MotoGP – Shanghai – Le dichiarazioni dei piloti al termine della corsa
Dopo sette gare e otto mesi di digiuno, Valentino Rossi torna a vincere in MotoGP, rilanciandosi prepotentemente in classifica, dove insieme a 7 punti di distacco da Daniel Pedrosa, secondo sul traguardo. In una gara, l’ultima della storia a Shanghai, segnata da difficili condizioni climatiche, Casey Stoner chiude terzo ritrovando il podio, davanti ad uno stoico Jorge Lorenzo e Marco Melandri, quinto e finalmente a proprio agio ai comandi della Ducati Desmosedici GP8. Così, in sintesi estrema, si può riassumere quanto visto in Cina, ma per poter analizzare al meglio la corsa è lecito ascoltare il parere di tutti e 18 i piloti protagonisti della top class, con le dichiarazioni rilasciate dopo la gara, a cominciare ovviamente dal vincitore, Valentino Rossi.
Valentino Rossi
“Dopo sette gare tornare a vincere è una bella sensazione: sono molto contento! Questo è un risultato molto importante per noi, soprattutto perché sono stato in grado di guidare come volevo dall’inizio alla fine, è stato un vero divertimento. Ho battagliato con Pedrosa, che mi ha seguito da vicino spingendomi a girare in 1’59” fino alla fine: è stato incredibile! Durante tutto il weekend abbiamo sperato che la pioggia non arrivasse, perciò questa mattina eravamo piuttosto delusi, poi però abbiamo notato che la pista si stava asciugando, e abbiamo pregato che si asciugasse del tutto: siamo stati fortunati! Abbiamo lavorato molto bene con la Bridgestone: assieme ai loro tecnici abbiamo cambiato le gomme per la gara all’ultimo momento ed abbiamo effettuato la scelta giusta perché hanno funzionato bene fino alla fine, come dimostrano i miei tempi! È un bel momento per noi anche perché è la nostra prima vittoria con la Bridgestone: per questo voglio ringraziarla. Siamo stati veloci sin dal venerdì mattina; passo dopo passo abbiamo trovato il set-up perfetto e oggi questo duro lavoro ci ha ripagati. In quattro gare ci sono stati quattro vincitori diversi: ciò dimostra quanto sia competitivo il campionato. Adesso dobbiamo continuare così perché i nostri rivali sono molto vicini. Lorenzo ha fatto una gran gara, perciò è stata una grande giornata per tutti. Grazie al mio team e alla Yamaha: è bello essere qui di nuovo”.
Daniel Pedrosa
“Sono molto contento per il risultato di oggi. Speravamo che ci fosse una gara asciutta, quindi finire secondo oggi è fantastico, e sono venti punti in più per il campionato. Durante i primi giri ho iniziato con cautela, perché non sapevo esattamente in che condizioni era la pista, però poi io e Valentino abbiamo iniziato a marcare il ritmo estremamente alto. Giro dopo giro l’abbiamo incrementato. Io avevo vantaggio nella parte centrale del circuito, lui era più veloce nel primo è nell’ultimo parziale. I miei pneumatici Michelin hanno funzionato davvero bene, e abbiamo giro a un ritmo record durante tutta la gara. Oggi il vento soffiava più forte e il motore alzava i giri, per cui negli ultimi giri ho preferito essere più conservatore, assicurarmi la seconda posizione e la leadership del campionato”.
Casey Stoner
“A dire la verità sono molto deluso perchè so che oggi avremmo potuto fare meglio di così. La moto andava davvero benissimo in prova e per questo eravamo convinti di aver trovato il set-up ideale. Poi invece abbiamo cambiato un paio di cose ed il nostro pacchetto semplicemente non era più altrettanto valido. In partenza sono scattato bene ma arrivato alla prima curva semplicemente non sono riuscito a girare e Colin (Edwards) mi ha passato. Questa è stata un po’ la storia di tutta la gara. Anche se giro dopo giro il mio ritmo è aumentato ero troppo indietro e comunque non sarebbe stato sufficiente per restare con i due davanti. Sono deluso di come è andata: non tanto per il terzo posto che non è male ma per il gap dal primo. So che possiamo far meglio e ci lasceremo questo risultato alle spalle immediatamente”.
Jorge Lorenzo
“Senza alcun dubbio il risultato di oggi è come una vittoria per me. Venerdì scorso non potevo immaginare di riuscire a pilotare, poi ieri le cose sono migliorate e quindi finalmente oggi non sono solo stato in grado di guidare, ma anche di essere competitivo, tanto da divertirmi! Durante la gara mi facevano male entrambe le gambe, ma lo staff della Clinica Mobile ha fatto tutto il possible per rimettermi in piedi, per questo voglio ringraziarli. All’inizio della gara ho perso diverse posizioni, ma nella seconda parte ho trovato il ritmo e quindi, passo dopo passo, ho iniziato a riguadagnare posizioni. In realtà penso di aver addirittura fatto più sorpassi in questa gara che in tutte le altre che ho finora disputato nella classe regina. Al via ho spento il motore prima del giro di allineamento, il che mi ha fatto passare un brutto momento, ma fortunatamente sono stato in grado di ripartire. Voglio congratularmi con Valentino per la grande vittoria di oggi: penso che sarà una stagione eccitante, questa. Non ho avuto alcun dolore alle braccia, oggi, così credo che la recente operazione alla quale mi sono sottoposto sia stata un successo. Ora volerò a Barcellona per sottopormi alle cure del caso per le caviglie e farò in modo di essere perfettamente in forma per Le Mans. Devo ringraziare anche la Michelin perché le mie gomme si sono comportante molto bene oggi, come la Yamaha e tutto il mio team, del resto. E’ stato un meraviglioso 21° compleanno!”.
Marco Melandri
“Oggi è stata una giornata importante, credo di aver fatto la miglior gara possibile e in generale un risultato niente male. La squadra ha fatto un ottimo lavoro, abbiamo trovato una distribuzione dei pesi ottima. La Ducati mi sta seguendo molto bene, abbiamo modificato il controllo di trazione e adesso per me è più facile “sentire” il motore. Già da ieri avevo cominciato ad avere sensazioni positive, come mai era successo prima, e oggi ne abbiamo avuto la conferma. Ho fatto una bella partenza e dopo qualche giro ho preso un buon ritmo ed ho cominciato a girare su buoni tempi. Mi sono davvero divertito, adesso sento che riesco a guidare la mia Ducati. Filippo (Preziosi) e tutti i ragazzi a casa e in pista hanno sempre lavorato tantissimo per aiutarmi e adesso speriamo di continuare a progredire in questa direzione. Di certo lo spirito adesso è molto alto e non vedo l’ora di arrivare alla prossima gara”.
Andrea Dovizioso
“Quello di oggi non è il risultato che rispecchia le nostre capacità. Nonostante partissi undicesimo in griglia, sapevo che sarei stato in grado di rimontare per competere per le prime posizioni, e la prima parte di gara ha mostrato che avrei potuto cogliere un buon risultato. Sono dispiaciuto di avere tagliato il traguardo cosi arretrato, ma le condizioni meteo molto variabili in questi giorni ci hanno imposto delle scelte tecniche azzardate, mai testate durante le prove. Verso metà gara ho cominciato a perdere aderenza al posteriore, ma ho provato a resistere agli attacchi di Hayden e Melandri. Purtroppo la situazione è peggiorata e mi ha costretto a rallentare il ritmo senza possibilità di reagire. Mi dispiace anche per il Team perchè questi giorni è stata dura per tutti, e volevamo un risultato che ci ripagasse degli sforzi fatti”.
Loris Capirossi
“E’ difficile per noi dire che si è trattato di una giornata positiva, ma abbiamo fatto progressi e senza l’errore all’inizio potevamo sicuramente esser più avanti. Il mio ritmo inizialmente è stato buono, non volevo perdere terreno dai piloti là davanti, e per questo ho spinto al massimo. Mi sono ritrovato in settima posizione e stavo recuperando parecchio, ma un problema tecnico mi ha fermato proprio sul più bello. Adesso pensiamo a Le Mans dove possiamo davvero andar meglio…”.
Colin Edwards
“Non sono molto felice di questo risultato, se devo esser sincero. Sapevo che per poter stare con i primi dovevo dare il meglio di me stesso, ed è per questo che ho spinto sin dal principio. All’inizio stavo con i primi della corsa, poi ho commesso un errore e sono arrivato lungo alla staccata in fondo al rettilineo principale. Lì ho perso più o meno 3 secondi, e la corsa da quel momento è stata difficile, perchè dovevo recuperar terreno ed in più non avevo lo stesso grip. Queste basse temperature ci hanno penalizzato, con più caldo eravamo competitivi. Ad ogni modo devo dir grazie alla squadra per la pole di sabato, adesso speriamo di far bene a Le Mans che è il tracciato di casa del mio team”.
Nicky Hayden
“Sapevamo che partire dalla decima posizione in griglia non è mai semplice. Son dovuto partire con la moto 2 visto che la mia prima moto si è rovinata con la caduta di ieri, pertanto avevo delle sensazioni differenti in sella. Ho avuto diversi problemi all’inizio e anche durante la prima parte di gara, dove non riuscivo a spiccare tempi dignitosi e mancava trazione. Con l’andar del tempo però ho iniziato a recuperar terreno, e alla fine ho rimontato diverse posizioni. Per come si era messo il weekend possiamo dire che fare di meglio era impossibile… pensiamo adesso alla prossima gara”.
Toni Elias
“Meglio direi, ma non come mi aspettavo. Purtroppo all’inizio della gara perdo ancora troppo tempo e dopo circa cinque o sei giri dall’inizio devo sempre recuperare. Se riusciamo a risolvere i problemi che incontriamo nei primi giri sono sicuro che possiamo ottenere risultati migliori. Il ritmo di gara era infatti buono. Riuscivo a passare tutti senza troppe complicazioni, infatti, ho registrato il quinto miglior tempo quasi alla pari di Lorenzo che ha concluso al quarto posto. Dobbiamo lavora duro e sono sicuro che anche a Le Mans possiamo migliorarci. Il Team sta lavorando bene, cosi come la Bridgestone e la Ducati”.
Shinya Nakano
“Oggi le condizioni della pista non erano facili perché quando siamo partiti, il tracciato era bagnato solo a tratti. In ogni caso, la partenza non è andata male perché ho recuperato alcune posizioni. Dalla seconda metà in poi della gara i miei tempi sul giro sono migliorati e alla fine sono riuscito a superare Dovizioso, conquistando la decima posizione. Nonostante il piazzamento nella top ten, non sono molto soddisfatto di questo risultato, seppur apprezzabile se si considera la posizione da cui partivo. Chiaramente dobbiamo pensare al prossimo Gran Premio e fare riferimento alle buone prove che abbiamo svolto durante questo fine settimana, capitalizzando positivamente tutte le informazioni raccolte. Se manterremo il passo che abbiamo avuto negli primi due giorni del weekend e riusciremo a migliorare la posizione in griglia di partenza, sono fiducioso di poter concludere una buona gara a Le Mans”.
James Toseland
“Di certo non è il massimo chiudere in dodicesima posizione, ma nella mia prima stagione in MotoGP posso capire che prima o poi ci sarebbero state delle gare negative. Per tutto il weekend abbiamo avuto problemi di set-up, e senza il warm-up bagnato forse saremo riusciti a trovare un rimedio. Purtroppo è andata così, in MotoGP se hai un problema ti ritrovi indietro… adesso non mi resta che pensare a Le Mans”.
Randy De Puniet
“Sono molto amareggiato! Non sono partito bene e alla fine del primo giro, prima del rettilineo, Hopkins ha cercato di passarmi ma ha commesso un errore e io sono finito fuori traiettoria. Sono riuscito a restare in sella e continuare la mia gara ma l’anteriore non lavorava bene. La situazione è migliorata dopo qualche giro permettendomi di passare Giuntoli. Forse con un paio di giri in più avrei passato anche Toseland… Sinceramente ci aspettavamo un risultato diverso questo week end ma ora guardo già al GP di Le Mans”.
Alex De Angelis
“Sapevamo che sull’asciutto non sarebbe stata una gara facile. Purtroppo durante il primo giro Hopkins mi ha centrato in pieno alla fine del rettilineo, siamo entrambi finiti lunghi in curva, ma fortunatamente nessuno dei due è caduto. Fin da subito, quindi, la gara si è ulteriormente complicata: non era facile restare con il gruppo che mi precedeva e superare era praticamente impossibile. Da metà gara in poi la moto è diventata sempre più difficile da guidare: dovremo studiare bene la telemetria per vedere quali soluzioni trovare. Credo che dovremo tornare agli assetti usati quest’inverno e da lì vedere quale strada prendere”.
John Hopkins
“Nel warm up eravamo fiduciosi: con pioggia o sole, noi saremo stati competitivi. Purtroppo le condizioni della gara, a metà e metà, non ci hanno aiutati. Abbiamo sbagliato la scelta degli pneumatici, e questo ci ha condizionato la corsa. Non c’era sufficiente grip, questo lo abbiamo pagato e adesso dobbiamo voltar pagina”.
Sylvain Guintoli
“Nei primi giri sono riuscito a stare con il gruppo, ma lentamente ho perso il ritmo non riuscendo a recuperare. Peccato che negl’ultimi giri ho perso due posizione. L’unica cosa che posso fare è lavorare sempre di più per migliorarmi. Ci sto provando, i distacchi nei confronto dei più veloci stanno diminuendo gara dopo gara. Speriamo di migliorare anche la posizione finale a Le Mans, dove ci tengo molto a fare bene. Devo complimentarmi con Toni che ha ottenuto un buon risultato. Ha dimostrato che abbiamo il potenziale per essere competitivi”.
Chris Vermeulen
“Ovviamente non sono soddisfatto di come sono andate le cose. Ho avuto un problema all’inizio, e questo mi ha condizionato tutta la gara. Sin dal primo giro avevo difficoltà a stare in strada, e per questo sono poi rientrato ai box. E’ brutto chiuder così un weekend di gara, adesso penso solo a Le Mans”.
Anthony West
“Puntavo decisamente ad un altro risultato. La pista oggi era parecchio scivolosa, non sapevi dove spingere ed era semplice commettere errori. Nei primi giri ero insieme a John, e ho visto che anche lui soffriva queste condizioni, ci mancava ad entrambi il grip necessario per restare in sella. Purtroppo ho commesso un errore, e la gara è praticamente finita in quel momento. Peccato, dobbiamo lavorare nella moto e anche io adesso devo dare il massimo per ottenere finalmente qualche risultato dignitoso”.
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