prossimo 20 marzo.
Dietro a lui si è piazzato l’ottimo Scott Redding, in sella alla Ducati GP15 del Pramac Racing. Il rider britannico è sempre più a suo agio in sella alla Desmosedici. Il #45 ha girato in 1:55.326, a 0.516s da Lorenzo.
Si conferma al Top anche Maverick Vinales, che dopo il miglior tempo ottenuto ieri, ha portato la sua Suzuki GSX-RR in terza posizione, a soli 7 millesimi da Redding.
Recupera terreno la Honda, che piazza Marc Marquez in quarta posizione. Il due volte iridato della Top -class ha girato in 1:55.402, a 0.592s dal connazionale Jorge Lorenzo. Su questa pista la Honda ha sempre faticato e quest’anno i problemi che venivano “coperti” grazie all’elettronica sviluppata in casa, sono ben evidenti, soprattutto in uscita di curva.
Giornata movimentata per Valentino Rossi, che così come ieri è caduto, sempre a bassa andatura e sempre alla curva 10. Il pilota pesarese ha quindi dovuto continuare il turno con una sola moto, ma si è dimostrato veloce come passa gara. Il suo best-lap è stato di 1:55.429, a 27 millesimi da Marquez.
Lo segue Andrea Iannone, in sella alla Ducati Desmosedici GP. Il pilota di Vasto si è detto soddisfatto dei progressi fatti dalla nuova moto e per la gara spera di essere tra i protagonisti. Il feeling è buono, soprattutto con le Michelin, con cui si è trovato a suo agio sin dal test post-GP di Valencia.
Il suo team-mate Andrea Dovizioso è ottavo, preceduto dalla Honda di Cal Crutchlow (caduto e in clinica per un controllo) e davanti alla Desmosedici GP14.2 di Hector Barberà. Chiude la Top Ten Pol Espargarò, in sella alla Yamaha del Team Tech 3.
Molto indietro Dani Pedrosa, addirittura quattordicesimo. Il #26 della Honda accusa un gap dalla vetta di 1.332s, un distacco pesante e difficile da colmare. Lo seguono Aleix Espargarò, con la seconda Suzuki, che anche oggi prenda la “paga” dal suo team-mate Maverick Vinales e Michele Pirro, che in questo test ha sostituito l’infortunato Danilo Petrucci.
Fatica la nuova Aprilia RS-GP, diciottesima con Alvaro Bautista e ventunesima con Stefan Bradl. Il primo ha un gap da Lorenzo di 2.233, mentre il secondo di 2.530.
Test MotoGP Losail Qatar Day 3 – I tempi finali
1 Jorge Lorenzo YAMAHA 1:54.810 2 Scott Redding DUCATI 1:55.326 0.516 3 Maverick Viñales SUZUKI 1:55.333 0.523 4 Marc Marquez HONDA 1:55.402 0.592 5 Valentino Rossi YAMAHA 1:55.429 0.619 6 Andrea Iannone DUCATI 1:55.535 0.725 7 Cal Crutchlow HONDA 1:55.592 0.782 8 Andrea Dovizioso DUCATI 1:55.700 0.890 9 Hector Barbera DUCATI 1:55.733 0.923 10 Pol Espargaro YAMAHA 1:55.882 1.072 11 Yonny Hernandez DUCATI 1:55.894 1.084 12 Bradley Smith YAMAHA 1:55.966 1.156 13 Loris Baz DUCATI 1:56.057 1.247 14 Dani Pedrosa HONDA 1:56.142 1.332 15 Aleix Espargaro SUZUKI 1:56.419 1.609 16 Michele Pirro DUCATI 1:56.591 1.781 17 Tito Rabat HONDA 1:57.027 2.217 18 Alvaro Bautista APRILIA 1:57.043 2.233 19 Jack Miller HONDA 1:57.046 2.236 20 Eugene Laverty DUCATI 1:57.146 2.336 21 Stefan Bradl APRILIA 1:57.340 2.530 22 Takuya Tsuda SUZUKI 2:00.291 5.481
Foto: Alex Farinelli
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Accidenti, il geriatra è quinto…vincerà sicuramente per distacco ahahahahahahahahahahahahah!!!
Almeno riesce a farti ridere il geriatra!
Vinales, scott redding e Iannone credo possano essere dei protagonisti per questo campionato! non vedo l’ora inizi la stagione :D
Escluso Lorenzo non ho capito il vero potenziale degli altri ,la Suzuki e davanti con una moto che sostanzialmente e quella dello scorso anno quindi teoricamente nn dovrebbe essere così competitiva come sembra ,ducati un grosso mistero ,dovizioso e Iannone felicissimi anche se apparentemente non velocissimi e per di più con la moto che va forte a gomme finite al contrario di yamaha che sembra finire presto …
Ma il grande dubbio rimane quello gomme… Non viene molto riportato qui, ma la Michelin ha nuovamente ritirato un paio di mescole in questi test, e molti piloti hanno espresso i loro dubbi in merito alle gomme e insicurezza riguardo l’affidabilità O_o
Speriamo che non rovinino il mondiale, o magari dare una possibilità all’Aprilia di vincere lol.. Cmq sia spero bene x la Ducati, anche Scott promette bene :)
Bah, il passo di Marquez mi sembra persino migliore di quello di Lorenzo, la Honda si sta solo “nascondendo”
Gli altri sono tutti molto vicini.
Quest’anno potrebbe essere ancora più fondamentale partire davanti.
Gli pneumatici decideranno il vincitore di ogni GP.
certo ronnie..credi ancora al nascondino..Honda va li da tutti i piloti honda e dice di giocare a nascondino. Uno come marquez secondo te potesse andare 1 secondo più veloce andrebbe più piano..
Honda per ora è indietro, era messa peggio a sepang, poco per volta sta recuperando e per l’inizio del campionato sarà competitiva come lo è stata sempre almeno negli ultimi 20-30
L’anno scorso Yamaha si nascone nei test, fece i risultati che sta facendo Honda, anche peggiori, tutti li davano per spacciati, un altro anno di dominio di Marc Marquez…
Hanno vinto il mondiale piloti, primo e secondo, hanno vinto il mondiale squadre con una barca di punti, hanno vinto il mondiale marca con una barca di punti…
Hai ragione Marquez fa proprio ciò che dici, non sa trattenersi e nascondersi molto, difatti se guardi il suo passo lui va più forte di Lorenzo…
L’anno scorso Honda era tra le moto migliori sul giro secco e la Yamaha pagava, non credo fosse dato da una migliore elettronica.
Gli pneumatici Michelin non tengono bene sulla durata per ora, questo vuol dire che sono probabilmente più morbidi, quindi sul giro secco dovrebbero dare più prestazioni e più grip, questo per moto potenti dovrebbe essere un vantaggio.
Non mi sorprenderebbe vedere ben altri valori nella Q2 del Qatar, e Yahama e Suzuki tornare sul pianeta terra sul giro secco.
Stronzate, il passo di Jorge è sulla distanza di gara con 22 giri, quello di Marquez no…asino