MotoGP – Sete Gibernau non potrà correre a Valencia
In seguito alla caduta occorsa la scorsa domenica durante il Gran Premio del Portogallo, il pilota del Ducati Marlboro Team Sete Gibernau si è fratturato il quinto metacarpo della mano destra e ha riportato una nuova lesione alla clavicola fratturata in giugno.
Lasciato il Portogallo subito dopo la gara, Sete si è recato all’Ospedale San José di Madrid. Qui si è sottoposto ad una nuova tipologia di cura medica, in uso da un paio di mesi in Spagna e che, con lui, è stata applicata per la prima volta ad uno sportivo professionista. Si tratta dell’estrazione di cellule staminali del paziente e della successiva applicazione delle stesse sui punti lesi. In questo caso, le cellule sono state applicate quindi alla mano destra e alla clavicola sinistra.
L’intervento, durato meno di un’ora, è stato portato a termine dal dottor Ángel Villamor. “I risultati che abbiamo ottenuto con questa tecnica su pazienti che presentavano problemi di ossa indebolite e fratture recidive sono stati finora molto soddisfacenti. Per questo motivo abbiamo deciso di praticarla anche a Sete Gibernau: il fatto che una delle due placche applicate alla sua clavicola abbia ceduto ci ha fatto temere che l’osso non fosse ancora sufficientemente robusto. L’intervento, che permette di evitare l’immobilizzazione delle parti trattate, è andato molto bene. E’ auspicabile che nel giro di un mese si possa attestare la completa efficacia del trattamento somministrato a Sete e che possa tornare all’attività sportiva”
Il pilota, dimesso oggi dall’ospedale, necessita di un periodo di recupero che gli impedirà di prendere parte all’ultimo Gran Premio della stagione 2006.
Nei prossimi giorni Ducati Corse deciderà che pilota eventualmente scenderà in pista al posto di Sete a Valencia per l’ultimo appuntamento stagionale del Campionato MotoGP in programma dal 27 al 29 ottobre.
Nel frattempo si sono conclusi i due giorni di test effettuati presso il circuito di Estoril, purtroppo condizionati da un meteo molto variabile.
Loris Capirossi e Vittoriano Guareschi hanno comunque sfruttato ogni momento di pista praticabile per proseguire il lavoro di sviluppo della Desmosedici GP7.
Ducati Corse Press
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