MotoGP – Test IRTA Losail Day 2 – Le dichiarazioni dei protagonisti
Con le coperture Michelin da qualifica, Jorge Lorenzo ha chiuso al comando la due giorni di prove in notturna della MotoGP a Losail. A otto giorni dal via della stagione 2008, il maiorchino ha così confermato i progressi dei test invernali, mostrandosi uno dei piloti più veloci quantomeno sul giro singolo. Parlando invece del passo, solita superiorità di Casey Stoner, con Valentino Rossi in difficoltà per la prima volta con il pacchetto Yamaha-Bridgestone. Per sapere meglio l’andamento di questa seconda ed ultima giornata di prove in Qatar, è giusto registrare le dichiarazioni dei protagonisti, che aggiorneremo nelle prossime ore: restate dunque collegati su queste pagine.
Jorge Lorenzo
“Sono felice di questi due giorni di test perchè siamo riusciti a tenere un buon ritmo per tutta la durata delle prove. Il nostro rendimento è stato costante, questo è importante perchè negli ultimi test abbiamo avuto parecchi problemi e questi miglioramenti ci rendono fiduciosi. La simulazione di gara è andata bene, anche se c’è da migliorare qualcosa al posteriore, in particolare in trazione, per poter essere più veloci. Devo comunque mantenere i piedi per terra: i test sono andati bene, ma la gara è un’altra cosa, sono al debutto in MotoGP e per la prima volta mi devo confrontare con i piloti protagonisti della classe regina. Non posso fare previsioni per come andrà questa stagione, quel che è certo sono pronto alla prima gara..”.
Casey Stoner
“Avevamo da provare solo poche cose e sono contento perchè abbiamo usato due moto con configurazione diversa ma entrambe vanno bene. La prossima settimana nelle prove sceglieremo quale configurazione usare in gara. Sono anche molto soddisfatto delle gomme da gara, mentre con quelle da qualifica si può migliorare. In ogni caso non mi preoccupo perchè non sono certo le gomme più importanti di un week-end di gara. Stasera sono anche scivolato in ingresso alla curva 2, ma per fortuna non mi sono fatto nulla di grave. Però penso che in “safety commission” dovremo parlare delle dimensioni della ghiaia nelle vie di fuga: qui, come a Jerez, non c’è ghiaia ma pietre, e troppo grandi, che fanno male anche con una semplice scivolata. Adesso qualche giorno di relax dopo mesi di test e poi finalmente si andrà in gara: siamo messi bene e non vedo l’ora che si inizi!”.
Valentino Rossi
“Non posso ritenermi soddisfatto di questi test, e ad essere sincero mi aspettavo di esser più veloce. Purtroppo abbiamo speso troppo tempo a sistemare la moto e a provare soluzioni di pneumatici che poi non hanno dato i risultati sperati. Quando abbiamo trovato un buon compromesso era ormai troppo tardi: abbiamo migliorato i riferimenti cronometrici, ma ormai era troppo tardi. Non siamo così riusciti a compiere una simulazione, anche se due buoni run siamo riusciti a concluderli. Complessivamente il bilancio dei test invernali, a parte queste prove, è positivo: siamo andati forte a Sepang e Jerez, mi sarebbe piaciuto andar bene anche qui, ma in ogni caso abbiamo già delle idee per la prima gara”.
Andrea Dovizioso
“Ho girato bene per tutto il turno di prova, mantenendo il mio passo veloce e costante. Il pacchetto tecnico è stato messo a punto in previsione della gara, e non ho voluto di proposito cercare il tempo con gomme da qualifica. Le ho utilizzate solo nell’ultima mezzora, quando la temperatura era bassa e l’umidità in aumento. Infatti oggi la pista era più “lenta” di ieri, ma non ha condizionato il nostro programma. Sono molto soddisfatto anche per quanto riguarda il supporto dei nostri Partners tecnici. Lascio il Qatar molto soddisfatto e credo che in gara potremmo essere protagonisti”.
Daniel Pedrosa
“Sono stati due giorni difficili. Abbiamo provato diverse cose per risolvere i nostri problemi, ma non ci siamo riusciti. Il nostro problema più grande è la mancanza di trazione: non penso dipenda dalle gomme, basta vedere cosa stanno facendo i piloti Michelin con le Honda 2007. E’ sicuramente qualcos’altro, e non dipende solo dalle temperature basse, visto che è così per tutti. Parlando di me, la mano mi fa ancora male, ma rispetto a Jerez va meglio. In questi giorni mi sono riposato, così da poter girare più a lungo qui a Losail”.
Nicky Hayden
“Abbiamo chiuso i test di Jerez positivamente, eravamo soddisfatti, ma qui a Losail siamo tornati alla nostra realtà. Non siamo dove vorremmo essere, sia in condizioni gara che qualifica. La Honda lavorerà in questi giorni per prepararci al meglio al primo Gran Premio: per quanto mi riguarda non vedo l’ora di correre, nonostante non siamo ancora a posto con il nostro pacchetto”.
James Toseland
“Chiudere 5° al mio primo test qui con la MotoGP non è affatto male. Diciamo che è stata una buona… nottata, strano a dirsi! Sull’illuminazione posso dire che è stato fatto un buon lavoro: ho girato qui a novembre, ma all’epoca solo 3 curve erano illuminate. I problemi sono venuti dal freddo e dall’umidità, tanto che ho dovuto cambiare più volte la visiera. Parlando dell’aspetto tecnico, posso ritenermi soddisfatto. Il nuovo telaio mi ha dato una buona stabilità, e ho una grande confidenza con l’anteriore. Sul passo abbiamo lavorato bene, c’è un decadimento ma viene mantenuto nell’arco della corsa in circa 8 decimi. Sono davvero soddisfatto”.
Marco Melandri
“Abbiamo continuato a lavorare sul set up della moto e siamo migliorati rispetto a ieri. Abbiamo provato anche diverse gomme da gara, ma abbiamo anche fatto molti giri con la stessa per cercare di capire al meglio il set up della moto senza la variabile gomme. Sono contento che stia per scattare il semaforo verde della prima gara perchè sono convinto che il nostro potenziale sia meglio di quanto appaia adesso”.
Loris Capirossi
“Penso che oggi abbiamo perso troppo tempo provando più cose. Ci siamo confusi testando tre diversi motori e tante diverse opzioni, ma quel che è certo abbiamo imparato qualcosa da queste prove. Sono stato protagonista anche di una caduta, fortunatamente senza conseguenze: anche qui abbiamo perso tempo. In ogni caso i test sono stati positivi, quantomeno abbiamo capito meglio la moto pensando alla prima gara”.
Colin Edwards
“Devo dire che è stato fatto complessivamente un ottimo lavoro: la pista è illuminata bene, c’è solo qualche problema con le ombre, ma dopo pochi giri ti abitui e non perdi la concentrazione. Parlando della moto, non abbiamo fatti cambiamenti, mantenendo gli stessi settaggi di Jerez. Abbiamo provato invece tanto materiale per la Michelin, e i risultati si sono visti. Siamo messi bene pensando alla prima gara”.
John Hopkins
“Abbiamo lavorato sul bilanciamento globale della moto, cercando i settaggi giusti del telaio per la prima gara. I riscontri sono stati positivi, visto che abbiamo migliorato di oltre 1″ i tempi di ieri sul passo gara. Parlando delle gomme, non abbiamo girato con le coperture da qualifica, concentrandoci su quelle da gara: abbiamo selezionato quelle che riteniamo migliori, di modo da non disperderci troppo per il prossimo weekend. Posso ritenermi fiducioso, siamo competitivi sul passo è questo per noi è importante. Sul piano fisico sto migliorando, anche se provo ancora dolore a girare. Adesso mi rilasserò qualche giorno, mi trasferirò con Ashleigh a Dubai prima di tornare in pista”.
Chris Vermeulen
“E’ stata una buona “nottata” di test in Qatar. Penso che qui abbiamo fatto i progressi migliori di questo pre-campionato con la GSV-R, pertanto sono soddisfatto. Abbiamo migliorato i tempi sul giro sul passo di oltre un secondo, pertanto siamo riusciti a trovare la direzione giusta. Non vedo l’ora adesso di correre la prima gara, io e la squadra siamo pronti”.
Toni Elias
“Oggi avevamo in programma molte cose da provare, e cosi abbiamo fatto, senza pensare troppo al giro veloce. Diciamo che ci aspettavamo qualcosa di più, ma questo ci servirà per cercare soluzioni alternative il prossimo weekend, quando i tempi sul giro conteranno sul serio. Abbiamo concluso i test invernali, siamo un pò in ritardo, ma abbiamo ancora tempo per migliorare il setting della moto e adeguarlo al mio stile di guida”.
Sylvain Guintoli
“Siamo riusciti a migliorare il ritmo di gara. Ho trovato delle difficoltà in setting da qualifica, e mentre cercavo di spingere al massimo per migliorarmi, sono scivolato facendomi male al braccio destro. Pensavo al peggio, ma dopo i primi controlli medici non sembra nulla di grave. Per essere sicuri di questo tornerà immediatamente in Inghilterra dove mi sottoporrò ad un ulteriore visita per essere certo che tutto sia sotto controllo. Voglio esserci per l’inizio ufficiale della stagione”.
Anthony West
“Oggi abbiamo lavorato principalmente sulla ciclistica: non sono contento dei tempi sul giro, anche se ci sono stati sensibili miglioramenti. Abbiamo provato anche una simulazione di gara trovando le gomme giuste per la prima gara, anche se non è facile: fa freddo, c’è poco grip e questo non è il massimo per noi. Dovremo lavorare ancora nelle prossime prove libere, ma sono convinto che possiamo migliorare”.
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