MotoGP – Test Phillip Island Day 2 – Pioggia australe


Non si va a Sepang, Phillip Island o Losail per niente durante l’inverno. Si va per provare, ma soprattutto per evitare pioggia e condizioni climatiche impossibili per proseguire il proprio programma di lavoro. E si spende anche una bella somma per volare in Australia: tre giorni di prove a Phillip Island costano un bel pò, qualche centinaio di migliaio di euro. Una fetta di questa generosa torta, oggi, è stata buttata nel cestino, causa pioggia. Un mercoledì di prove inutile tanto che alcuni, in particolar modo Ducati e KR, hanno preferito stare ai box, o percorrere al massimo qualche tornata. Pioggia gradita solo ai rookie, come Daniel Pedrosa e Randy De Puniet, che hanno affinato la propria conoscenza delle MotoGP anche su superficie bagnata. Insomma, due che hanno apprezzato questo scherzo metereologico, altri che avrebbero preferito starsene a casa. Come Hayden, Melandri, Nakano, Elias, che nell’ordine hanno chiuso con tempi di 12″ sopra i migliori riferimenti della pista in questa giornata.
Alcuni lo prendono come un segno del destino, un rito propiziatorio. Già, perchè quando la Yamaha provò qui a Phillip Island nell’inverno 2004, trovò la pioggia. E 10 mesi più avanti, Rossi vinse il Mondiale…
I tempi della seconda giornata di test
01- Nicky Hayden – Honda – 1’42.62
02- Marco Melandri – Honda – 1’42.63
03- Shinya Nakano – Kawasaki – 1’42.68
04- Toni Elias – Honda – 1’42.96
05- Randy De Puniet – Kawasaki – 1’43.30
06- Makoto Tamada – Honda – 1’43.74
07- Daniel Pedrosa – Honda – 1’44.87
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