MotoGP: Terminati i test al Mugello di Valentino Rossi e Nicky Hayden
Filippo Preziosi: "Sessione di test molto utile"
Valentino Rossi e Nicky Hayden hanno terminato i test del Mugello completando rispettivamente 76 ed 81 giri. I due piloti della Ducati hanno “approfittato” del meteo davvero eccellente per mettere alla “frusta” il nuovo materiale portato dagli uomini della Rossa di Borgo Panigale per la Desmosedici GP12, moto a disposizione dei soli piloti ufficiali (Hector Barberà e Karel Abraham utilizzano infatti la GP Zero, moto che era stata provato da Rossi a Valencia al termine del campionato 2011).
Oltre a provare le nuove specifiche di motore e di elettronica che dovrebbero rendere più “docile” la GP12, si è lavorato anche sul telaio per cercare di diminuire il sottosterzo che rallenta sull’asciutto la Desmosedici. Sul bagnato infatti come visto a Le Mans non ci sono particolari problemi, mentre con l’asciutto e quando si tira al limite emergono i problemi.
La Ducati che da quest’anno utilizza un telaio perimetrale in alluminio, ha fatto provare ai suoi piloti ufficiali anche un forcellone in alluminio, non lasciando nulla al caso. I prossimi test per i due piloti del Ducati Team sono previsti il 4 giugno a Barcellona, il lunedì dopo il prossimo Gran Premio, ed il 6 giugno ad Aragon per il recupero della giornata persa per maltempo in Portogallo.
“E’ stata una sessione che definirei molto utile perché siamo riusciti a avere delle indicazioni importanti sulle diverse aree della moto per le quali avevamo programmato un corposo programma di test – ha commentato Filippo Preziosi – Abbiamo lavorato su diverse configurazioni di elettronica, del motore e ciclistica, tra le quali un forcellone in alluminio. Adesso vogliamo confermare su altre piste, e lo faremo appunto a Barcellona ed Aragon di qui a pochi giorni, la validità delle soluzioni trovate per capire se abbiamo effettivamente fatto un piccolo passo nella direzione giusta.”
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La PRAMAC azienda è in liquidazione gli azionisti hanno deciso di chiudere l’azioneda per i troppi debiti e di licenziare tutti i dipendenti, questo probabilmete avrà ripercussioni anche su Ducati Pramac e Barberà
Se Rossi lascia Ducati, Barberà ha il posto assicurato in Ducati Ufficiale… perchè no?
Uno ch esi attacca ai codoni come fa lui torna sempre utile.
se chiude la pramac barberà si attacca solo al tram ,,,,,,,,,,,,, delle moto2
Avete sentito il sound del motore montato sulla desmo oggi nei test ??? c’è molto di nuovo secondo me…………….. non ha niente a che vedere con il sound degli altri test
non vorrei direi una cretinata,ma secondo me per la Ducati era meglio non puntare sul motore 1000cc,troppa potenza che poi non sanno controllare,era meglio puntare su una cilindrata più contenuta come un 900cc,del resto le gare non le vince la moto con la velocità più elevata(vd Yamaha),un motore più piccolino era più gestibile a mio avviso.cosa ne pensate?
il problema è che per gareggiare a norma devono avere un 1000cc
questo è giusto perchè così tutto è lasciato al costruttore quanti cv la coppia il braccio tutto al costruttore altrimenti si rischia di fare come la f1 con il congelamento dei motori
Ma il regolamento non diceva che la cilindrata Max era 1000,in teoria secondo me si poteva fare più piccolino.
comunque troppe regole assurde!
ps.Rossi sembra positivo…speriamo bene,forse niente è perduto.
ragazzi, e’ tutto il contrario
si dice che la ducati aveva un 900, visto che con l’assurda regola del consumo un motore piu’ piccolo beve meno, prende piu’ giri e forse si spreme qlc cavallo in piu’.
a discapito di coppia ed erogazione fluida, pero’.
si dica che abbiano fatto il 1000 come le jap
non capisco perchè un 900 visto che un 1000 da ben 100 di spazio in più
perche’ beve meno, a parita’ di benzina bevuta un motore piu’ piccolo gira ad un regime di rotazione piu’ alto, e avranno calcolato di poter spremere qlc cavallino in piu’.
ma il motore e’ ovviamente piu’ ruvido e appuntito.
Sono d’ accordo, anche per me hanno fatto una cappella con sto motore, non dimentichiamo che hanno un telaio e una ciclistica nuova da sviluppare e tutta quella potenza è eccessiva. Infatti ora cercano di depotenziare il motore e di imbrigliarlo con le centraline.
Continuo a capire sempre meno…….
Si parla di tempi sull’ 1.48.68
Se così fosse, quali sarebbero i passi avanti?
http://motograndprix.motorionline.com/2011/09/08/motogp-test-mugello-ducati-gp12-evo-tempi-interessanti-e-qualche-intoppo-per-valentino-rossi/
Spero che possano trovare al più presto il bandolo della matassa….
Nik era un test, stesso discorso della F1, non cercano il tempone, ma cercano di capire prima di tutto se le nuove parti funzionano e come.
i tempi non sono veri secondo me,tutti i dipendenti Ducati hanno il dovere di non far trapelare niente dai test,secondo me sono numeri buttati li da qualcuno tanto per far discutere..gli appassionati.
Io aspetto le prossime gare per vedere la situazione reale,logico che se Ducati raggiungesse le altre case..sarei molto felice.
io questi pollici non li sopporto più ………….
a chi lo dici,del resto nessuno sta offendendo nessuno,semplici scambi di opinioni.
Ripeto non sono ingegnere ma forse farlo più piccolo era meglio per rendere il mezzo più agile.
Quando da questo Forum toglieranno i pollici, faranno un balzo avanti di 10 anni!!
@cobra
farlo piu’ piccolo, con la potenza sufficiente a competere con gli altri, renderebbe (ha reso?) il motore piu’ brusco e vuoto in basso.
la mancanza di agilita’ della ducati deriva dal fatto che e’ una moto piu’ lunga delle altre.
non possono accorciarla di piu’ per via del motore a l di 90 gradi.
ci vorrebbe una v piu’ stretta dei cilindri (gia’ li sento i ducatisti sbraitare contro questa “japponesizzazione” ahahah che ridere).
peccato che per riprogettare un motore ci vogliano anni
scusate ma il problema non è nella cilindrata. il problema è l’elettronica che gestisce tutto il motore. Dall’erogazione della potenza ai consumi alla frenata all’antipattinamento alla posizione della moto sulla pista all’inclinazione della moto in quella curva di quella pista … e di chissà quanti altri parametri.Che c’entrano 100 cc in più??
Perchè non provate ad argomentare anzichè esprimere giudizi negativi …potrei anche convincermi!!! Ma da che mondo e mondo nelle corse non hanno mai vinto con cilindrate più piccole (con parità di tecnologia ovviamente, vedi turbo)nello stesso campionato.
chiedi a Cairoli che gareggia con un 350 dove tutti gli altri vanno col 450!!!
come cosa c’entrano.
ho spiegato 2 volte perche’ con la regola del consumo un 900 potrebbe anche avere piu’ cavalli di un 1000, e si dice che ducati abbia provato quersta strada.
100cc in piu’ o in meno fanno ben piu’ differenza dell’elettronica sulle caratteristiche di un motore, non scherziamo.
a meno che finora abbiano corso con la centralina di una monster600
guarda che se mette l’elettronica della rcv su un ciao non tiri fuori 200 cavalli, a gianfra’!!!
Non mi sembra di aver sentito che il problema della Ducati sia nei consumi ed eventualmente si deve secondo me risolvere con i componenti elettronici iniettori e centralina ecc. . Non stiamo parlando di un Ciao o di un tranquillo motore ad uso quotidiano per scampagnate fuori porta. Se poi Ducati avendo un motore desmo (molti non sanno nemmeno che cosa significa) deve affrontare problemi diversi e più complessi degli altri ok non li critico e non li giudico, dico solo che la soluzione secondo me e’ nella gestione elettronica del motore e anche della moto tutta. Poi mi sembra che lo scorso anno provarono Diverse soluzioni di telaio con il motore 800 ma i problemi rimasero tutti. E comunque non voglio offendere nessuno con quello che dico!!!
credo di esprimermi in italiano
non si tratta di problemi di consumo, ma di dover tirare fuori piu’ cavalli possibili da motori che, deve essere per forza “tagliati”, tutti quanti, senno’ a fine gara non arrivano.
un 900 sulla carta da’ meno cavalli ma beve meno e alla fine ci puo’ stare che convenga.
e’ solo una voce, alimentata dal fatto che la ducati sembrerebbe prendere una millata di giri in piu’ degli altri.
poi magari invece hanno sempre avuto il mille.
detto questo non sono centraline e iniettori a fare il carattere di un motore, ma l’architettura meccanica.
altrimenti perche’ fanno i motori “bigbang”, a scoppi irregolari (svantaggio come potenza max), per avere un motore dolce,e non fanno tutti gli screamer e li rendono dolci con l’elettronica?
perche’ NON SI PUO’ FARE…..
l’elettronica piu’di tanto non fa’, il “carattere” del motore non lo cambia.
non le dicono ste cose, ma interventi di tipo meccanico, anche piccoli come cambiare il profilo delle valvole e la fasatura,li hanno fatti sicuro
Il test dovrebbe servire per rendere il motore più docile e lineare, meno brusco ai bassi regimi..quindi il totale dei cavalli non dovrebbe variare, a cambiare dovrebbe essere la gestione elettronica del comportamento del propulsore a marce basse..
Bravo! Questa e’ una risposta sensata e tecnica!!
anche se la cilindrata fosse gia’ 1000, per ottenere un motore dolce e lineare saranno intervenuti anche sulla parte meccanica, di sicuro.
anche perche’ se il problema era questo avranno gia’ cambiato tutti i parametri elettronici, evidentemente non bastava.
e’ abbastanza sensato e tecnico?
“Sessione di test molto utile”? preziosi spara meno cazzate!
Eh bhe, non può dire: non ho capito una minkia e non so come rimediare alle minkiate che continuo a fare quando progetto ste sòle di moto.
Imbarazzante …………………