MotoGP Silverstone: Marc Marquez “Oggi dovevo rischiare il tutto per tutto, ora è davvero dura”
Il campione in carica cade, nel tentativo di restare incollato alla ruota di Valentino Rossi
Marc Marquez chiude con un ritiro il gran premio di Silverstone e deve così dire addio ad ogni velleità di rimonta mondiale: ora la vetta della classifica dista infatti 77 punti, un enormità, solo la matematica lo tiene ancora in gioco. Il campione del mondo in carica comunque anche oggi era pronto a vendere cara la pelle e dopo essere stato per tutta la corsa incollato alla ruota di Valentino Rossi, gia pregustava di passare il pesarese nei giri finali e rendergli così il duro sorpasso subito ad Assen all’ultima curva. Ma invece a 7 giri dal termine si è steso perdendo prima il posteriore e poi l’anteriore e dicendo addio al sogno “remuntada”.
“La situazione in campionato prima di questa gara era gia complicata – ha affermato Marc Marquez – ora si fa davvero dura, ma è anche vero che questa era una gara dove dovevamo prenderci dei rischi. Pensavo di avere la situazione sotto controllo e invece sono caduto. Così è arrivato un altro zero, certo meglio guardare al lato positivo e cioè che ancora una volta ero lì a lottare per la vittoria”
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Questa caduta di Marquez è stata molto strana, si è fidato troppo dell’elettronica, e nel T4 spingeva sempre molto per rientrare su Rossi.
la dinamica però è stata insolita, come la moto ha perso aderenza, certo che se in quella fase stava già aprendo il gas ed erano in condizioni di bagnato, caspita quanto preso aprono…
d’altronde senza elettronica molti dei fuoriclasse di oggi avrebbero vinto sicuramente molte gare in meno…..chi di elettronica ferisce di elettronica perisce……….il mio sogno sarebbe…arrivare il venerdi’ in circuito moto tutte uguali, due giorni per la messa a punto eppoi gara…..e vinca il migliore…ma il pilota non la moto.
Il problema è che probabilmente oggi anche dandogli moto tutte uguali vince il più adatto, è un po’ come una selezione naturale.
Prima di tutto è impossibile fare 2 moto uguali, con pneumatici e prestazioni uguali, tutti usano regolazioni diverse, anche sulla “stessa moto”.
C’è chi pesa di più e chi di meno, chi riceve un motore un po’ più potente e chi meno.
Bisognerebbe stare molto attenti a cosa vuol dire moto tutte uguali e cosa si lascia liberi di regolare.
Si rischia di arrivare ad una selezione dei piloti in base più a delle caratteristiche fisiche che un’infinità di caratteristiche nel complesso.
Io credo che già oggi già in questo momento, vince il più adatto, non per forza il più forte, è più complicato si va più veloce non solo perché si è più bravi, ma già solo perché si ha un’attitudine naturale a sfruttare meglio di un altro le caratteristiche di pneumatici, circuito, limiti fisici della moto e dell’energia a disposizione e altre variabili.
Chi va più forte di un altro non è solo più bravo a guidare, più si va al limite dell’ingegnerizzazione più è un lavoro complesso nel mettere assieme molte caratteristiche che dipendono sopratutto dal pilota che guida la moto, ma non tutti i parametri sono influenzabili a piacimento.
Ogni tanto devo ricordarmi di venire sul blog a leggere le strxnzate che scrivi Ronnie..ora vince il più adatto…l’anno scorso Marquez era il profeta della velocità..il pilota più forte dell’universo che avrebbe fatto un sol boccone di Stoner, Lorenzo Rossi e tutti gli altri…ora vince il più “adatto” ..mi chiedo se un pilota disadatatto come lo era Hopkins avrebbe speranza oggi ahahaha..sai chi vince ? il pilota ppiù “adattato” ma diamine state commentando una gara da moto o un test piscoattitudinale…MM è caduto per il semplice motivo che è andato un pelo oltre il limite (come sempre) solo che con l’acqua non è come sulkl’asciutto e ogni sbavatura la paghi….inoltre sembra la causa si stato il freno motore…le stranezze le dici tu come al solito..MM e Honda sanno bene che non c’è stato nulla di anomalo..pilota al limite..
Stonami ma chi stava parlando di questa gara, per il discorso del pilota più adatto??? Soprattutto la premessa fatta da paolo erano moto tutte uguali…
Credi ciò che vuoi, l’anno scorso con le gomme che c’erano e ci sono state per molte gare era Marquez il più adatto sulla moto migliore.
Oggi le gomme hanno fatto diventare la Yamaha la moto migliore nella maggior parte delle piste, hanno bilanciato la situazione.
Marquez non è diventato un brocco, come non lo erano Lorenzo e Rossi l’anno scorso… come non lo era Stoner nel 2009 2010, solo che se cambiano i parametri vince il più adatto o adattato a quelle condizioni.
Maaaasssì…Marquezigno…macchè te frega. Pensa alla salute. Rischia pure quanto ti pare e piace, non ti limitare neanche un capellino, che noi ci si diverte una cifra a vedere i casini che combini! Ce ne fossero di piloti come te, che se ne impippano di quei merd***ssimi punti della classifica generale e pensano invece solo a quel sano e impagabile divertimento che solo un bel ruzzolone nelle vie di fuga sà regalare. I 20 pidocchiosi punti di un sicuro secondo posto?? Sono roba da fighette mica da Marc Marquez! Diciamo basta a quei piloti che per un punticino in più ammazzerebbero anche la mamma (tipo, senza fare nomi, quei due che corrono con la tute blu/bianco, ma uno ha la gamba destra rossa e quell’altro invece gialla) e ammazzano lo spettacolo! Facciamo sentire la nostra voce a quel rimba***to di Ezpel(a)ta, e chiediamo per la prossima stagione, un drastico cambio regolamentare per l’assegnazione del punteggio, e cioè 25 punti per il vincitore e…una cippa nulla per tutti gli altri! E poi mettiamo finalmente la parola fine a questa storia che una caduta non deve valere nulla e premiamo con 10 punti il ruzzolone più spettacolare!!! Che dite? Potrebbe funzionare? ;)