MotoGP Silverstone: Bridgestone analizza il GP di Gran Bretagna
Domenica l'ultima gara sulla pista di Silverstone, l'anno prossimo si correrà a Donington
Il weekend del Gran Premio di Bretagna era sulla carta uno dei più difficili per la Bridgestone, visto che Silverstone, oltre ad essere una delle piste più veloci del mondiale, è anche quella che solitamente ha temperature più fresche. L’esame è stato passato a pieni voti, anche se venerdì alcune squadre (tra cui il Team Yamaha di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi) erano in difficoltà. Nei giorni successivi la situazione è migliorata e domenica, complice anche temperature più alte, la gara è stata combattuta e spettacolare sino alla bandiera a scacchi. Di seguito le parola di Shinji Aoki, Manager, Bridgestone Motorcycle Tyre Development Department.
Quest’anno la Bridgestone ha portato un’ulteriore mescola di pneumatico anteriore a Silverstone. I piloti ne hanno parlato positivamente?
“Sì, credo che questa sia stata una buona idea. Abbiamo portato la mescola extra-morbida che dà migliori prestazioni in fase di warm-up. I piloti erano felici di avere questa opzione, in particolare per le sessioni fresche del mattino. Successivamete le condizioni della pista sono migliorate durante il fine settimana e quindi hanno poi optato per le slick morbide e medie che hanno maggiori performance in curva e stabilità in frenata.”
Le temperature in generale sono state più fresche rispetto allo scorso anno. Qual’è stato l’effetto di questo calo sulle prestazioni degli pneumatici?
“Condizioni eccessivamente fredde rendono sempre più difficile per i piloti portare in temperatura gli pneumatici, ma credo che aver portato un ulteriore mescola (extra-morbida) all’anteriore li abbia aiutati in questo senso. Eravamo comunque ben preparati, perchè condizioni come queste non sono insolite nel Gran Premio di Gran Bretagna. Il minor grip ha reso più difficile per i piloti affrontare la superficie della pista sconnessa ed è successo soprattutto il primo giorno del weekend, quando alcune squadre hanno trovato difficoltà a trovare una configurazione che tirasse fuori il miglior potenziale dalle gomme. Tuttavia, i nostri ingegneri hanno lavorato a stretto contatto con i team e i piloti per aiutarli a trovare una soluzione e da sabato pomeriggio la maggior parte dei piloti di loro stati in grado di trovare una configurazione più efficace. L’innalzamento della temperatura nel giorno della gara è stato un fattore positivo, in quanto ha permesso ai piloti di far lavorare in moto ottimale i loro pneumatici e in un tempo più breve.”
Il circuito di Silverstone ha una delle più alte velocità medie del calendario della MotoGP, ma è anche una delle piste che hanno temperature più fredde. Come si riesce in questo caso a fornire pneumatici che oltre alle prestazioni, offrano anche un elevato livello di sicurezza?
“Queste particolari condizioni rappresentano una grande sfifa per lo sviluppo delle gomme. Nelle FP3 della scorsa settimana abbiamo avuto la temperatura più fredda in pista di tutto l’anno, soli 19°, ma la velocità media di quest’anno è stato superiore ai 173 Km/h. Questo significa che trovare un buon equilibrio tra sicurezza e prestazioni è molto importante. Abbiamo sviluppato la nostra allocazione degli pneumatici per Silverstone per garantire la massima sicurezza del pilota, che rimane sempre la nostra priorità, quindi oltre a portare la mescola extra-morbida all’anteriore, avevamo anche un pneumatico posteriore progettato per lavorare a basse temperature. Nonostante l’attenzione per garantire la sicurezza del pilota, il tempo di gara complessivo di quest’anno è stato il più veloce in assoluto, quindi questa è una buona indicazione che abbiamo fatto le scelte giuste, sia dal punto di vista della sicurezza che da quello delle prestazioni.”
Mescole slick Bridgestone disponibili:
Anteriore: extra-morbido, soffice e Medie
Posteriore: Soft, Medium & Hard (asimmetrico)
Gomme da bagnato disponibili: soft (Principale), Hard (alternativa)
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I tecnici giapponesi, basandosi su sofisticatissimi calcoli, hanno riscontrato che…….
….Se corresse ora, il povero Casey……arriverebbe quinto!!!!