MotoGP – Shanghai FP3 – Jorge Lorenzo è sceso in pista!

MotoGP – Shanghai FP3 – Jorge Lorenzo è sceso in pista!MotoGP – Shanghai FP3 – Jorge Lorenzo è sceso in pista!

Fatica a camminare. Anche solo a stare in piedi. Eppure, Jorge Lorenzo (nella foto Crash.net), ci ha voluto provare a scendere in pista. Comprensibilmente, giustamente. Scatta la terza ed ultima sessione di prove libere a Shanghai, tutti gli sguardi sono rivolti verso il lato sinistro del box “diviso in due” Fiat Yamaha. Si cerca di capire se il maiorchino ci proverà. Arriva, sorride, monta in sella e via, in pista per provarci. Un tentativo, momentaneamente, riuscito: il capoclassifica in coabitazione di campionato gira, gira ancora. Non con costanza di rendimento: i primi riferimenti cronometrici sono quelli che sono. La notizia però è di quelle da raccontare, pensando alla grande determinazione di “Por Fuera”, più che mai convinto di tentare domani una grande impresa.

Sì, perchè il bollettino medico della Clinica Mobile è di quelli pesanti: rifrattura dell’apice del malleolo tibiale della caviglia sinistra, edema da impatto della tibia dell’astragalo e del calcagno della caviglia destra, ferita al ginocchio destro. Per noi “umani”, stare a casa dal lavoro per qualche settimana: tanto riposo, stop. Per Jorge Lorenzo, non abbastanza per alzare bandiera bianca.

“Per me è stato uno shock”, ha detto Daniel Amatriain, manager e mentore del bi-campione 250cc. “Ero davvero spaventato, pensavo che si sarebbe fermato qualche gara. Quando l’ho raggiunto in Clinica vedevo che sorrideva, poi parlando con i medici mi hanno assicurato della possibilità di vederlo in pista l’indomani. Jorge è così, quando si mette in testa qualcosa difficilmente non la realizza”. Impossibile anche andargli contro: “Giorgio” ha avuto ragione, e avrà una storia in più da raccontare ai nipotini.

Alessio Piana

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in MotoGP

Lascia un commento

You must be logged in to post a comment Login

Articoli correlati