MotoGP – Test Losail Day 3 – Pedrosa chiude davanti, Rossi terzo, Hopkins fratturato
Continui cambiamenti di posizione, sviluppo incontrollato delle 800cc, colpi di scena imprevisti ed imprevedibili. Incredibile, ma stiamo parlando soltanto di test, prove invernali finalizzate a render competitive le moto e preparare i piloti alla stagione agonistica 2007 che vedrà la luce proprio a Losail il prossimo 10 marzo. Nell’ultima giornata di prove in Qatar è successo praticamente di tutto: Hopkins, il migliore della mattinata, cade e si frattura. Edwards tenta una simulazione di gara e si ferma dopo 10 giri, Hayden sbuffa ai box, Hofmann spunta nelle primissime posizioni, Rossi chiude positivamente la prova di long-run quando… ecco Daniel Pedrosa! Come a Jerez, ultimi test 2006, il “gigante” da 158 centimetri di casa Honda beffa tutti piazzandosi al comando della graduatoria, riuscendo con le Michelin da qualifica a fermare il cronometro sull’1’55″471 (sotto la pole 2006 di Stoner con la Honda 990cc, 1’55″683), con positivi riscontri anche per quanto concerne la simulazione di gara. Senza problemi possiamo parlare di… riscatto HRC, anche se con Pedrosa la RC212V è stata costantemente nelle primissime posizioni, battagliando nel confronto diretto con le Yamaha ufficiali. I test non sono una scienza esatta, ma il rimescolamento delle carte offerto dalle 800cc ha proposto continui stravolgimenti dei valori in campo conseguenti allo sviluppo sfrenato delle nuove moto, per la gioia di chi ama questo sport e ne idolatra la propria spettacolare essenza. Ora come ora sarebbe quantomeno difficile dire “chi sta messo meglio”. Rossi e la Yamaha, certo, ma quando si prova con gomme da qualifica e sulla distanza Pedrosa è sempre lì, la Suzuki non è malaccio, la Ducati va forte anche con Hofmann che all’unanimità non è ritenuto il nuovo fenomeno del motociclismo. Problemi li hanno tutti, chi più chi meno, quando manca meno di un mese al via e si profilano i test IRTA all’orizzonte. Scommettiamo dunque in nuovi stravolgimenti di classifica, consapevoli che forse il tanto attesissimo scontro Valentino Rossi Vs Daniel Pedrosa può davvero trasformarsi in realtà per questo rivoluzionario 2007.
Daniel Pedrosa in azione a Losail
D’altronde il pupillo di Alberto Puig è veloce in ogni condizione: Michelin da qualifica, è davanti a tutti. Con le gomme da gara nella simulazione è al pari di Valentino Rossi e Loris Capirossi, stando alle indiscrezioni i migliori in questa speciale classifica della giornata. Il tutto con una Honda RC212V ancora “acerba”, con macroscopici problemi di gioventù che hanno ostacolato il cammino verso la prima gara stagionale di Nicky Hayden. Il Campione del Mondo, così come Dani, hanno sincerato una mancanza di feeling con l’anteriore, forse causato dalla filosofia costruttiva di “caricare” il davanti alleggerendo il posteriore per una migliore distribuzione dei pesi. Parametri inediti che hanno messo in crisi i piloti nella definizione del set-up, con Hayden ieri due volte a terra e costretto ad una prolungata sosta ai box causa motore in fumo. Cose dell’altro mondo in casa Honda, quasi senza precedenti, eppure Pedrosa sincera come la RC212V sia tutt’altro che una moto da buttare, che il potenziale c’è e bisogna solo sfruttarlo a dovere. Tempo al tempo tutto si risolverà, peccato che per il “Kentucky Kid” ci sono ancora 25 giorni prima del Gran Premio di Losail…
Problemi di altra natura invece per John Hopkins: a metà giornata monta una Bridgestone da qualifica, stampa il crono di 1’55″825 e vola a terra fratturandosi, a quanto pare, polso destro e ad un piede (caviglia?). Per lui uno stop certo per i prossimi test di Jerez (per la Suzuki proverà in Andalusia Nobuatsu Aoki) con dubbi su un possibile rientro in piena forma per la prima gara stagionale. Non un bel momento per i piloti della MotoGP: Hopkins fratturato, McWilliams in stampelle, trauma cranico per Jacque conseguente ad una caduta nel primo giorno di prove. Dedicato a chi crede che nei test tutti siano in modalità scooter 50cc…
Tutti spingono e qualcuno, vedi Alex Hofmann, può togliersi soddisfazioni con un a dir poco sorprendente quarto tempo, davanti a Colin Edwards, Randy De Puniet (buona prova per la Kawasaki) e alle Ducati Factory di Capirossi e Stoner. Positive conferme sul giro singolo per le Bridgestone da qualifica (7 piloti gommati giapponese nella top 10) anche se il “Capi-T-Rex” dice di non riuscere a sfruttare a dovere le nuove “chewing gum”. I problemi, veri, vengono però dal confronto con le coperture da gara, con la Michelin ancora (ai più “nettamente”) davanti. Difficile anche la risoluzione alle difficoltà di Marco Melandri, che progredisce pian piano ma non sembra ancora “in palla” per poter aspirare quantomeno al podio, e di un Casey Stoner incostante, giustificato però da un problema al cambio della propria Desmosedici GP7 e da un malessere fisico.
“Il Dottore” in ingresso di curva a Losail
E Valentino Rossi? Come detto risulta essere quello messo meglio di tutti, nonostante minimi problemi che hanno condizionato la definizione del set-up nella mattinata. Rossi ha poi realizzato una positiva simulazione di gara, è rientrato ai box, montato una “chewing gum” Michelin chiudendo a mezzo secondo da Pedrosa. Niente di cui preoccuparsi per i tifosi del #46: non sono i primi sintomi del fenomeno del chattering… Verificheremo a Jerez, tra sette giorni. La prova del nove, un pò per tutti.
MotoGP Test Losail – Giovedì 15 Febbraio 2007 – I tempi del Day 3
01- Daniel Pedrosa – Honda RC212V – 1’55.471
02- John Hopkins – Suzuki GSV-R 800cc – 1’55.825
03- Valentino Rossi – Yamaha YZR M1 800cc – 1’55.954
04- Alex Hofmann – Ducati Desmosedici GP7 – 1’56.315
05- Colin Edwards – Yamaha YZR M1 800cc – 1’56.371
06- Randy De Puniet – Kawasaki ZX-RR 800cc – 1’56.753
07- Loris Capirossi – Ducati Desmosedici GP7 – 1’56.807
08- Casey Stoner – Ducati Desmosedici GP7 – 1’56.834
09- Alex Barros – Ducati Desmosedici GP7 – 1’56.950
10- Marco Melandri – Honda RC212V – 1’56.980
11- Shinya Nakano – Honda RC212V – 1’56.980
12- Makoto Tamada – Yamaha YZR M1 800cc – 1’57.232
13- Toni Elias – Honda RC212V – 1’57.246
14- Nicky Hayden – Honda RC212V – 1’57.269
15- Chris Vermeulen – Suzuki GSV-R 800cc – 1’57.365
16- Kenny Roberts Jr – KR Honda KR212V – 1’57.408
17- Carlos Checa – Honda RC212V – 1’57.497
18- Sylvain Guintoli – Yamaha YZR M1 800cc – 1’58.379
19- Shinichi Itoh – Ducati Desmosedici GP7 – 1’58.974
20- Andrew Pitt – Ilmor X3 – 2’00.455
21- Olivier Jacque – Kawasaki ZX-RR 800cc – 2’02.081
22- Jeremy McWilliams – Ilmor X3 – 2’02.612
Alessio Piana
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I Wallpapers delle prove in Qatar
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