MotoGP Silverstone: Marquez is back! battuto Lorenzo, sul podio anche Valentino Rossi
Undicesimo successo stagionale per Marquez, Dovizioso con la Ducati chiude 5° dietro a Pedrosa
Marc Marquez a Silverstone ha messo in chiaro che il quarto posto di Brno è stato solo una battuta d’arresto. In terra britannica ha fatto suoi tutti i turni, dalle libere alle qualifiche, finendo con la gara di oggi, che gli regala l’undicesima vittoria della stagione. Uno Jorge Lorenzo che ha gettato il “cuore” oltre l’ostacolo ha provato a interrompere i successi della Honda, ma alla fine si è dovuto arrendere al connazionale, che ora in campionato ha 288 punti contro i 199 di Pedrosa, i 189 di Valentino Rossi e 157 del maiorchino.
Sul terzo gradino del podio è salito Valentino Rossi, che ha avuto la meglio su Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso, grandissimo protagonista anche in gara con la Ducati. Andrea Iannone con la Ducati del Pramac Racing ha chiuso ottavo.
Cronaca di gara
Dodicesima tappa del motomondiale a Silverstone, teatro del Gran Premio di Gran Bretagna. I piloti della classe MotoGP sono pronti a disputare la gara sul circuito più lungo del motomondiale, ben 5,900 m. Ieri nel “Time Attack” di 15′ il più veloce era stato ancora una volta Marc Marquez, che ha ottenuto la decima pole della stagione. In prima fila anche uno strepitoso Andrea Dovizioso, che ha portato la Ducati Desmosedici GP14 in seconda posizione davanti alla Yamaha di Jorge Lorenzo.
Seconda fila per la Yamaha Forward di Aleix Espargarò, per la Honda del vincitore di Brno, Dani Pedrosa e per la Yamaha di Valentino Rossi. Il britannico Bradley Smith, lo spagnolo Pol Espargarò e il tedesco Stefan Bradl formano la terza fila.
Decimo tempo per il nostro Andrea Iannone, pilota Ducati Pramac, che il prossimo anno sarà “promosso” nel Team interno. Il rider di vasto è caduto nel suo ultimo tentativo quando aveva un terzo intertempo da record e sarà costretto quindi ad una gara in rimonta. In sammarinese Alex de Angelis è diciassettesimo, mentre il ternano Danilo Petrucci (in sella alla ART dello Iodaracing) è diciannovesimo. Tutto pronto, 20 i giri da percorrere per 118 km, si spengono i semafori, al via il più veloce è Jorge Lorenzo, scattato davanti a Marquez, Aleix Espargarò, Dovizioso, Rossi e Pedrosa. Iannone è nono.
E’ subito bagarre tra Aleix Espargarò, Andrea Dovizioso e Valentino Rossi. Il primo giro si chiude con Lorenzo davanti a Marquez, Dovizioso, Aleix Espargarò, Rossi, Pedrosa, Smith, Iannone, Pol Espargarò e Stefan Bradl.
Attacco di Rossi ad Aleix Espargarò, i due si scambiano la posizione più volte e alla fine ad avere la meglio è il pesarese della Yamaha che transita al secondo passaggio davanti a Pedrosa, Aleix Espargarò, Smith e Iannone. Davanti Lorenzo resiste davanti a Marquez e Dovizioso.
Il maiorchino della Yamaha che qui lo scorso anno vinse cerca di allungare, ma Marquez non molla. La Ducati intanto resiste in terza piazza, ma Rossi inizia a far sentire il fiato del pesaerese sul collo. Attacca Rossi che passa e che ora vede davanti a se la Yamaha di Lorenzo e la Honda di Marquez.
Bella intanto la battaglia tra Smith e Iannone, con il pilota del Pramac Racing che fa valere la sua aggressività sul britannico. Il prossimo pilota Ducati Factory è ora sesto e senza la caduta delle qualifiche, che lo aveva costretto a partire dalla quarta fila avrebbe potuto fare una gara ancor più interessante.
Valentino Rossi perde terreno e viene passato da Pedrosa. Lui, lo spagnolo e Dovizioso sono in lotta per il terzo gradino del podio, ma il distacco dai primi due inizia a salire vertiginosamente.
Siamo giunti ormai a metà gara, Lorenzo resiste ancora in testa, tallonato dal connazionale della Honda Marc Marquez. Dietro continua la battaglia tra Rossi, Pedrosa e Dovizioso con i due italiani che scavalcano il pilota della Honda. Si ritira intanto Bradley Smith, che rientra ai box.
Marquez davanti si fa sempre più minaccioso e al tredicesimo passaggio rompe gli indugi e si porta in testa. Il campione in carica tenta subito l’allungo, ma il maiorchino per il momento resiste.
Dopo qualche giro di studio il #99 della Yamaha attacca e si riporta in testa. Il due volte campione del mondo della MotoGP vuole il primo successo della stagione, che interromperebbe anche il dominio della Honda, che ha vinto tutti i GP (10 Marquez e 1 Pedrosa). Sarà un finale di gara avvincente, non solo per la lotta per la vittoria, ma anche per quella per il podio che vede sempre protagonisti Rossi, Dovizioso e Pedrosa.
Tre giri al termine, Marquez attacca, si tocca con Lorenzo ma si riporta in testa. Il maiorchino non sembra tenere il passo del pilota della Honda, che ritorna alla vittoria dopo il quarto posto di Brno. Per lui undicesimo successo stagionale e un mondiale sempre più vicino, magari nella sua Aragon. La battaglia per il terzo gradino del podio va a Rossi, che batte Pedrosa e Dovizioso.
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Appena ha voluto, marc se ne è andato! Ottimo lorenzo e discreto Rossi.
Complimentoni a Dovizioso, gran gran gara! Ducati in evidente miglioramento!
Non mi stancherò mai di scriverlo…
Che belle gare!!!
E’ da 3/4 anni che vediamo gare bellissime, così come il Campionato.
Certo quest utlimo è gia deciso, ma è un’annata favolosa.
Per la gara, bravi tutti.
Dobbiamo solamente ringraziare questi fenomeni che ci fanno divertire in questa maniera.
Lorenzo ha lottato come un leone, ma alla fine nulla ha potuto contro il fenomeno.
Hanno girato su tempi impossibili per gli altri.
Rossi è stato bravo a difendere il 3° posto, ha fatto una bella gara.
Pedrosa, un po’ opaco.
Ma il vero protagonista di giornata è il Dovi.
Che gara che ha fatto!!!
Bravo lui e brava Ducati. La moto è migliorata tantissimo, basta vederla, hanno dei problemi, ma sono sulla strada giusta.
Hanno raggiunto il loro scopo, ovvero quello di contenere il distacco dal vincitore di 10 secondi, ma il Dovi ha fatto una gara fantastica!
Lui e Ducati sono i veri protagonisti della giornata.
Sono curioso di vedere cosa arriverà ad Aragon (il telaio sarà finalmente simmetrico? Mah… mistero).
E’ cmq piacevole sapere che avevo azzeccato i problemi di quella moto, anche se alcuni non erano molto daccordo (salvo poi essere daccordo adesso).
Speriamo che l’anno prossimo riescano a giocarsi qualcosina in maniera lineare, sarebbe bello vedere una Ducati in lotta con le grandi (come oggi).
Bradl e Bautista (caduto), sono sempre plafonati su quelle prestazioni, quindi il solito.
Iannone (mi aspettavo qualcosina di più, speravo di vederlo insieme al Dovi).
Cal non pervenuto, chissà in che condizioni è la sua spalla, perchè la sua gara è stata molto imbarazzante.
De Angelis bravo arriva a punti, complice anche la caduta di Bautista ed il ritiro di Smith.
Bella gara, anche se questa volta Marquez ha reagito come nelle 10 gare che ha vinto, ha sormontato le difficoltà e ha portato a casa comunque la vittoria.
Sia lui che Lorenzo sermbravano molto al limite con gli penuamtici, Rossi Pedrosa e Dovizioso li hanno finiti ancora prima ma non hanno tentato di forzare come i primi 2 anche quando gli pneuamtici erano usurati.
Marquez ad un certo punto mi sembrava più in difficoltà in accelerazione, come se la sua moto scivolasse di più rispetto a quella di Lorenzo, ma questa Honda ha una migliore frenata e percorrenza in ingresso e secondo me è li che tante volte Marquez ricuciva il buco, dopo alcuni suoi errori. In ogni caso per gran parte della gara anche lui mi è sembrato al limite. Lorenzo è stato molto più preciso, ha commesso un errore solo, stava molto meglio attorno al limite, mentre Marquez si vedeva che in alcuni momenti ne aveva di più ma poi sbagliava anche, cosa che poi non ha più fatto negli ultimi 2 giri.
Forse questa pista e queste condizioni di temperature improvvisamente più alte, hanno cambiato parecchio i valori in campo, perché Jorge la mattina si vedeva che era il solo ad averne ma con i tempi sono scesi parecchio poi nel pomeriggio toccando tempi che sul passo non erano stati fino a quel momento raggiunti e non credo fosse soltato per una pista maggiormente gommata.
Anche Dovizioso è stato sorprendente e secondo me visto anche i risultati di Iannone questa volta ci ha messo più cuore lui, approfittando anche un po’ della lotta tra Pedrosa e Rossi, e del loro calo di prestazioni.
Forse Rossi e Pedrosa potevano andare qualcosa in più ma non aveva senso e hanno cercato di galleggiare e non stancarsi troppo e risparmiare un po’ per il finale, mentre Dovizioso si è visto bene anche alla fine che era davvero al gancio, ma di sicuro è un progresso, anche se credo sia stata anche una sua grande prestazione tipo quelle di Stoner a Phillip Island, nel senso che ci ha messo più lui una pezza credo che la moto, con queste condizioni di caldo improvviso, nel warm up girava altissimo rispetto al miglior tempo fatto in gara.
Vedremo a Misano se è stato un caso o una prestazione di Dovizioso o la moto è migliorata, se davvero è la moto che va molto meglio, penumatici permettendo a Misano, dove hanno appena fatto un test potrebbero giocarsi il podio e non rimanerne ai piedi, ma se le consizioni meteo non presenteranno cambiamenti improvvisi come a Brno e come qui credo che Marquez avrà vita più facile.
Se corresse ora, il povero Casey……arriverebbe quinto!!!!