MotoGP – Test Irta Jerez Day 2, la pioggia fa capolino, Nakano davanti
Il nostro countdown segna “00 mesi, 15 giorni”. Due settimane al primo Gran Premio della stagione, a Jerez, dove sono attesi 200.000 spettatori e milioni di persone davanti ai teleschermi per seguire il primo appuntamento della nuova sfida di Valentino Rossi, della rivincita Honda, dell’inseguimento di Gibernau e Biaggi, della riscossa Ducati. Elementi fulcro di una stagione che si preannuncia epocale, con quei confronti attesi da anni e finalmente concretizzati attraverso cambi di casacca inevitabili. A due settimane da Jerez, i test IRTA sul circuito andaluso cadono proprio a puntino, come cade, copiosa, la pioggia. Maledette lacrime dal cielo, per tutte le squadre, per tutti tranne che per Shinya Nakano, che sfrutta questa giornata per portare la Kawasaki ZX-RR “Big bang” in prima posizione, con il crono di 1’42″122, staccando di un niente Nicky Hayden e Sete Gibernau.
Pioggia frastornante al mattino, con al pomeriggio la pista che man mano asciugandosi offre il buon Nakano davanti, grazie alle Bridgestone, certo, ma anche ad una Kawasaki che “curata” dal duo Fanali-Yoda può davvero pensar grande. L’obiettivo per questa stagione è una vittoria: ipotesi rischiosa, da giocarsi in uno dei 17 Casinò del Motomondiale 2005, ma con la carta della volontà e dell’impegno per risalire la china, consapevoli di non essere più la Cenerentola della MotoGp.
Nakano vive così il suo momento di gloria, contenendo le due Honda di Hayden e Gibernau, ma anche un John Hopkins che se resta con la Suzuki GSV-R nella top five avrà pur sempre un perchè. Una motivazione ce l’ha pure Alex Hofmann in sesta piazza davanti al fenomeno Rossi, alle prese con un nuovo ammortizzatore per la sua M1 ’05. Di tutt’altra natura la dodicesima posizione di Max Biaggi: sette giorni or sono stavamo a glorificare un romano finalmente “felice e contento”, oggi siamo a riscrivere una storia già vista. Si parla di problemi con i motoristi della HRC, di una situazione tanto strana quanto inconcepibile per il re dei test invernali. La pioggia poi, per Biaggi, non aiuta…
Stesso dicasi per il duo del team Camel Honda, con Bayliss finalmente davanti a Barros ma in una decima piazza che dice poco, nulla.
La Ducati? Tanto lavoro per Guareschi (elettronica) e Itoh (coperture Bridgestone), con in panchina per infortunio Checa e Loris Capirossi che si vede sopravanzare addirittura da Roberto Rolfo con la Desmosedici GP4 gommata Dunlop del team Pramac-D’Antin. Stranezze di Jerez, “stranezze d’inverno”? Eppure stesso posto, stessi protagonisti, tra 15 giorni si riparte sul serio. La pioggia poi, vedi cosa successo nel 2004, non è detto si presenti altrove…
I tempi della giornata
01- Shinya Nakano – Kawasaki ZX-RR – 1’42.112
02- Nicky Hayden – Honda RC211V – 1’42.139
03- Sete Gibernau – Honda RC211V – 1’42.218
04- John Hopkins – Suzuki GSV-R – 1’42.359
05- Marco Melandri – Honda RC211V – 1’42.573
06- Alex Hofmann – Kawasaki ZX-RR – 1’42.699
07- Valentino Rossi – Yamaha YZR M1 – 1’42.710
08- Kenny Roberts – Suzuki GSV-R – 1’43.083
09- Colin Edwards – Yamaha YZR M1 – 1’43.095
10- Troy Bayliss – Honda RC211V – 1’43.130
11- Alex Barros – Honda RC211V – 1’43.328
12- Max Biaggi – Honda RC211V – 1’43.559
13- Ruben Xaus – Yamaha YZR M1 – 1’43.756
14- Toni Elias – Yamaha YZR M1 – 1’43.813
15- Vitto Guareschi – Ducati Desmosedici GP5 – 1’44.357
16- Nobuatsu Aoki – Suzuki GSV-R – 1’44.885
17- Roberto Rolfo – Ducati Desmosedici GP4 – 1’45.087
18- Loris Capirossi – Ducati Desmosedici GP5 – 1’46.198
19- Shane Byrne – Proton KR KTM – 1’46.467
20- Franco Battaini – Blata WCM – 1’47.410
21- Makoto Tamada – Honda RC211V – 1’56.617
22- James Ellison – Blata WCM – 1’58.494
Alessio Piana
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