MotoGP – Test Jerez Day 1 – Rossi leader, protagonista la pioggia
Gli ultimi test dell’anno non cominciano secondo le aspettative dei protagonisti della MotoGP. La pioggia è, come previsto dal servizio metereologico locale, arrivata dopo solo due ore di prove, non concedendo la possibilità di verificare degnamente in questo martedì lo stato di competitività delle 800cc. Considerando che negli ultimi tre test invernali la pioggia ha sempre fatto capolino, c’è da chiedersi del perchè non ci si ritrova tutti in Medio Oriente, Losail o Sakhir che sia. La risposta è semplicistica da trovare: Jerez, a dispetto di quel che erroneamente si pensa, è una pista che sincera l’equilibrio di ogni moto. Non a caso qui è nata la tragedia del chattering in casa Yamaha, e solo 12 mesi prima sono sprofondate le ambizioni Honda (Biaggi in testa) dopo un inverno di indiscusso dominio. Jerez de la Frontera dovrebbe teoricamente essere il posto giusto per verificare lo stato delle 800cc, purtroppo la pioggia ha rovinato tutto, aspettando domani e giovedì dove fortunatamente è previsto bel tempo. Per la cronaca ha spiccato il miglior tempo Valentino Rossi, 1’41″745, con tutti gli altri a seguire, Guareschi volato a terra, tanti debutti e Pedrosa l’unico a girare con la pioggia (ovviamente). Domani, si spera, avremo qualcosa in più da raccontare.
Ritorna un determinato Valentino Rossi
Dopo una lunga e prolungata parentesi rallystica, riecco Valentino Rossi. Determinato come non mai, casco e cupolino con una spada di Re Arturiana memoria che nascondono il #1 perso in quel di Valencia, il vicecampione del mondo aveva programmato un’intensa sessione di prove districandosi tra due diversi telai selezionati da Iwata e testati dai collaudatori giapponesi. Un’attenzione particolare è stata rivolta verso i riferimenti presi da Edwards a Sepang (quando Valentino giocava con le macchine da rally), con un occhio di riguardo pensando a cosa portò Jerez a marzo: chattering a volontà. Con la 800cc non si è presentato, e così per quei 120 minuti di prove a disposizione sono stati archiviati dei dati preziosi per i tecnici Yamaha, che hanno assicurato a gennaio la presenza di una rinnovata M1 800.
Melandri e Nakano con la 800, Pedrosa gira sul bagnato
“La prima impressione con la moto è decisamente positiva”. Questo, in coro, è il pensiero di Marco Melandri e Shinya Nakano, debuttanti con la nuova Honda 800. Seppur in versione “standard”, la nuova coppia Honda tra team Gresini e Montiron ha raccolto delle positive impressioni aspettando e sperando nel bel tempo per domani. Discorso diverso per Daniel Pedrosa, unico rappresentante della HRC (Hayden è a San Francisco per il noto intervento chirurgico alla spalla destra), a cui è stato consigliato di… rischiare girando anche sotto la pioggia perchè il ricordo della tremenda Phillip Island è ancora vicino. Pedrosa dovrà, bel tempo permettendo, raccogliere i riferimenti necessari agli uomini HRC da spedire successivamente al reparto R&D, al fine di realizzare entro gennaio una moto molto vicina a quella che sarà la definitiva. Dove si spera ci sarà più potenza (Hayden e Okada a Sepang hanno chiarito che questo è il punto dolente della RC212V), ma questo sembra un problema di troppo conto: i tecnici Repsol Honda assicurano che finora il potenziale non è stato espresso a dovere, e che il taglio di potenza per lavorare maggiormente su altri aspetti è significativo dalla 4° marcia in su. Poi, ovviamente, resta pur sempre una 800, che in confronto ad una mille su velocità massima dovrebbe essere nettamente inferiore.
Ducati e Suzuki all’attacco
Non hanno lasciato nulla al caso Ducati e Suzuki per questi test di Jerez. Al box in rosso una Desmosedici GP7, oltre che per Capirossi e Stoner, è stata affidata al tester Vittoriano Guareschi (unico a cadere oggi) e Alex Barros, in rappresentanza del team d’Antin. La pioggia ha lasciato a Capirossi solo 5 giri da percorrere: tutto rimandato a domani, stesso per la Suzuki, con diversi telai “ibridi” 990-800.
MotoGP Test Jerez – Day 1 – I tempi
01- Valentino Rossi – Yamaha YZR M1 800cc – 1’41.745
02- John Hopkins – Suzuki GSV-R 800cc – 1’42.161
03- Colin Edwards – Yamaha YZR M1 800cc – 1’42.293
04- Daniel Pedrosa – Honda RC212V – 1’44.030
05- Loris Capirossi – Ducati Desmosedici GP7 – 1’44.307
06- Chris Vermeulen – Suzuki GSV-R – 1’44.394
07- Marco Melandri – Honda RC212V – 1’44.876
08- Casey Stoner – Ducati Desmosedici GP7 – 1’45.574
09- Shinya Nakano – Honda RC212V – 1’46.200
10- Jeremy McWilliams – Ilmor X3 – 1’47.216
11- Andrew Pitt – Ilmor X3 – 1’48.518
12- Vittoriano Guareschi – Ducati Desmosedici GP7 – 1’50.386
13- Alex Barros – Ducati Desmosedici GP7 – 1’59.078
Alessio Piana
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