MotoGP: Test Irta Jerez Day 2, Danilo Petrucci “Due secondi dalla prima delle MotoGP non è male”

Ottima seconda giornata di test Irta a Jerez per Danilo Petrucci, rider del Came IodaRacing Project. Il rider ternano ha verificato con la squadra che non si ripresentasse il chattering che l’aveva rallentato in Malesia e che fortunatamente non c’è stato sul circuito andaluso. L’1’41 e mezzo è il suo miglior riferimento cronometrico sulla pista spagnola, a lui la parola.

“E’ stata una buona giornata, dovevamo verificare quello che avevamo riportato in Malesia, come il chattering. Se si fosse ripresentato questo problema sarebbe stato molto grave perché sarebbe stato difficile da mandar via. Oggi non abbiamo avuto questo problema e abbiamo cominciato a lavorare subito con la zona posteriore della moto; forcellone, ammortizzatore e link, e alla fine abbiamo trovato un bell’assetto con le gomme usate, tant’è che abbiamo fatto come al solito più giri rispetto a quelli che si fanno normalmente in gara. Poi abbiamo messo una gomma nuova ed è venuto fuori il mio 41 e mezzo che per il momento è il mio miglior riferimento su questa pista. Ero il primo delle CRT, ma ho trovato un pilota più lento di me e non sono riuscito a fare meglio. Domani proveremo a migliorare ancora. Quello che mi fa piacere è che ci stiamo avvicinando alle MotoGP e soprattutto siamo davanti nella CRT che sta un po’ diventando come la Moto2 per i distacchi. I primi 7-8 sono in tre decimi, quindi anche una cosa minima fa la differenza. In una pista come questa il divario tra MotoGP e CRT è molto piccolo perché noi riusciamo a sfruttare un po’ meglio il nostro motore, mentre le GP faticano a usare il full power. Credo che alla fine dell’anno i distacchi saranno questi. Due secondi dalla prima delle MotoGP non è male, questa è comunque una pista che svantaggia di meno le CRT. In realtà noi abbiamo molto da fare, questo per noi era il nostro vero primo giorno con il nuovo telaio”.