MotoGP | Test Jerez: Espargarò, “Abbiamo provato tante cose”
Lowes: "Abbiamo lavorato per capire cosa è successo ieri"
E’ stata una giornata produttiva e positiva per il team Aprilia Gresini sul tracciato di Jerez del la Frontera. Aleix Espargaró, reduce dalla solida top ten di ieri, ha lavorato sul setting e su nuove opzioni di pneumatico Michelin, oltre che testare il comportamento di un nuovo forcellone e della carena anteriore deportante (già portata in pista nel corso dello scorso week-end.ndr). Ne sono venuti riscontri cronometrici molto buoni e le informazioni complessivamente raccolte sono state positive: il pilota spagnolo ha effettuato 69 giri in totale, il migliore dei quali in 1’38.999 (quarto migliore della giornata). Positiva anche la giornata per Sam Lowes: l’inglese ha continuato il proprio lavoro di apprendistato, lavorando con la moto in condizioni gara.
Ecco le impressioni di Aleix Espargarò: “Sono soddisfatto di questo test, abbiamo provato tante cose e sono riuscito ad essere più competitivo rispetto alla gara di ieri. Stiamo lavorando per capire bene il comportamento della moto nei trasferimenti di carico, la RS-GP è infatti estremamente stabile in frenata ma soffre quando rilascio il freno. La gomma anteriore con carcassa più rigida porta dei benefici in questo settore, secondo me può essere interessante riprovarla. Nel complesso abbiamo fatto un passo avanti in termini di conoscenza della moto e abbiamo molti dati su cui lavorare da qui alla prossima gara”.
Ecco le parole di Sam Lowes: “Oggi abbiamo lavorato soprattutto per capire cosa è successo ieri, infatti sono partito con la moto in condizioni identiche alla gara migliorando subito i miei tempi. E’ strano, potrebbe essere dovuto sia alle condizioni della pista che alla mia mancanza di esperienza, l’importante è stato tornare a girare sui tempi mostrati nelle prove. Ho anche provato un nuovo forcellone, che dovrebbe aumentare la stabilità, ma credo possa funzionare meglio su tracciati con maggiore grip. Sia la nuova gomma anteriore portata da Michelin che la carena deportante hanno dato segnali positivi, non si tratta di differenze abissali ma comunque di un tangibile contributo al mio feeling con la RS-GP”.
Foto: A.Farinelli
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