MotoGP Test Jerez: Colin Edwards “L’elettronica il tallone d’achille delle CRT”
Colin Edwards ha concluso ieri il suo test con la Suter BMW CRT e come miglior crono ha fatto segnare 1.42.6, tempo di 2,7 secs più lento di quello fatto registrare da lui nelle qualifiche di Jerez. Il texano ha girato due giorni sulla pista spagnola e ieri ha migliorato il suo tempo di oltre un secondo ma siamo ancora lontani da una prestazione accettabile. Secondo l’ex pilota della Yamaha nonchè due volte campione del mondo della Superbike, il potenziale della moto c’è ma bisogna lavorare molto sull’elettronica, vero tallone d’achille di queste CRT. L’esperienza accumulata dalla case ufficiali in questo campo è infatti immensa e non sarà facile poter raggiungere uno standard elevato.
“Abbiamo ottenuto alcune cose positive, ma lasciamo questi test con molto lavoro da fare. Abbiamo una lista di cose da fare e dobbiamo capire quali sono quelle prioritarie – ha detto Edwards a MCN – L’elettronica è la più grande area da migliorare. In questo momento non mi sento in grado di guidare con sicurezza. Questa è un’area in cui le Factory hanno ottenuto un enorme vantaggio e so quanto tempo c’è voluto in Yamaha per raggiungere il livello attuale. C’è poi da dire che lì c’erano piloti come Valentino (Rossi), Jorge (Lorenzo), Ben (Spies) che hanno dato loro un sacco di informazioni. Così effettivamente ci sono anni di ritardo. Guardando i tempi in questo momento sembra che ci saranno due campionati. Speriamo di poter diminuire il gap. Quando ho iniziato con l’Aprilia nel 2003 non era la moto più performante del mondo e abbiamo fatto molti progressi in un breve lasso di tempo. Questo è quello che dobbiamo ripetere con questa moto.”
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e bhè! come poteva una moto che costa 1.5mln ad andare piu forte o come una che costa 4.5?